Brexit spiegata ai bambini

Analisi della Brexit
Il 23 giugno 2016, il Regno Unito ha indetto un referendum per decidere se lasciare l'UE. Il risultato è stato che il 51,9% dell'elettorato britannico (la regione principale del Regno Unito) ha votato per l'uscita del Regno Unito dall'UE. Il resto voleva che il Regno Unito rimanesse nell'UE. Il 29 marzo 2017, il governo britannico ha dichiarato che lascerà definitivamente l'UE. Questo ha dato il via alla procedura dell'articolo 50 del Trattato sull'Unione Europea, una legge che riguarda i Paesi che lasciano l'UE. Il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare completamente l'UE il 29 marzo 2019 alle 23:00 UTC. Il termine per l'uscita è stato successivamente modificato al 31 ottobre 2019.
Conclusione della Brexit
È responsabilità dei genitori di bambini di nazionalità straniera verificare che i loro figli abbiano il diritto, in base alle condizioni di ingresso nel Regno Unito, di studiare in una scuola prima di richiedere un posto. Non è compito delle scuole finanziate dallo Stato o delle autorità locali chiedere una prova di idoneità prima di offrire un posto.
Se i cittadini stranieri residenti al di fuori del Regno Unito vogliono entrare nel Regno Unito per studiare in una scuola indipendente che è uno sponsor studentesco autorizzato, devono contattare direttamente la scuola. Se la scuola accetta la domanda, invierà loro un numero di riferimento (chiamato Confirmation of Acceptance for Studies (CAS)). I genitori avranno bisogno di un CAS prima di poter richiedere il visto per il proprio figlio. Non possono entrare a studiare in scuole che non sono sponsor di studenti autorizzati.
I genitori devono invece consigliare ai cittadini stranieri che non risiedono abitualmente nel Regno Unito, ma che desiderano richiedere un posto in una scuola finanziata dallo Stato, di verificare che i loro figli abbiano uno status di immigrazione che consenta loro di entrare nel Regno Unito per accedere a una scuola finanziata dallo Stato. La verifica è responsabilità dei genitori, non dell'autorità locale. I link presenti in questa pagina dovrebbero aiutare i genitori.
Motivi della brexit
Dal 1° novembre 2021Il Regno Unito ha lasciato l'Unione europea (UE) il 31 gennaio 2020. L'accordo di recesso prevedeva un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020, durante il quale continuavano ad applicarsi i diritti esistenti dei cittadini degli Stati membri dell'UE e dei cittadini britannici. La scadenza fissata dal governo britannico per la presentazione delle domande nell'ambito dell'EU Settlement Scheme (EUSS), che garantisce il diritto di residenza permanente ai cittadini dell'UE residenti nel Regno Unito alla fine del periodo di transizione e altri diritti loro riconosciuti dall'Accordo di recesso, era il 30 giugno 2021. Nel caso dei cittadini dell'UE (e dei loro familiari) che, al 31 dicembre 2020, non soddisfano i criteri per ottenere il diritto di risiedere nel Regno Unito, l'Accordo sugli scambi e la cooperazione tra l'UE e il Regno Unito costituisce la base per l'accesso al mercato del lavoro, all'assistenza sanitaria, all'istruzione e ai benefici, nonché per i diritti di ricongiungimento familiare. A partire dal 1° gennaio 2021, chiunque desideri risiedere nel Regno Unito, ad esempio per lavorare, studiare o ricongiungersi alla propria famiglia, deve generalmente richiedere un visto in anticipo. Per ottenere il visto è necessario soddisfare determinati criteri. Le seguenti informazioni sono in continuo aggiornamento. Per qualsiasi domanda si prega di utilizzare il nostro modulo di contatto.
Motivi e conseguenze della Brexit
Gran Bretagna + uscita = Brexit. È l'idea che i britannici possano votare per lasciare l'Unione Europea. Ci sono forti ragioni commerciali per non farlo, ma ai britannici non piacciono tutti gli aspetti "sociali" che si accompagnano alla permanenza. (Ci arriveremo tra un minuto). Questa settimana, quindi, il Regno Unito voterà un referendum: restare o andarsene? E se decide di andarsene, le cose possono diventare molto complicate.
Se siete una nazione europea: Avete molto da perdere, su molti fronti. Poco meno della metà delle esportazioni del Regno Unito sono destinate all'UE. Poco più della metà delle sue importazioni proviene dal resto dell'Unione. Tutto questo sarà oggetto di una rinegoziazione. Pensate poi alla diplomazia. Ogni volta che l'Europa ha fatto qualcosa di utile su questo fronte, il Regno Unito è stato al posto di comando. Quindi, l'UE perde un peso massimo.
Se siete gli Stati Uniti: Il mondo è già abbastanza pericoloso e volatile. Gli Stati Uniti temono che il disfacimento dell'Unione - un alleato vitale - possa scatenare ulteriore instabilità. Il Regno Unito è anche il settimo partner commerciale dell'America. Perché far vacillare un così dolce status quo?