Dalla monarchia alla repubblica come viene spiegata ai bambini
Paesi della Repubblica
Nato nel 106 a.C., Marco Tullio Cicerone proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri. Ma non apparteneva a una delle antiche famiglie patrizie che detenevano la maggior parte del potere politico nella Repubblica romana. Studiò legge e retorica (parlare in pubblico e scrivere) sotto la guida di un celebre oratore e statista romano.
Da giovane, Cicerone fu testimone di molti grandi oratori che parlavano durante i processi nel Foro Romano all'aperto. Essi lo ispirarono a cercare la fama e la gloria come avvocato (un tipo di avvocato degli inizi) e leader politico.
Cicerone, insieme ad amici d'infanzia come Giulio Cesare, crebbe mentre le crisi politiche iniziavano a travolgere la Repubblica romana. I rivoluzionari avevano fondato la Repubblica oltre 400 anni prima, quando avevano rovesciato l'ultimo re romano.
La Repubblica romana, nella sua evoluzione nel corso dei secoli, cercò di soddisfare le esigenze politiche di due grandi gruppi di cittadini. Il primo era costituito dalle vecchie famiglie aristocratiche e dai loro alleati dell'alta borghesia, tra cui Cicerone. Il secondo gruppo comprendeva tutti gli altri, i cittadini comuni. Insieme costituivano il "popolo".
Qual è la differenza tra una repubblica e una monarchia per i bambini?
La Repubblica è la libertà o il diritto conferito al popolo di un Paese di scegliere il proprio governo attraverso il diritto di voto. La legislazione del governo viene formata con l'aiuto dei cittadini. D'altra parte, un monarca è un'unica persona, a capo dell'intero Paese, che lo gestisce alle sue condizioni.
Come si spiega la monarchia a un bambino?
La monarchia è una forma di governo che ha a capo una sola persona, detta monarca. I monarchi usano titoli come re, regina, imperatore o imperatrice. Un tempo le monarchie erano comuni in tutto il mondo, ma oggi sono rare. In genere i monarchi regnano a vita.
In cosa si differenziava la repubblica dalle monarchie?
La differenza principale tra una repubblica e una monarchia è che quest'ultima è governata da un monarca, cioè un re o una regina, mentre in una repubblica è il popolo a scegliere chi vuole che lo governi. Sia la repubblica che la monarchia sono forme di governo antiche.
Cronologia dell'impero romano
Come molte delle ex colonie britanniche, l'Irlanda ha avuto un rapporto complicato sia con la Gran Bretagna che con la sua monarchia, un rapporto plasmato in modo unico dalla vicinanza geografica che ha creato legami intimi ma non necessariamente amichevoli, sia dal punto di vista economico che culturale. La morte della regina Elisabetta II ha sollevato molte discussioni sul rapporto della monarchia britannica con le sue ex colonie. Nella Repubblica d'Irlanda, che ha ottenuto l'indipendenza nel 1921, la risposta è stata rispettosa e piuttosto silenziosa, in linea con la complessa storia.
L'Irlanda ha sopportato otto secoli di interventi politici e militari da parte del suo vicino prima di ottenere finalmente l'indipendenza. Ma la regina Elisabetta (e ora re Carlo III) è rimasta capo di Stato nelle sei contee che compongono l'Irlanda del Nord, che fa ancora parte del Regno Unito - e che ha rappresentato un punto di attrito per 70 anni. Durante il violento periodo tra la fine degli anni '60 e la fine degli anni '90, noto come "The Troubles", più di 3.700 persone persero la vita, tra cui lo zio del marito della Regina: Lord Louis Mountbatten, icona dell'imperialismo britannico, fu ucciso nel 1979 da una bomba dell'esercito della Repubblica irlandese. Eppure, alla morte della Regina, i politici irlandesi del Nord e del Sud e di entrambe le parti politiche hanno rilasciato dichiarazioni di cordoglio, tributo ed elogio, a testimonianza dell'importante ruolo svolto dalla Regina nel ristabilire le relazioni tra Gran Bretagna e Irlanda.
I romani
Alfonso XIII[b] (17 maggio 1886 - 28 febbraio 1941), noto anche come El Africano o l'Africano,[c] fu re di Spagna dal 17 maggio 1886 al 14 aprile 1931, quando fu proclamata la Seconda Repubblica spagnola. Era un monarca dalla nascita, poiché suo padre, Alfonso XII, era morto l'anno precedente. La madre di Alfonso, Maria Cristina d'Austria, servì come reggente fino a quando egli assunse i pieni poteri al suo sedicesimo compleanno, nel 1902.
L'educazione e l'immagine pubblica di Alfonso XIII furono strettamente legate alla tenuta militare, presentandosi spesso come un re-soldato.[1] Il suo regno effettivo iniziò quattro anni dopo il cosiddetto Disastro del 1898, con varie fazioni sociali che proiettarono su di lui le loro aspettative di rigenerazione nazionale. [2] Come altri monarchi europei del suo tempo, egli svolse un importante ruolo politico, che comportò un uso molto controverso dei suoi poteri esecutivi costituzionali.[3] Il suo matrimonio con Vittoria Eugenia di Battenberg, nel 1906, fu segnato da un tentativo di regicidio, dal quale egli uscì illeso.
Definizione di Stato di diritto a misura di bambino
(Adottato alla Quinta Sessione del Quinto Congresso Nazionale del Popolo e promulgato dal Bando del Congresso Nazionale del Popolo il 4 dicembre 1982; emendato in conformità con l'Emendamento alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese adottato alla Prima Sessione del Settimo Congresso Nazionale del Popolo il 12 aprile 1988, l'Emendamento alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese adottato alla Prima Sessione dell'Ottavo Congresso Nazionale del Popolo il 29 marzo 1993, l'Emendamento alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese adottato nella Seconda sessione del Nono Congresso Nazionale del Popolo il 15 marzo 1999, l'Emendamento alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese adottato nella Seconda sessione del Decimo Congresso Nazionale del Popolo il 14 marzo 2004 e l'Emendamento alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese adottato nella Prima sessione del Tredicesimo Congresso Nazionale del Popolo l'11 marzo 2018).
Dopo il 1840, la Cina feudale divenne gradualmente un Paese semi-coloniale e semi-feudale. Il popolo cinese, ondata dopo ondata, ha condotto lotte eroiche per l'indipendenza e la liberazione nazionale e per la democrazia e la libertà.