Differenza tra colazione inglese e colazione italiana spiegata ai bambini
Tipi di colazione pdf
La colazione in Italia è un dolce e piacevole risveglio per il corpo e per la mente. Non vi sentite in paradiso quando aprite gli occhi al mattino, la macchina del caffè in cucina borbotta e la casa profuma di caffè? O forse non è il caffè, ma il profumo dei croissant appena sfornati, o delle arance appena spremute: le abitudini in Italia sono tante e diverse, ma tutte si possono definire colazione mediterranea o colazione italiana.
Ci sono anche gli amanti della colazione salata, che iniziano la giornata con una colazione all'inglese a base di uova, bacon e toast, o gli amanti dei dolci tipici americani come muffin e pancake. Tuttavia, le nostre colazioni made in Italy sono uniche nel loro genere e possono anche diventare un toccasana per la salute se si adottano alcune precauzioni.
La colazione all'italiana fornisce il giusto stimolo per affrontare la giornata, soprattutto se assicura il 20% del nostro fabbisogno energetico giornaliero. Grazie al suo mix di carboidrati, proteine, vitamine, zuccheri semplici e lipidi, garantisce il giusto apporto calorico per ricaricarci dopo il digiuno notturno, per riavviare il metabolismo e per riattivare i neuroni. Concedersi almeno 15 minuti per fare una colazione lenta può aiutare a mantenere il senso di sazietà per un tempo prolungato, fornendo la giusta energia per arrivare fino all'ora di pranzo senza consumare snack poco salutari o bevande gassate.
Che cos'è la colazione americana
La colazione all'italiana è promossa a pieni voti dai nutrizionisti di tutto il mondo, in quanto povera di grassi responsabili dell'obesità e della formazione del colesterolo (accumulo di lipidi che ostruiscono i vasi sanguigni causando problemi circolatori e cardiaci).
La colazione all'italiana è solitamente composta da vari alimenti: latte, caffè, succo d'arancia e yogurt per quanto riguarda le bevande, mentre tra gli alimenti solidi ci sono cereali, fette biscottate, merendine, pane, biscotti e frutta fresca.
La colazione italiana è una delle poche in Europa a essere composta da alimenti dolci, a differenza della classica colazione "continentale", caratterizzata da alimenti prevalentemente salati. Infatti, se in Italia la colazione tradizionale consiste in caffè e cappuccino, nel resto d'Europa si usa mangiare prosciutto, uova, pane, latte e una spremuta d'arancia.
Naturalmente queste sono solo le colazioni tipiche della zona, che si consumano una volta ogni tanto, salvo casi particolari, mentre la vera colazione italiana è composta da tanti alimenti diversi, combinati tra loro a seconda dei gusti.
Tipi di colazione continentale
Ad esempio, in Inghilterra si mangiano fagioli e salsicce per colazione. E negli Stati Uniti si friggono uova e bacon al mattino. La colazione italiana più diffusa consiste invece in un piccolo pasticcino o addirittura in una sottile fetta di torta accompagnata da una piccola tazza di cappuccino.
Consumata quasi di corsa, la colazione in Italia - o colazione, come la chiamano in italiano - non è pensata per sostenervi. Il suo scopo è invece quello di dare il via alla digestione per la giornata e di dare una rapida sferzata di energia.
Come molte altre cose in Italia, la colazione qui, a prima vista, può sembrare poco sensata. Tuttavia, quando si sa come funziona e perché è strutturata in questo modo, tutto diventa molto chiaro e logico.
Forse state programmando un viaggio in Italia, forse siete stati trasferiti lì per lavoro, o semplicemente volete scoprire come si fa colazione in Italia. Non temete! Ecco dieci regole da seguire per rendere la vostra introduzione alla tipica colazione italiana scorrevole, facile e soprattutto deliziosa.
Colazione americana vs colazione inglese
Gian Vincenzo Zuccotti.Informazioni aggiuntiveInteressi in competizioneGli autori dichiarano di non avere interessi in competizione.Contributi degli autoriGVZ e CM hanno rivisto criticamente l'intero manoscritto. AA, LC, GC, GDL, DD, GD, LF, FL, EM, PM, GM, LM, MM, GR, MS hanno redatto il manoscritto. Tutti gli autori hanno letto e approvato il manoscritto finale.Diritti e autorizzazioni
Ital J Pediatr 39, 44 (2013). https://doi.org/10.1186/1824-7288-39-44Download citationCondividi questo articoloChiunque condivida il seguente link potrà leggere questo contenuto:Ottieni link condivisibileSpiacente, un link condivisibile non è attualmente disponibile per questo articolo.Copia negli appunti