La comunione dei santi spiegata ai bambini

Che cos'è la "comunione dei santi"?

Prendendo spunto dalla Lettera agli Ebrei e dalla teologa e suora di San Giuseppe Elizabeth Johnson, possiamo immaginare la comunione dei santi come un gigantesco stadio di persone che hanno corso, o stanno correndo, una grande gara. Quando ognuno di noi si presenta alla linea di partenza, siamo sollevati dall'amore e dall'incoraggiamento di tutti coloro che conoscono bene le sfide che ci attendono e che sono rimasti per accompagnarci e fare il tifo per noi. "Si tratta di essere ispirati da tutti loro, questa nuvola di testimoni del Dio vivente", scrive Johnson, citando Ebrei: "Perciò, poiché siamo circondati da una così grande nuvola di testimoni, deponiamo anche noi ogni peso e il peccato che ci stringe tanto, e corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta davanti" (12:1-2).

I riferimenti alla comunione dei santi nel credo cattolico si trovano già nel IV secolo. Il termine compare nel Credo degli Apostoli, che si pensa sia stato scritto nel V secolo. Nelle Chiese orientali significava soprattutto una comunione di "cose sante": la nostra partecipazione a un unico battesimo e soprattutto all'Eucaristia, che rappresenta e realizza la nostra unità come corpo di Cristo.

La comunione dei santi e ciò in cui noi cattolici crediamo

960 - La Chiesa è una "comunione di santi": questa espressione si riferisce innanzitutto alle "cose sante" (sancta), soprattutto all'Eucaristia, con la quale "viene rappresentata e realizzata l'unità dei credenti, che formano un solo corpo in Cristo" (LG3).

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962 - "Noi crediamo nella comunione di tutti i fedeli di Cristo, di quelli che sono pellegrini sulla terra, dei morti che vengono purificati e dei beati in cielo, che formano insieme una sola Chiesa; e crediamo che in questa comunione l'amore misericordioso di Dio e dei suoi santi è sempre [attento] alle nostre preghiere" (Paolo VI, CPG§ 30).

Infatti, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un solo corpo, così è per Cristo. Perché in un solo Spirito siamo stati tutti battezzati in un solo corpo, ebrei o greci, schiavi o liberi, e tutti siamo stati fatti bere in un solo Spirito.

Sono infatti certo che né la morte né la vita, né gli angeli né i governanti, né le cose presenti né quelle future, né le potenze, né l'altezza né la profondità, né alcun'altra cosa in tutto il creato, potrà separarci dall'amore di Dio in Cristo Gesù, nostro Signore.

SANTI BAMBINI: Serie Eucaristia | E2 La Messa

Chiunque non sia estraneo alla Bibbia e allo stile di vita riformato sa che educare i nostri figli al timore del Signore è un compito sacro di Dio che ricade in primo luogo sulle spalle dei genitori. Come genitori, non abbiamo forse promesso individualmente al fonte battesimale di istruire i nostri figli in questa dottrina non appena saranno in grado di capire? Eppure, abbiamo anche delle scuole. Come mettiamo in relazione le due responsabilità, quella di genitore e quella di insegnante? Cosa comporta l'educazione dei nostri figli all'interno della comunione dei santi? Che dire, ad esempio, dell'istruzione a casa?

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Io l'ho scelto perché incarichi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui di seguire la via del Signore, praticando la giustizia e la rettitudine, affinché il Signore faccia ottenere ad Abramo ciò che gli ha promesso".Genesi 18:19

I genitori sono in prima linea nel grande compito di plasmare e modellare i figli secondo l'immagine del Padre celeste. Anche se i figli nascono a immagine dei loro genitori peccatori, sono figli di Dio e il Signore vuole usare i genitori per il rinnovamento dei loro figli in Cristo.

La Comunione dei Santi Serie Noi siamo cattolici

Siamo tutti chiamati a essere santi. Siamo tutti chiamati a vivere la morte e la risurrezione di Gesù Cristo ogni giorno nella nostra vita. Siamo anche chiamati a riconoscere la santità negli altri. In questo senso, la Comunione dei Santi si riferisce ai membri della Chiesa in quanto battezzati in Cristo. Il termine si riferisce anche a coloro che sono morti. La nostra fede nella Comunione dei Santi proclama la nostra convinzione che la morte non ci separa da coloro che sono morti.

C'è una storia che racconta di un pastore di una chiesa in un villaggio molto piccolo di circa 100 persone. Quando gli fu chiesto quante persone venissero a Messa nella sua chiesa la domenica, rispose che erano migliaia! Naturalmente stava contando la comunione dei santi: tutti i vivi e tutti i morti in Cristo.

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Il giorno di Ognissanti (1° novembre) è un giorno sacro di obbligo e un'occasione per ricordare tutti i santi e i martiri, conosciuti e sconosciuti, nel corso della storia cristiana. Ricordare e celebrare i nostri santi è una tradizione cristiana fin dal IV secolo.

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