L unione europea spiegata ai bambini

Politica dell'Unione europea

Le opinioni di bambini e ragazzi potrebbero presto svolgere un ruolo più importante nella definizione delle politiche. Un gruppo di cinque organizzazioni per i diritti dell'infanzia ha lanciato un sondaggio e una consultazione on-line con i bambini, oltre allo sviluppo di una relazione. Le voci dei bambini contribuiranno a informare la Strategia dell'UE sui diritti dell'infanzia e la Garanzia per l'infanzia. I contributi dei bambini contribuiranno quindi direttamente a definire le priorità di entrambe le iniziative. L'indagine è stata avviata dalla Commissione europea, che vi ha lavorato in stretta collaborazione con le cinque agenzie per i diritti dei minori.

"Come responsabili politici, dobbiamo assicurarci che le nostre strategie possano contare sull'esperienza personale di tutti i cittadini. La costruzione di una strategia completa per i diritti dei minori deve includere tutte le aree rilevanti, dalla salute (compresa la salute mentale), all'inclusione sociale, all'istruzione, alla giustizia a misura di bambino, ai minori in migrazione e alla partecipazione al processo democratico.    È estremamente importante ascoltare i bambini, sentire la loro voce su questi temi: ecco perché questa consultazione è così preziosa e contribuirà a sostenere la Strategia dell'UE sui diritti dei minori", ha dichiarato Didier Reynders, Commissario europeo per la Giustizia.

Introduzione all'Unione europea

La terza sezione, "Come l'Unione europea prende decisioni e agisce", descrive le istituzioni al centro del processo decisionale dell'UE e come le loro decisioni si traducono in azioni.

L'Unione europea che conosciamo oggi affonda le sue radici in diversi trattati firmati all'indomani della Seconda guerra mondiale. Il primo passo è stato quello di promuovere la cooperazione economica, basandosi sull'idea che i Paesi che commerciano tra loro diventano economicamente interdipendenti e quindi hanno maggiori probabilità di evitare conflitti. Il risultato fu la Comunità economica europea, creata nel 1958 con l'obiettivo iniziale di aumentare la cooperazione economica tra sei Paesi: Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

  Decreto sicurezza bis spiegato ai bambini

Da allora, altri 22 Paesi hanno aderito (il Regno Unito ha lasciato l'UE il 31 gennaio 2020) e un enorme mercato unico (noto anche come mercato interno) è stato creato e continua a svilupparsi verso il suo pieno potenziale.

Quella che era nata come un'unione puramente economica si è evoluta in un'organizzazione che abbraccia molte aree politiche diverse: dal clima, all'ambiente e alla salute, fino alle relazioni esterne e alla sicurezza, alla giustizia e alla migrazione.

Appunti sull'Unione Europea pdf

La libertà di circolazione dà ai cittadini il diritto di muoversi e risiedere liberamente all'interno dell'Unione. Le libertà individuali, come il rispetto della vita privata, la libertà di pensiero, di religione, di riunione, di espressione e di informazione sono tutelate dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE.

Il funzionamento dell'UE si basa sulla democrazia rappresentativa. Un cittadino europeo gode automaticamente di diritti politici. Ogni cittadino adulto dell'UE ha il diritto di candidarsi e di votare alle elezioni del Parlamento europeo. I cittadini dell'UE hanno il diritto di candidarsi e di votare nel loro Paese di residenza o nel loro Paese d'origine.

L'uguaglianza riguarda la parità di diritti di tutti i cittadini di fronte alla legge. Il principio di uguaglianza tra donne e uomini è alla base di tutte le politiche europee e costituisce la base dell'integrazione europea. Si applica in tutti i settori. Il principio della parità di retribuzione a parità di lavoro è entrato a far parte del Trattato di Roma nel 1957.Stato di diritto

  Attività sacramenti spiegati ai bambini

L'UE si basa sullo Stato di diritto. Tutto ciò che l'UE fa si basa su trattati, concordati volontariamente e democraticamente dai Paesi dell'Unione. La legge e la giustizia sono sostenute da una magistratura indipendente. I Paesi dell'UE hanno attribuito la giurisdizione finale alla Corte di giustizia europea, le cui sentenze devono essere rispettate da tutti.Diritti umani

Articoli sull'Unione europea

Nick è un appassionato di matematica e un esperto di programmazione informatica. Il suo percorso formativo comprende un master in matematica e studi di dottorato in matematica computazionale e applicata, compresa l'analisi avanzata dei dati. Ha lavorato come analista di ricerca e assistente all'insegnamento di calcolo, algebra lineare e ragionamento quantitativo.

L'Unione Europea è un insieme di Paesi che lavorano insieme per perseguire obiettivi comuni. In questa lezione scoprirete l'affascinante storia di come tutto è iniziato, come si è sviluppata e quali sono i suoi obiettivi per il futuro.

Gli anni centrali (1970-2000) Nei 30 anni successivi, diversi nuovi Paesi entrarono a far parte dell'Unione europea. Nel 1973, Regno Unito, Irlanda e Danimarca si unirono alla comunità europea in espansione. Man mano che il gruppo di Paesi coinvolti si espandeva, cresceva anche il potere del gruppo. Quando un Paese si trovava in difficoltà, gli altri erano in grado di dare una mano. Ad esempio, se i tempi sono difficili in un Paese, il suo denaro può perdere valore. La comunità europea ha fatto del suo meglio per assicurarsi che i tassi di cambio (il valore della moneta di un paese in un altro paese) non andassero fuori controllo. Negli anni '80, 12 paesi diversi erano diventati membri della Comunità europea. Tra questi, la Grecia, la Spagna e il Portogallo. I vantaggi della cooperazione rendevano molto auspicabile l'adesione di nuovi Paesi. I Paesi più piccoli erano in grado di risparmiare e di espandere le loro economie: le cose andavano molto bene.

  Energia nucleare spiegata ai bambini

Go up