Artemisia gentileschi spiegata ai bambini
Galleria nazionale artemisia gentileschi
La Madonna con Bambino è un dipinto giovanile della pittrice barocca Artemisia Gentileschi. Fu dipinto intorno al 1613, quando Artemisia aveva circa 20 anni. Attualmente si trova nella Galleria Spada di Roma. [1]
La Vergine Maria è raffigurata con un abito rosa, seduta su una semplice sedia di legno, in procinto di allattare il figlio, che si volta e le accarezza il viso con la mano sinistra. La figura di Maria riempie la tela, avvicinandola allo spettatore, mentre il Cristo bambino con i capelli biondi scompigliati sembra essere stato modellato su quello di un bambino vero.
Un'incisione del 1837 del dipinto indica una disposizione dei panneggi più complicata di quella attuale.[2] Un restauro avvenuto nel 1969-1970 ha rimosso una quantità significativa di ritocchi e sovradipinture, che hanno rivelato la veste rosa con profonde ombre marroni e il mantello blu.[2]
Il dipinto è stato attribuito a una serie di artisti italiani fino al 1992, quando una ricerca d'archivio ha portato alla luce un documento d'inventario del 1637 che ne ha fatto emergere la storia. La questione dell'attribuzione è stata complicata dall'esistenza di una Madonna con Bambino di dimensioni identiche a Palazzo Pitti.[2] Il dipinto di Spada, tuttavia, è stato giudicato "più sicuro" rispetto alla raffigurazione di Pitti.[2] Gli studiosi hanno a lungo ritenuto che il dipinto di Pitti fosse opera di Artemisia, data la raffigurazione della Madonna come più convenzionalmente bella rispetto al dipinto di Spada, che Mary Garrard attribuisce a pregiudizi storici di genere.[3]
Louvre artemisia gentileschi
" Non si nasce artisti, ma lo si diventa. Da sempre, la storia dell'arte è stata pensata, scritta, pubblicata, trasmessa dagli uomini. E quando si nasce donna, essere un'artista, dimostrarlo, averne accesso, produrlo, mostrarlo, è una lotta permanente, pericolosa, estenuante fisicamente, intellettualmente e psichicamente. " Laure Adler
Perché gli storici dell'arte hanno scelto di ignorare le donne artiste per così tanto tempo? Forse perché il loro lavoro non è altrettanto interessante? O perché ci sono poche opere di donne artiste? Oppure è il riflesso di un pensiero sociale secondo cui le donne non possono lavorare nella sfera pubblica? L'arte femminile è stata spesso descritta come un'arte sentimentale, un'arte amatoriale rispetto a quella maschile.
Iniziamo questa serie di articoli con un'artista italiana della scuola caravaggesca: Artemisia Gentileschi. Nata nel 1593 a Roma, impara a dipingere con il padre Orazio Gentileschi, uno dei migliori pittori romani dell'epoca. La giovane donna è però segnata da un dramma: all'età di 17 anni viene violentata da Agostino Tassi, socio del padre. Orazio ordina a Tassi di sposarlo in segno di riparazione - belle usanze dell'epoca! Tassi rifiuta e ne consegue un processo che legherà per sempre il nome della giovane donna. La fecero persino torturare per assicurarsi che dicesse la verità. Artemisia vinse il processo, ma Tassi non scontò mai la sua pena.
Artemisia gentileschi jael e sisera
"Ho fatto voto solenne di non inviare mai i miei disegni perché c'è gente che mi ha imbrogliato. In particolare, proprio oggi ho scoperto... che, avendo fatto un disegno di anime del Purgatorio per il vescovo di San Gata, questi, per spendere meno, ha commissionato a un altro pittore il dipinto utilizzando il mio lavoro. Se fossi stato un uomo, non posso immaginare che sarebbe andata così". 3 di 5
"Loro [i committenti] vengono da una donna con questo tipo di talento, cioè quello di variare i soggetti nella mia pittura; mai nessuno ha trovato nei miei quadri una ripetizione di invenzione, nemmeno di una mano". 4 di 5
Riassunto di Artemisia GentileschiIn anticipo sui tempi, Artemisia Gentileschi fu una delle prime e uniche artiste donne a raggiungere il successo nel XVII secolo. Seguendo le orme di Caravaggio, i suoi dipinti barocchi furono tra i più drammatici e dinamici della sua generazione e divenne nota per il suo realismo, per l'uso sapiente del chiaroscuro e per aver posto le donne e le loro storie al centro di tutte le sue immagini. Le opere sopravvissute presentano una prospettiva personale e unica sulle norme culturali e sociali dell'epoca, norme che lei spesso inverte intenzionalmente, utilizzando la sua posizione di artista per commentare la natura dominata dagli uomini della società e per porre l'accento in modo alternativo sul potere femminile. Rimuovi Annunci Realizzazioni Rimuovi AnnunciLa vita di Artemisia GentileschiDopo essere stata violentata dal suo tutore di pittura quando era solo un'adolescente, la pioniera del XVII secolo Artemisia Gentileschi si sviluppò in una donna audace e assertiva, che riempì le sue opere d'arte, spesso autobiografiche, con immagini di donne emancipate, piuttosto che vittime.Leggi la biografia completaLeggi l'eredità artistica Importante arte di Artemisia Gentileschi
Madonna con bambino di Artemisia gentileschi
Storia dell'arte 8 luglio 2019 Anika D. Artemisia Gentileschi è probabilmente una delle pittrici più famose del XVII secolo e forse una delle pittrici più celebrate della generazione dopo Caravaggio.
Questa pittrice italiana è una delle prime artiste a ottenere il riconoscimento nell'epoca barocca e oggi è sicuramente la figura più discussa del XVII secolo, non solo per i suoi risultati artistici ma anche per le controversie che hanno seguito la sua vita. È stata sicuramente una delle artiste più all'avanguardia del suo tempo e la sua opera e la sua biografia sono state presentate in molte pubblicazioni recenti, anche se a volte è difficile fare una distinzione tra i fatti su Artemisia Gentileschi e gli elementi di fantasia e le narrazioni mitiche intessute intorno alla sua personalità.
È stata una delle prime artiste a battersi per i diritti delle donne e ad aprire la strada alle future autrici femministe. Nei prossimi paragrafi vi presentiamo l'arte e la vita di Artemisia Gentileschi, dai fatti alla finzione e alle prime radici del femminismo.