Come spiegare la storia di pinocchio ai bambini

Pinocchio youtube

Nel film Pinocchio di Walt Disney, un burattinaio di nome Gapetto crea una marionetta che sarà suo figlio. La fata turchina arriva per dargli vita. Pinocchio deve prima dimostrare di essere una persona coraggiosa, affidabile e altruista per diventare il vero ragazzo che desidera essere. Una balena ha preso Gapetto e, da solo, Pinocchio viaggia attraverso le profondità dell'oceano per salvare suo padre. Un vero segno di coraggio. I film di Walt Disney come Pinocchio hanno dimostrato che i bambini possono imparare valori sociali come l'onestà, la lealtà e la fiducia attraverso la visione di questi film.

Come molti sapranno, l'onestà gioca un ruolo importante in Pinocchio. Tutto ciò che Pinocchio vuole è essere un bambino vero. Quando la fata turchina arriva per esaudire il desiderio di Gapetto, gli dice che per diventarlo deve imparare i veri valori di un vero ragazzo. Prima di andarsene, la Fata Turchina dice: "Una bugia continuerà a crescere finché non sarà evidente come il naso sul tuo viso". Pinocchio non lo capisce ancora e comincia a mentire. Quando la fata turchina tornò e gli chiese se era stato un bravo ragazzo, lui rispose semplicemente di sì, sapendo di non esserlo, e all'improvviso il suo naso cominciò a crescere. Si rese conto che quando mentiva il suo naso cresceva e si scopriva. Questo si traduce in bambini di tutti i giorni. Quando un bambino mente, prima o poi viene smascherato e punito per la bugia. Un esempio di menzogna di Pinocchio è quando dice di aver dato un pugno a uno scolaro e di averlo sbattuto a terra, mentre in realtà non è successo nulla del genere, poi il suo naso ha cominciato a crescere e a crescere più bugie raccontava. Ogni giorno ragazzi e ragazze vengono sorpresi a mentire. Le bugie fanno sì che i bambini si lascino prendere dalla tendenza a mentire in continuazione senza conseguenze. In Pinocchio c'è un grande esempio di menzogna e delle sue conseguenze. Il suo naso è cresciuto e se avesse continuato a mentire non si sarebbe trasformato nel vero ragazzo che sperava. Mentire è un ruolo importante che i bambini dovrebbero imparare a controllare. Senza la giusta guida, i bambini potrebbero finire in brutte situazioni e avere esiti ancora peggiori. I film per bambini come Pinocchio insegnano grandi norme morali.

Qual è la morale della storia di Pinocchio per i bambini?

Dopo tutte le decisioni sbagliate che prende nel corso della storia, Pinocchio alla fine impara la lezione. Fa la cosa giusta salvando suo padre e guadagnandosi la possibilità di essere un vero ragazzo! Da questo impariamo che non importa quanti errori si commettano, non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta.

  Biotecnologia spiegata ai bambini

Chi è Pinocchio per i bambini?

Pinocchio è un personaggio immaginario di un popolare libro per bambini. Nella storia, è un burattino il cui naso cresce ogni volta che dice una bugia. Pinocchio fu creato da un giornalista italiano di nome Carlo Lorenzini, che scrisse con il nome di C. Collodi.

Perché si chiama Pinocchio?

Etimologia. Mutuato dall'italiano Pinocchio, forse dalla rara forma toscana pinocchio ("pinolo") o costruito da pino ("pino, legno di pino"), simile anche a Pino, diminutivo di Giuseppe ("Giuseppe"), come Geppetto (il creatore di Pinocchio).

La storia di Pinocchio

Pinocchio (/pɪˈnoʊkioʊ/ pin-OH-kee-oh,[1] italiano: [piˈnɔkkjo]) è un personaggio immaginario protagonista del romanzo per ragazzi Le avventure di Pinocchio (1883) dello scrittore italiano Carlo Collodi di Firenze, Toscana. [2][3] Pinocchio è stato scolpito da un intagliatore di nome Geppetto in un villaggio toscano. Viene creato come burattino di legno, ma sogna di diventare un ragazzo vero. È noto per il suo lungo naso, che cresce quando mente.[4]

Pinocchio è un'icona culturale e uno dei personaggi più reimmaginati della letteratura per ragazzi. La sua storia è stata adattata in molti altri media, in particolare nel film Pinocchio della Disney del 1940.[5] Collodi ha spesso usato il dialetto italiano toscano nel suo libro. Il nome Pinocchio potrebbe derivare dalla rara forma toscana pinocchio ("pinolo") o costruito da pino ("pino, legno di pino") e occhio ("occhio").

  Come spiegare ai bambini la salvaguardia del ambiente

La caratterizzazione di Pinocchio varia a seconda delle interpretazioni, ma diversi aspetti sono coerenti in tutti gli adattamenti: Pinocchio è un burattino animato e senziente, il creatore di Pinocchio è Geppetto e il naso di Pinocchio cresce quando mente[6].

Morale della storia di Pinocchio

Nel suo uso del folklore, Collodi ha consapevolmente giocato con la tradizione delle "fiabe di Jack", che generalmente trattano di un ragazzo ingenuo e ben intenzionato che, nonostante non sia troppo sveglio, riesce a condurre una vita affascinante e a sopravvivere a ogni sorta di incontro pericoloso (Zipes, 1999, p. 145). Il termine "Jack tale" è stato reso popolare nell'Ottocento e ha avuto origine dai racconti orali degli Appalachi. Si trova ancora in molti libri per bambini contemporanei.              Anche se la familiarità di Collodi con questo termine non può essere confermata, molti ipotizzano che abbia scritto Le avventure di Pinocchio pensando a una struttura simile a quella delle "Jack tales". Le buone intenzioni di Pinocchio di diventare un bambino vero e di rendere orgoglioso il suo papà portano avanti la trama nonostante i suoi numerosi errori. Se le decisioni di Pinocchio fossero state intenzionali e maliziose piuttosto che il risultato di ignoranza e stupidità, i lettori non sarebbero stati ansiosi di vedere il suo viaggio. L'uso di Collodi della narrazione "alla Jack" è così toccante perché le buone intenzioni di Pinocchio si manifestano in una forma fisica (la trasformazione da burattino a ragazzo vero).

Trama di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio (/pɪˈnoʊkioʊ/ pin-OH-kee-oh; italiano: Le avventure di Pinocchio [le avvenˈtuːre di piˈnɔkkjo]; comunemente abbreviato in Pinocchio) è un romanzo fantasy per bambini dell'autore italiano Carlo Collodi. Racconta le avventure di una marionetta animata di nome Pinocchio e di suo padre, un povero intagliatore di legno di nome Geppetto.

  Cattolici ortodossi protestanti spiegati ai bambini

Fu originariamente pubblicato a puntate come La storia di un burattino sul Giornale per i bambini, uno dei primi settimanali italiani per ragazzi, a partire dal 7 luglio 1881. La storia si interrompe dopo quasi 4 mesi e 8 puntate al capitolo 15, ma a grande richiesta dei lettori le puntate vengono riprese il 16 febbraio 1882.[1] Nel febbraio 1883 la storia viene pubblicata in un unico volume. Da allora, la diffusione di Pinocchio sui principali mercati di libri per ragazzi dell'epoca è stata continua e ininterrotta, ed è stata accolta da recensioni entusiastiche in tutto il mondo.[1]

Icona universale e metafora della condizione umana, il libro è considerato un pezzo canonico della letteratura per ragazzi e ha avuto un grande impatto sulla cultura mondiale. Dalla sua prima pubblicazione ha ispirato centinaia di nuove edizioni, opere teatrali, merchandising, serie televisive e film, come l'iconica versione animata di Walt Disney, e idee comuni come il naso lungo del bugiardo.

Go up