Dialetto lombardo spiegato ai bambini

Imparare la lingua lombarda

In assenza di una lingua nazionale, assimilata con difficoltà solo nel corso del Novecento e non compresa appieno fino all'inizio della modernità negli anni Cinquanta, le canzoni e le ballate si sono sviluppate soprattutto attraverso il dialetto, riflesso dei numerosi repertori popolari che si sono accumulati nel corso dei secoli. Il gran numero di dialetti parlati nella penisola riflette la profonda frammentazione linguistica e culturale del Paese, che spiega perché in Italia, a differenza di altre nazioni, non si possa parlare di un'unica tradizione popolare, ma piuttosto di molteplici tradizioni collegate tra loro e persino a territori che si estendono al di fuori dei confini nazionali. Enormi distanze, ad esempio, separano il Sud del Mediterraneo dai Paesi del Nord Europa, e la ballata del Nord Piemonte mostra più affinità con il folklore anglo-scozzese che con quello siciliano.

L'obiettivo del progetto "Portale della canzone italiana" è stato quello di creare una piattaforma che garantisse al pubblico un accesso diffuso e la possibilità di ascoltare online un patrimonio musicale che comprende oltre un secolo di canzoni italiane, dal 1900 al 2000. Migliaia di canzoni presenti nelle collezioni dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi...

Lombard è un dialetto?

Il lombardo occidentale è un gruppo di dialetti del lombardo, una lingua romanza parlata in Italia.

Cosa parlavano i Longobardi?

Il lombardo o langobardo è una lingua germanica occidentale estinta, parlata dai Longobardi (Langobardi), popolo germanico insediatosi in Italia nel VI secolo.

Qual è il dialetto italiano più difficile da capire?

Partendo dall'italiano standard, l'arbëreshë è senza dubbio uno dei dialetti/lingue più difficili da imparare, poiché tra tutti gli altri rami linguistici quello albanese è il più lontano dalle lingue romanze. Ci sono italiani che non parlano l'italiano standard, ma solo dialetti regionali? Sì, ci sono.

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Dizionario della lingua lombarda

Codici linguaISO 639-3-Glottologeast2276east2278Linguasfera51-AAA-oda; -odb; -odcQuesto articolo contiene simboli fonetici IPA. Senza un adeguato supporto di rendering, è possibile che vengano visualizzati punti interrogativi, caselle o altri simboli al posto dei caratteri Unicode. Per una guida introduttiva sui simboli IPA, vedere Aiuto:IPA.

Il lombardo orientale è un gruppo di varianti strettamente correlate del lombardo, un dialetto gallo-italico parlato in Lombardia, principalmente nelle province di Bergamo, Brescia e Mantova, nella zona di Cremona e in alcune parti del Trentino.[1] Le sue varianti principali sono il bergamasco e il bresciano.[2][3]

Le varietà parlate in queste regioni sono generalmente mutuamente intelligibili per i parlanti delle aree vicine, ma ciò non è sempre vero per le aree periferiche lontane. Ad esempio, un abitante delle valli alpine di Bergamo difficilmente può essere compreso da un abitante rurale della pianura mantovana. Le differenze comprendono aspetti lessicali, grammaticali e fonetici.

Le note che seguono si basano essenzialmente sulla varietà di lombardo orientale parlata a Brescia. I principi di base sono generalmente validi anche per le altre varietà, ma si possono riscontrare discrepanze locali.

Accento lombardo

Il membro del comitato di chiusura ha fornito il seguente commento: Il progetto richiesto è stato creato presso lmo: in una data indeterminata. Si noti che questa richiesta è stata approvata prima dell'implementazione della politica di proposta linguistica standardizzata, e non dovrebbe essere usata come modello per le richieste future. Shanel 00:40, 22 dicembre 2006 (UTC)Risposta[reply]

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Il lombardo si sta avviando a diventare una lingua moribonda. Lo sviluppo di media in lombardo sarebbe un passo importante per contrastare questa tendenza e per dare al lombardo uno status migliore. Un malinteso comune (che i linguisti riconosceranno da questioni simili riguardanti altre lingue) è che "non si può discutere di argomenti seri in lombardo"). Gli articoli di Wikipedia in lombardo dimostrerebbero il contrario e contribuirebbero a stabilire un'ortografia standard.

Ortografia: più "fonetica" o più "lessicale/etimologica"? Personalmente (dopo tutto sono un fonetista 😉 ) sono per diverse ragioni a favore di una scelta più fonetica, ma sono consapevole dei problemi legati a questa alternativa e posso anche vedere i vantaggi di altre alternative.

Lingua padana

Codici linguaISO 639-3-Glottologwest2343Linguasfera51-AAA-odd ... 51-AAA-odjQuesto articolo contiene simboli fonetici IPA. Senza un adeguato supporto di rendering, è possibile che vengano visualizzati punti interrogativi, caselle o altri simboli al posto dei caratteri Unicode. Per una guida introduttiva sui simboli IPA, vedere Aiuto:IPA.

In contesti italofoni, il lombardo occidentale viene spesso erroneamente definito un dialetto dell'italiano.[citazione necessaria] Il lombardo occidentale e l'italiano standard sono molto diversi.[3] Alcuni parlanti delle varietà lombarde possono avere difficoltà a capirsi e necessitano di uno standard per comunicare, ma tutte le varietà lombarde occidentali sono reciprocamente intelligibili. [Il lombardo occidentale è relativamente omogeneo (molto più di quello orientale), ma presenta una serie di variazioni,[4] soprattutto in relazione alle vocali /o/, /ɔ/ e allo sviluppo della /ts/ in /s/.

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La maggior parte delle parole femminili termina con l'inflessione -a; il plurale femminile non è inflazionato (la legora / i legor ; la cadrega / i cadregh). La vocale finale mantiene la sua lunghezza originale (le sillabe non finali non hanno differenze), che è spesso lunga quando è seguita da una consonante con voce e corta quando è seguita da una consonante senza voce. Quando il fusto termina con un particolare gruppo consonantico, può esserci l'aggiunta di una -i finale o di una schwa tra le consonanti (ad esempio: in milanese sing. scendra, plur. scendr > scender). Per gli aggettivi, la forma plurale e quella maschile sono spesso uguali.

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