Breve testo sulle olimpiadi spiegate ai bambini

Informazioni sui Giochi Olimpici per gli studenti

Un ottimo libro di Dan Freedman per completare le lezioni sul tema della Coppa del Mondo.  

Ciò che mi piace dell'uso di questi video è che non si concentrano necessariamente solo sullo sport, ma piuttosto su esempi di caratteristiche che lo sport incoraggia a sviluppare nei bambini. Queste caratteristiche, come la motivazione, la costruzione del carattere, il superamento delle avversità, la gestione del fallimento, sono solo alcune delle abilità di vita che lo sport infonde nei bambini. I video che seguono sono ottimi esempi di come lo sport possa coinvolgere i bambini, ma anche ispirarli a lavorare e impegnarsi di più.

I due esempi successivi sono tratti da Sky Sports e sono ottimi per chiedere ai bambini di scrivere utilizzando la tecnica dello show not tell. La tecnica dello show not tell incoraggia i bambini a descrivere, attraverso le azioni o il parlato, come si sente un personaggio o cosa sta succedendo nella storia.  Alan Peat la spiega qui. La mia sfida sarebbe: come possono raccontarmi l'azione dal campo senza scrivere nulla di ciò che accade sul campo?

Che cos'è l'Olimpiade in parole semplici?

I Giochi Olimpici sono un festival sportivo internazionale che si tiene ogni quattro anni. L'obiettivo finale è quello di coltivare gli esseri umani, attraverso lo sport, e di contribuire alla pace nel mondo. I Giochi estivi e quelli invernali si svolgono separatamente.

Qual è il motto olimpico in breve?

Quale forma e quali materiali utilizzerete? Il motto olimpico "Citius, Altius, Fortius" ("Più veloce, più alto, più forte") è stato coniato da padre Henri Didon, che era un amico intimo del barone Pierre de Coubertin. È stato adottato dal CIO nel 1894.

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Quali sono le 3 parole usate nei Giochi Olimpici?

Il motto olimpico è composto da tre parole latine: Citius, Altius, Fortius ("più veloce, più alto, più forte"). Incoraggia gli atleti a dare il meglio di sé. Pierre de Coubertin prese in prestito la frase da un amico sacerdote e insegnante e decise di farne il motto olimpico nel 1894.

Storia dei giochi olimpici

I Giochi Olimpici sono un festival sportivo internazionale che si tiene ogni quattro anni. L'obiettivo finale è quello di coltivare gli esseri umani attraverso lo sport e di contribuire alla pace nel mondo. Nel 2012 si sono svolti a Londra i XXX Giochi Olimpici commemorativi, con atleti provenienti da 204 Paesi e regioni che hanno partecipato a 26 sport, per un totale di 302 eventi distinti.

La storia delle Olimpiadi è iniziata circa 2.300 anni fa. La loro origine risiede nei Giochi Olimpici, che si tenevano nell'area di Olimpia dell'antica Grecia. Anche se ci sono alcune teorie sugli scopi iniziali, si dice che i Giochi siano nati come un festival di arte e sport, per venerare gli dei. Le Olimpiadi antiche, tuttavia, terminarono nel 393 a causa dell'insorgere di guerre nella regione in cui si svolgevano.

Dopo 1.500 anni di assenza dei Giochi Olimpici antichi, l'evento fu ripreso alla fine del XIX secolo, grazie all'impegno del barone Pierre de Coubertin, un educatore francese. Nel 1894, la sua proposta di far rivivere i Giochi Olimpici fu approvata all'unanimità dal Congresso Internazionale di Parigi e i primi Giochi Olimpici si tennero ad Atene, in Grecia, due anni dopo. Egli ideò anche l'emblema a cinque anelli, noto ai più come simbolo dei Giochi, che rappresenta l'unità dei cinque continenti.

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30 fatti sulle olimpiadi

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Le Olimpiadi originali nacquero come parte di un festival greco che celebrava Zeus, il dio greco del cielo e del tempo. L'intera competizione durava fino a sei mesi e comprendeva giochi come la lotta, il pugilato, il salto in lungo, il giavellotto, il disco e le corse dei carri.

L'imperatore Teodosio I, un sovrano romano, vietò le Olimpiadi greche a causa dell'elemento religioso della celebrazione. Considerava le Olimpiadi una festa pagana, che non aveva posto nel suo Paese cristiano.

Le Olimpiadi finirono così, fino al 1896, quando un uomo di nome Barone Pierre de Coubertin diede il via a una rinascita dei Giochi. Egli chiamò questo nuovo evento "Olimpiadi moderne", che continuano ancora oggi!

Nell'antichità, una fiamma ardeva durante i Giochi come tributo alla dea Hestia. Dal 1928, questa tradizione è continuata nei Giochi moderni, ma invece di un altare, la fiamma arde in una torcia speciale.

Quanti giochi ci sono nelle Olimpiadi

I Giochi Olimpici (in francese Jeux olympiques[1]) sono un'importante manifestazione internazionale di sport estivi e invernali. I Giochi olimpici estivi e invernali si tengono ogni quattro anni. In origine, i Giochi olimpici si tenevano nell'antica Grecia, a Olimpia. I primi giochi si svolsero nel 776 a.C. Si tennero ogni quattro anni fino al VI secolo a.C.. Le prime Olimpiadi "moderne" si svolsero nel 1896 ad Atene, in Grecia. Gli atleti partecipano ai Giochi Olimpici per rappresentare il proprio Paese.

Nel corso del tempo le Olimpiadi sono diventate più grandi. In passato le donne non erano ammesse, ma ora ci sono eventi femminili. I Giochi invernali sono stati creati per gli sport del ghiaccio e della neve. I Giochi paralimpici sono stati creati per gli atleti con disabilità fisiche. Inoltre, le Olimpiadi sono diventate più grandi con l'aggiunta dei Giochi Olimpici Giovanili per gli atleti adolescenti. La prima e la seconda guerra mondiale portarono alla cancellazione dei Giochi del 1916, 1940 e 1944. In qualità di organo decisionale, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è responsabile della scelta della città ospitante di ogni Olimpiade. Il CIO è anche responsabile della scelta degli sport da inserire nei giochi. Il creatore delle Olimpiadi moderne è il barone Pierre de Coubertin.

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