Come spiegare le mestruazioni ai bambini

Come spiegare le mestruazioni a una bambina di 8 anni

Come regola generale, se vostra figlia è in grado di andare in bagno da sola, probabilmente sarà in grado di gestire da sola il cambio dell'assorbente. Per insegnare a vostra figlia come cambiare l'assorbente si possono utilizzare strumenti utili come queste schede. Parlare di mestruazioni e di assorbenti a vostra figlia prima della prima mestruazione può aiutarla a prepararsi a questo cambiamento e può anche ridurre l'ansia (preoccupazione) e rendere più facile la gestione delle mestruazioni quando arrivano.

Molte ragazze temono che il sangue significhi che sono ferite. Può essere utile spiegare a vostra figlia che questo sangue è normale, che si verifica regolarmente, che fa parte del suo corpo che cambia e che non è ferito.

Molti genitori ritengono che sarebbe ideale interrompere le mestruazioni. Le mestruazioni sono una parte normale e sana dell'essere donna e una funzione biologica importante, che fa bene alla salute delle ossa e alla funzione cardiaca. Per la maggior parte dei genitori di ragazze con disabilità le mestruazioni sono molto più facili da gestire del previsto e non c'è motivo di interromperle.

Se le mestruazioni causano problemi (forti dolori, sanguinamenti eccessivi, crisi epilettiche se vostra figlia soffre di epilessia o altri problemi specifici di vostra figlia), parlatene con il vostro medico di famiglia o con il pediatra, che potrebbe indirizzarvi da un ginecologo per una valutazione.

Ciclo mestruale

In qualità di insegnanti, avete l'opportunità di preparare le ragazze della vostra classe al ciclo mestruale. Insegnare a una ragazza le mestruazioni prima che abbia la prima mestruazione è il modo migliore per assicurarsi che sappia cosa succederà, spiegarle perché non deve avere paura e assicurarsi che possa continuare a venire in classe. È anche un ottimo momento per combattere i tabù sociali e le false informazioni sulle mestruazioni che possono danneggiare il benessere di una ragazza.

Mentre la maggior parte delle ragazze ha la prima mestruazione a circa 12 anni, alcune iniziano ad avere le mestruazioni già a nove anni, quindi è una buona idea iniziare a parlare presto di come il corpo cambia durante la crescita. Ecco le informazioni essenziali per insegnare alla vostra classe le mestruazioni.

2. Le mestruazioni non sono una malattia. Le ragazze possono vivere la loro vita normale durante le mestruazioni: possono andare a scuola, giocare con le sorelle e le amiche, mangiare e bere tutto quello che fanno normalmente e partecipare agli incontri sociali.

3. Le ragazze possono avere cicli irregolari nei primi anni di mestruazioni. Ma ogni ragazza può imparare a capire come funziona il proprio corpo osservando i piccoli cambiamenti che avvengono ogni mese. Possono essere necessari alcuni anni per stabilizzarsi in uno schema mensile regolare. Questo significa che spesso le ragazze si sentono impreparate o si trovano a corto di assorbenti o di indumenti.

Come spiegare il ciclo mestruale a una ragazza

Parlate di mestruazioni a vostra figlia in modo adeguato alla sua età fin da piccola. Cercate le occasioni in cui l'argomento viene fuori naturalmente durante la conversazione. Con l'avanzare dell'età si può entrare più nel dettaglio, in modo adatto alla loro età e con discussioni più mirate.

Spiegate a vostro figlio che cosa sono le mestruazioni, perché avvengono, quanto spesso si verificano, quanto durano e che cos'è la sindrome premestruale. Più informazioni basate sui fatti hanno, meglio saranno in grado di fare scelte corrette e sane e di occuparsi anche delle esigenze contraccettive. In rete si trovano molte buone risorse sul ciclo mestruale che possono aiutarvi. Potete anche chiedere a un familiare fidato o a un operatore sanitario di parlare dell'argomento. In molte scuole vengono organizzati programmi sulla pubertà in cui si parla ai ragazzi delle mestruazioni e degli altri cambiamenti che avvengono.

Esplorate insieme i diversi prodotti per le mestruazioni, come assorbenti, tamponi, coppette mestruali e biancheria intima, spiegando loro come funzionano. Lasciate che il vostro bambino sia coinvolto nella scelta del prodotto o dei prodotti che vorrebbe usare o provare. Il governo ha recentemente lanciato un programma che prevede la distribuzione gratuita di prodotti per le mestruazioni nella maggior parte delle scuole del paese.

Come spiegare il dolore mestruale a un ragazzo

Preparare vostro figlio alla prima mestruazione - e a circa altri 40 anni di esperienza mensile - può sembrare un compito scoraggiante, ma non deve esserlo per forza. Siate aperti, onesti e positivi per rendere questo nuovo cambiamento corporeo della pubertà il più semplice possibile.

Considerate invece il fatto che potete comunicare un tipo diverso di storia su cosa significa crescere, sperimentando cambiamenti corporei normali e salutari. Inoltre, anche se la vostra storia con le mestruazioni è stata tutt'altro che ideale, non significa che lo sarà quella di vostro figlio.

"C'è la percezione che la vita sia limitata dalle mestruazioni", dice Cara Natterson, medico pediatra e autrice della serie The Care and Keeping of You. "Sottolineate che non si tratta di una malattia: Non pensare che questo sia un periodo del mese in cui ti ammalerai". Il messaggio più importante sulle mestruazioni è che si può fare quasi tutto quello che si può fare in un giorno in cui non si hanno le mestruazioni. Responsabilizzare [i bambini] in questo modo è davvero importante".

La dottoressa Natterson suggerisce poi di ridurre la paura del sangue. Le giovani potrebbero immaginare che il sangue sgorghi liberamente dal loro corpo, quindi spiegate che non è come qualsiasi altra forma di sanguinamento che hanno avuto prima. "Spiego che l'utero ha le dimensioni di un pugno chiuso e che il rivestimento dell'utero è proprio l'interno di quel pugno. Quando si hanno le mestruazioni, nel corso di alcuni giorni, quel rivestimento di sangue e tessuto vecchio esce lentamente dal corpo. Di solito si tratta solo di tre cucchiai di sangue in totale. Quando si mostra loro in una tazza che cosa sono tre cucchiai, capiscono che non è molto", dice la dottoressa Natterson.