Arcimboldo pittore spiegato ai bambini quadro faccia libri

Pittura del viso alla frutta
Forse il suo nome non vi dice nulla, ma sicuramente conoscete le opere di questo artista. Giuseppe Arcimboldo è noto per le sue rappresentazioni antropomorfe di frutta, verdura, piante, animali e oggetti. Pur appartenendo al movimento manierista, Arcimboldo è stato un pittore unico nel suo genere, talvolta visto come un artista moderno e in anticipo sui tempi.
Autoritratto, di Giuseppe Arcimboldo, ca. 1570-79, via Galleria Nazionale di Praga; con Massimiliano II, la moglie e i tre figli, di Giuseppe Arcimboldo, 1563, via Kunsthistorisches Museum, Vienna
Giuseppe Arcimboldo nacque a Milano nel 1527, da una famiglia di pittori. Biagio Arcimboldo, suo padre, lavorava come pittore per la Fabbrica, il consiglio incaricato di costruire, finanziare e gestire il Duomo di Milano. Giuseppe iniziò a lavorare con lui ai progetti per le vetrate del Duomo. Ci sono solo poche testimonianze sulla formazione e sugli inizi della carriera di Giuseppe. Non è nemmeno chiaro come sia arrivato a lavorare al servizio degli Asburgo, una delle più grandi famiglie regnanti d'Europa.
Arcimboldo bibliotecario
Pensiamo ai momenti in cui abbiamo fame, magari poco prima che suoni la campanella per il pranzo o quando arriviamo a casa da scuola. Come sarebbe svegliarsi ogni giorno affamati e rendersi conto che non c'è niente da mangiare?
Preghiera Caro Dio, grazie per i talenti che ci dai. Grazie per le persone creative come Giuseppe Arcimboldo. Grazie perché guardando le sue foto possiamo ricordare che il cibo aiuta a mantenere il nostro corpo forte. Aiutaci a pensare sempre a chi ha meno di noi. Aiutaci a prenderci cura di loro e a fare il possibile per migliorare la loro vita. Amen.
Vertumnus
Giuseppe Arcimboldo (in italiano: [dʒuˈzɛppe artʃimˈbɔldo];[1] scritto anche Arcimboldi) (1526 o 1527 - 11 luglio 1593) è stato un pittore italiano noto soprattutto per la creazione di fantasiosi ritratti di teste fatti interamente di oggetti come frutta, verdura, fiori, pesci e libri.
Queste opere costituiscono una categoria distinta dalle altre sue produzioni. Fu un convenzionale pittore di corte che eseguì ritratti per tre imperatori del Sacro Romano Impero a Vienna e a Praga, realizzando anche soggetti religiosi e, tra l'altro, una serie di disegni a colori di animali esotici del serraglio imperiale. Si specializzò in composizioni simboliche grottesche di frutta, animali, paesaggi o vari oggetti inanimati disposti in forme umane.[2]
I ritratti di nature morte erano chiaramente intesi in parte come curiosità stravaganti per divertire la corte, ma i critici hanno ipotizzato quanto fossero seriamente impegnati con il neoplatonismo rinascimentale o con altre correnti intellettuali dell'epoca.
Il padre di Giuseppe, Biagio Arcimboldo, era un artista milanese. Come il padre, Giuseppe Arcimboldo iniziò la sua carriera come disegnatore di vetrate e affreschi presso le cattedrali locali all'età di 21 anni.[3]
Quadro delle quattro stagioni
Se si guarda un quadro da un lato, si vede un cesto di frutta rigonfio. Ruotate il quadro di 180 gradi e sarà un volto. Riuscire a dare un senso al quadro da entrambe le prospettive è solo uno dei risultati raggiunti dall'artista rinascimentale Giuseppe Arcimboldo. Composti da frutta, verdura, animali, libri, carte, vassoi, carni arrostite, persino gli ingredienti del suo minestrone preferito, i suoi ritratti incorporano anche strati di simbolismo - astrologico, imperiale e spirituale - che possono essere persi da uno spettatore moderno.
Riscoperto negli anni Trenta e accreditato come ispiratore del surrealismo, il suo lavoro è stato esposto al Museum of Modern Art di New York. Apprezzate dagli amanti dell'arte (e del cibo) di alto e basso livello, le sue immagini hanno persino ispirato un ristorante Arcimboldo nel parco tematico Asterix in Francia. Ma Arcimboldo non dipingeva semplicemente fiori e animali generici che si adattavano ai suoi scopi. I suoi dipinti mostrano una notevole attenzione ai dettagli nelle rappresentazioni di flora e fauna molto reali. Il suo dipinto intitolato "Primavera", ad esempio, contiene 80 piante da fiore identificabili.