Come spiegare l attuale fenomeno della migrazione ai bambini

Migrazione degli uccelli

AbstractQuesto articolo elabora un quadro di aspirazioni-capacità per far progredire la nostra comprensione della mobilità umana come parte intrinseca di processi più ampi di cambiamento sociale. Al fine di ottenere una comprensione più significativa dell'agency e della struttura nei processi migratori, questo quadro concettualizza la migrazione come una funzione delle aspirazioni e delle capacità di migrare all'interno di determinati set di strutture geografiche percepite come opportunità. Distingue tra le dimensioni strumentali (mezzi per raggiungere un fine) e intrinseche (che influiscono direttamente sul benessere) della mobilità umana. Ne deriva una visione in cui lo spostamento e il soggiorno sono visti come manifestazioni complementari dell'agency migratoria e in cui la mobilità umana è definita come la capacità delle persone di scegliere dove vivere, compresa l'opzione di rimanere, piuttosto che come l'atto stesso di spostarsi o migrare. Basandosi sui concetti berlinesi di libertà positiva e negativa (in quanto manifestazioni delle condizioni strutturali molto diverse in cui si verifica la migrazione), il presente lavoro concettualizza il modo in cui il cambiamento macrostrutturale modella le aspirazioni e le capacità migratorie delle persone. Il quadro che ne deriva aiuta a comprendere i modi complessi e spesso controintuitivi in cui i processi di trasformazione sociale e di "sviluppo" plasmano i modelli migratori e ci permette di integrare l'analisi di quasi tutte le forme di mobilità migratoria in un unico quadro meta-concettuale.

Come si spiega la migrazione a un bambino?

Un lungo viaggio verso una nuova casa si chiama migrazione. Gli animali in migrazione fanno generalmente la spola tra la casa estiva e quella invernale. Quando le persone migrano, invece, spesso cambiano casa in modo permanente. Gran parte della storia umana è la storia delle migrazioni.

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Che cos'è il fenomeno della migrazione?

La migrazione è un fenomeno complesso, le cui dinamiche richiedono un'analisi di sistema che vada oltre le considerazioni demografiche, economiche e spaziali per includere i fatti del comportamento individuale e i fattori del processo decisionale, e che allo stesso tempo tenga conto di come questi cambino nel tempo e si influenzino a vicenda.

Che cos'è la migrazione umana per i bambini?

La migrazione umana è lo spostamento di persone da un luogo a un altro con l'intenzione di stabilirsi nella nuova località.

6 migrazioni di animali davvero impressionanti

Le migrazioni umane sono persone che si spostano da un luogo a un altro per rimanervi. Spesso avviene in grandi numeri. La migrazione può avvenire all'interno di un Paese o tra Paesi diversi. Si sa che gli esseri umani hanno migrato molto nel corso della storia e della preistoria.

La migrazione rurale-urbana, o urbanizzazione, è lo spostamento dalle zone di campagna alle città. Le ragioni che spingono le persone a lasciare le campagne sono molteplici. Spesso si tratta di sovrappopolazione, alti tassi di natalità e fame. La meccanizzazione ha causato una riduzione dei posti di lavoro disponibili nelle campagne.

L'agricoltura è un lavoro duro, con lunghe ore di lavoro e una scarsa retribuzione. Molti sono agricoltori di sussistenza. Nei Paesi in via di sviluppo, la mancanza di denaro significa mancanza di macchinari. I disastri naturali, come siccità, uragani, inondazioni ed eruzioni vulcaniche, distruggono villaggi e raccolti. Nelle campagne mancano servizi come scuole e ospedali.

Le persone si spostano perché cercano lavori meglio retribuiti e una qualità di vita più elevata. Hanno maggiori possibilità di avere servizi come scuole, cure mediche e intrattenimento. Le persone sono spesso attratte anche dai vantaggi di uno stile di vita cosmopolita, come negozi, ristoranti, teatri e vita notturna.

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Workshop sulla salute mentale degli immigrati 6 21 18 11

I bambini e i giovani si spostano all'interno e tra i Paesi in circostanze diverse, sia volontariamente che involontariamente. Un'ampia gamma di fattori interconnessi, tra cui quelli economici, socio-politici e ambientali, influenzano le decisioni su come, quando e dove migrare.

Nonostante i dati significativi sulla migrazione in generale, esistono poche informazioni sugli spostamenti dei bambini e dei giovani in particolare. Una ricerca attenta ai bambini è essenziale non solo per capire come la comunità internazionale possa proteggere meglio i diritti e il benessere dei bambini in movimento, ma anche per conoscere i viaggi di migrazione dai bambini stessi.

L'UNICEF Innocenti costruisce la base di conoscenze sulle strategie efficaci per proteggere i diritti dei bambini e dei giovani che migrano o sono sfollati attraverso una ricerca con metodi misti. Il lavoro è strutturato su tre pilastri: (1) comprensione delle motivazioni, dei processi decisionali e delle esperienze dei bambini in movimento; (2) protezione e benessere durante il transito; (3) soluzioni durature per l'integrazione, il ritorno o il reinsediamento dei bambini migranti. I risultati tengono conto delle esperienze specifiche dei bambini e dei giovani emarginati, compresi quelli che vivono in contesti umanitari, quelli impegnati nel lavoro e quelli che vivono con disabilità.

Discussione sul tema della profilazione razziale - Mutua Kobia

AbstractLa migrazione è un fenomeno complesso, le cui dinamiche richiedono un'analisi sistemica che vada oltre le considerazioni demografiche, economiche e spaziali per includere i fatti del comportamento individuale e i fattori del processo decisionale, e che allo stesso tempo tenga conto di come questi cambino nel tempo e si influenzino a vicenda. La prima parte di questo articolo propone una visione sistemica del processo migratorio in senso generale, secondo i meccanismi e i comportamenti dinamici che lo generano. La seconda parte descrive un'applicazione di questo approccio: l'analisi dei sistemi porta così allo sviluppo non solo di un modello analitico, ma anche di un modello di gestione. Il materiale di questa parte riguarda il movimento migratorio interregionale in Senegal nel periodo 1960-1980.

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Int. J. Anthropol. 11, 101-115 (1996). https://doi.org/10.1007/BF02441416Download citationCondividi questo articoloChiunque condivida il seguente link potrà leggere questo contenuto:Ottieni link condivisibileSpiacente, un link condivisibile non è attualmente disponibile per questo articolo.Copia negli appunti

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