Dall ingresso in gerusalemme fino alla risurrezione spiegato ai bambini

Lezione domenicale sull'ingresso trionfale
L'estate è la celebrazione più significativa dell'anno per i cristiani. Ricordiamo come il figlio di Dio, pienamente umano e pienamente divino, abbia condiviso il regno di Dio, ci abbia mostrato come vivere e abbia preso la nostra pena come sua attraverso la sua morte sulla croce. Tuttavia, la grandezza di questo dono e la santità della Quaresima, del Venerdì Santo e della Pasqua possono essere offuscate dai coniglietti pasquali, dalle cacce alle uova e dall'attesa di cesti traboccanti di peluche, caramelle e coniglietti di cioccolato. Mentre molte famiglie si divertono con queste attività pasquali, insegnare ai bambini il vero significato della Pasqua può sembrare un ripensamento.
Sebbene non ci sia nulla di intrinsecamente sbagliato nei cestini, nei dolcetti e nelle cacce alle uova di Pasqua, rendere la Pasqua una celebrazione speciale della vita, della morte e della risurrezione di Gesù porta una comprensione più ricca di ciò che Gesù ha fatto per noi anche ai bambini più piccoli. Celebrando il dono che Gesù ci ha fatto, si crea uno spazio per lo Spirito Santo che costruisce nei cuori dei bambini la fede in Cristo per tutta la vita.
Ecco alcuni modi per insegnare ai bambini la Pasqua e celebrare la storia della risurrezione in famiglia. Molte di queste attività pasquali le svolgo con bambini in età prescolare e ho scoperto che sono significative già in tenera età.
Lezione domenicale sulla crocifissione e la resurrezione
Nei racconti dei quattro Vangeli canonici, l'ingresso trionfale di Gesù Cristo a Gerusalemme avviene nei giorni precedenti l'Ultima Cena, segnando l'inizio della sua Passione, il periodo di sofferenza, morte e risurrezione celebrato durante la Settimana Santa.
In Giovanni 12,9-11, la folla si raduna intorno a Gesù e crede in lui dopo che egli ha risuscitato Lazzaro dai morti, e il giorno dopo le folle che si erano riunite per la festa a Gerusalemme accolgono Gesù mentre entra in città.
In Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19, Gesù scende dal Monte degli Ulivi verso Gerusalemme e le folle stendono i loro panni a terra per accoglierlo mentre entra trionfalmente in Gerusalemme.
L'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme è narrata in Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19. Il seguente confronto si basa principalmente sulla New International Version (NIV):[1]
Tutti i maschi ebrei sono obbligati a salire a Gerusalemme per le tre feste di pellegrinaggio. Il sabato che precede la Pasqua ebraica è chiamato "il Grande Sabato" ed è il momento in cui ogni famiglia o comunità mette da parte un agnello per la Pasqua.
Lezione di resurrezione per bambini in età prescolare
Le folle che lo precedevano e quelle che lo seguivano gridavano: "Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!". Osanna nel più alto dei cieli". Matteo 21,9bDividete la classe in tre gruppi. Fate dire al primo gruppo: "Osanna al Figlio di Davide". Poi, il secondo gruppo dirà: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Poi, il terzo gruppo dirà: "Osanna nel più alto dei cieli". Ripetere più volte alternando la parte recitata da ciascun gruppo.
Ogni anno il popolo ebraico celebra la Pasqua ebraica per ricordare il momento in cui Dio lo protesse dalla morte durante la decima piaga d'Egitto. Dopo quella piaga, il faraone d'Egitto liberò tutti gli israeliti dalla schiavitù. Un anno, mentre il popolo si recava a Gerusalemme per celebrare la festa, sentì che stava arrivando anche il loro Re speciale, così uscirono tutti sulla strada per lodarlo. Come pensate che abbiano reagito all'arrivo del loro Re?
Domande di discussione: 1. Cosa disse Gesù che i suoi discepoli avrebbero trovato nel villaggio? (L'asina e il suo puledro.)2. Come prepararono i discepoli l'asina per Gesù? (Vi stesero sopra i loro mantelli o i loro vestiti.)3. Cosa sparsero le folle sulla strada davanti a Gesù? (Alcuni stesero mantelli, altri rami.)4. Che cosa gridò la gente? Perché lo fecero? (Gridavano Osanna, Benedetto colui che viene nel nome del Signore! perché erano pieni di gioia.)5. Se tu fossi stato tra le folle, come avresti manifestato la tua gioia quando hai visto Gesù? 6. Perché pensi che Gesù cavalcasse un asino? Perché non su un cavallo? (Per mostrare umiltà).
Lezione di oggetti per l'ingresso trionfale
Sebbene l'ordine esatto degli eventi della Settimana Santa sia discusso dagli studiosi biblici, questa linea del tempo rappresenta uno schema approssimativo degli eventi principali dei giorni più sacri del calendario cristiano. Seguite i passi di Gesù Cristo dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione, esplorando i principali eventi che si sono verificati in ogni giorno.
La domenica prima della sua morte, Gesù iniziò il suo viaggio verso Gerusalemme, sapendo che presto avrebbe dato la sua vita per i nostri peccati. In prossimità del villaggio di Betfage, mandò avanti due dei suoi discepoli, dicendo loro di cercare un'asina e il suo puledro non rotto. I discepoli furono incaricati di slegare gli animali e di portarli da lui.
La domenica delle Palme, Gesù e i suoi discepoli passarono la notte a Betania, una città a circa due miglia a est di Gerusalemme. Qui vivevano Lazzaro, che Gesù aveva risuscitato dai morti, e le sue due sorelle, Maria e Marta. Erano amici intimi di Gesù e probabilmente ospitarono lui e i suoi discepoli durante i loro ultimi giorni a Gerusalemme.
Il mattino seguente, Gesù tornò con i suoi discepoli a Gerusalemme. Lungo la strada, maledisse un albero di fico perché non aveva dato frutti. Alcuni studiosi ritengono che questa maledizione del fico rappresentasse il giudizio di Dio sui leader religiosi di Israele spiritualmente morti. Altri ritengono che il simbolismo si estendesse a tutti i credenti, dimostrando che la fede genuina è qualcosa di più della semplice religiosità esteriore; una fede vera e viva deve portare frutti spirituali nella vita di una persona.