Come spiegare ai bambini l emopoiesi

L'emopoiesi avviene nel midollo osseo rosso o giallo

L'emopoiesi extramidollare si verifica quando le cellule del sangue provenienti dal midollo osseo crescono in altre parti del corpo. Il team del Children's Health comprende i migliori esperti nel trattamento delle condizioni che causano l'ematopoiesi extramidollare. I medici del Children's Health fanno parte della facoltà dell'UT Southwestern Medical Center e offrono accesso ai trattamenti più recenti ed efficaci per queste condizioni.

Nell'ematopoiesi extramidollare, le cellule che formano il sangue, normalmente presenti solo nel midollo osseo, si formano in altre aree. Le aree più comuni sono la milza o il fegato, ma può verificarsi anche nella pelle, nei polmoni, nei reni o in altri organi.

I bambini affetti da forme gravi di patologie che causano l'emopoiesi extramidollare necessitano di continue trasfusioni di sangue e di un attento monitoraggio. In questa procedura, i pazienti ricevono sangue sano da un donatore. Una trasfusione di globuli rossi dura dalle tre alle quattro ore e deve essere ripetuta mensilmente. Le trasfusioni di sangue interrompono lo sforzo dell'organismo di produrre sangue, invertendo così l'emopoiesi extramidollare.

Che cos'è l'ematopoiesi in parole semplici?

L'emopoiesi - la formazione dei componenti cellulari del sangue - avviene durante lo sviluppo embrionale e per tutta l'età adulta per produrre e rifornire il sistema sanguigno.

Dove avviene l'emopoiesi nei bambini?

Dopo la nascita e durante la prima infanzia, l'emopoiesi avviene nel midollo rosso dell'osso. Con l'età, l'emopoiesi si limita al cranio, allo sterno, alle costole, alle vertebre e al bacino.

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L'emopoiesi si verifica quando il midollo osseo

Leucemia linfocitica acuta (ALL) - un tumore del sangue a rapida progressione in cui un numero eccessivo di linfociti immaturi (non completamente formati), un tipo di globuli bianchi, si trova nel midollo osseo, nel sangue, nella milza, nel fegato e in altri organi.

Leucemia mieloide acuta (AML) - un tumore del sangue a rapida progressione in cui si trovano troppi granulociti immaturi (non completamente formati), un tipo di globuli bianchi, nel midollo osseo e nel sangue.

Terapia adiuvante - trattamento utilizzato in aggiunta al trattamento principale (primario). La terapia adiuvante di solito si riferisce alla terapia ormonale, alla chemioterapia, alla radioterapia o all'immunoterapia aggiunte dopo l'intervento chirurgico per aumentare le possibilità di curare la malattia o ridurre al minimo i sintomi.

Deglutizione con bario/serie GI superiore - un esame diagnostico che esamina gli organi della parte superiore dell'apparato digerente: esofago, stomaco e duodeno (la prima sezione dell'intestino tenue). Viene ingerito un liquido chiamato bario (un liquido metallico e gessoso usato per rivestire l'interno degli organi in modo da renderli visibili ai raggi X). Vengono quindi effettuate delle radiografie per valutare gli organi digestivi.

L'emopoiesi avviene nel midollo osseo rosso

Il sistema ematopoietico è organizzato in modo gerarchico. Le cellule staminali ematopoietiche risiedono al vertice del sistema ematopoietico e danno origine a tutte le cellule ematiche e immunitarie mature attraverso un processo gerarchico di impegno del lignaggio cellulare. Le CSE hanno anche la capacità di rigenerarsi attraverso il cosiddetto auto-rinnovamento. Il risultato funzionale chiave di queste caratteristiche è che le CSE multipotenti che si auto-rinnovano per tutta la vita danno origine a un ripopolamento multilineare a lungo termine nei trapianti. L'emopoiesi ha luogo nel midollo osseo ed è regolata da fattori sia intrinseci che estrinseci. Uno dei principali interessi del laboratorio è identificare quali siano questi fattori e studiare come contribuiscano alla regolazione delle CSE.

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Diagnosi di emopoiesi extramidollare

L'ematopoiesi (/hɪˌmætəpɔɪˈiːsɪs, ˌhiːmətoʊ-, ˌhɛmə-/,[1][2] dal greco αἷμα, "sangue" e ποιεῖν "fare"; anche hematopoiesis in inglese americano; talvolta anche h(a)emopoiesis) è la formazione dei componenti cellulari del sangue. Tutti i componenti cellulari del sangue derivano dalle cellule staminali ematopoietiche.[3][4] In una persona adulta sana, vengono prodotte ogni giorno circa 1011-1012 nuove cellule del sangue per mantenere i livelli di stato costante nella circolazione periferica.[5][6][pagina necessaria]

Le cellule staminali ematopoietiche (CSE) risiedono nella midollare dell'osso (midollo osseo) e hanno la capacità unica di dare origine a tutti i diversi tipi di cellule ematiche mature e ai tessuti.[4] Le CSE sono cellule auto-rinnovanti: quando si differenziano, almeno alcune delle loro cellule figlie rimangono come CSE, in modo che il pool di cellule staminali non si esaurisca. Le altre figlie delle HSC (cellule progenitrici mieloidi e linfoidi) possono seguire qualsiasi altra via di differenziazione che porti alla produzione di uno o più tipi specifici di cellule del sangue, ma non possono rinnovarsi. Il pool di progenitori è eterogeneo e può essere suddiviso in due gruppi: CSE che si auto-rinnovano a lungo termine e CSE che si auto-rinnovano solo transitoriamente, dette anche a breve termine.[8] Questo è uno dei principali processi vitali dell'organismo.

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