Matrimonio spiegato ai bambini
Fatti sul matrimonio nella Chiesa cattolica
Il matrimonio infantile è un matrimonio o un'unione simile, formale o informale, tra un bambino al di sotto di una certa età - in genere 18 anni - e un adulto o un altro bambino.[1] La stragrande maggioranza dei matrimoni infantili avviene tra una bambina e un adulto di sesso maschile,[2][3] ed è radicata nella disuguaglianza di genere.[2][4]
Il matrimonio infantile viola i diritti dei bambini e ha conseguenze a lungo termine sia per le spose bambine che per gli sposi bambini.[2][5] Per le spose bambine, oltre ai problemi di salute mentale e alla mancanza di accesso all'istruzione e alle opportunità di carriera,[2] questi includono effetti negativi sulla salute come risultato di una gravidanza e di un parto precoci.[5] Gli effetti sugli sposi bambini includono l'impreparazione ad affrontare certe responsabilità, come provvedere alla famiglia, la paternità precoce e la mancanza di accesso all'istruzione e alle opportunità di carriera. [Il matrimonio infantile fa parte della pratica del fidanzamento infantile, che spesso include la convivenza civile e l'approvazione del fidanzamento da parte del tribunale.[7][8] Tra le cause dei matrimoni infantili vi sono la povertà, il prezzo della sposa, la dote, le tradizioni culturali, le pressioni religiose e sociali, le usanze regionali, il timore che il bambino rimanga celibe in età adulta, l'analfabetismo e la percezione dell'incapacità delle donne di lavorare in cambio di denaro.[4][9][10] Le ricerche indicano che un'educazione sessuale completa può aiutare a prevenire il matrimonio infantile.[11]
Che cos'è il matrimonio spiegato ai bambini?
Il matrimonio è un'unione tra persone singole. È come un contratto. A volte lo si chiama anche matrimonio. Il fatto di essere sposati si chiama matrimonio.
Che cos'è il matrimonio in parole semplici?
matrimonio, unione legalmente e socialmente sancita, di solito tra un uomo e una donna, regolata da leggi, norme, costumi, credenze e atteggiamenti che prescrivono i diritti e i doveri dei partner e accordano uno status alla loro eventuale prole.
Matrimonio infantile Unfpa
Il matrimonio precoce, o matrimonio infantile, è definito come il matrimonio o l'unione tra due persone in cui una o entrambe le parti hanno meno di 18 anni. La Dichiarazione universale dei diritti umani riconosce il diritto a un consenso "libero e pieno" al matrimonio, riconoscendo che il consenso non può essere "libero e pieno" quando una delle persone coinvolte non è sufficientemente matura per prendere una decisione informata sul partner di vita. Ciononostante, in molti Paesi a basso e medio reddito, in particolare nelle aree rurali più povere, le bambine sono spesso costrette a un matrimonio combinato senza che ne siano consapevoli o abbiano dato il loro consenso. Questo tipo di accordo può verificarsi già durante l'infanzia. I genitori considerano il matrimonio come un rito culturale che protegge la figlia dalle violenze sessuali e le offre le cure di un tutore maschio. Spesso i genitori ritengono che una ragazza giovane sia un peso economico e quindi desiderano far sposare le figlie giovani prima che diventino un peso economico.
Nei Paesi dell'Asia meridionale, dell'Africa subsahariana e del Medio Oriente, i responsabili politici raccomandano di far rispettare le leggi esistenti sull'età del matrimonio e di attuare programmi per ritardare il matrimonio. È importante ottenere l'impegno delle forze dell'ordine nei Paesi con un'alta prevalenza di matrimoni precoci. Un maggiore coinvolgimento degli insegnanti e degli amministratori scolastici, dei funzionari sanitari e di altre autorità è fondamentale per aiutare le ragazze a resistere alle pressioni parentali e sociali a sposarsi presto.
Statistiche sul matrimonio infantile
Un recente lavoro di Brad Wilcox e Laurie DeRose, riassunto qui, mostra che il divario di stabilità tra genitori sposati e conviventi è visibile in ogni Paese (anche se i livelli complessivi di stabilità differiscono notevolmente). Sembra che la vecchia frase "legare il nodo" sia ancora appropriata.
La vera domanda da porsi non è se i genitori sposati siano più propensi a rimanere insieme, ma perché. È qualcosa che riguarda il matrimonio in sé, come suggeriscono Wilcox e DeRose? Oppure i fattori che portano le coppie a stare insieme le portano anche a sposarsi? Non si tratta di una questione semantica. La comprensione di causa ed effetto è probabilmente importante quando si tratta di progettare una politica.
Per capire cosa c'è dietro il "divario di stabilità" tra genitori sposati e conviventi, è quindi utile esaminare gli altri modi in cui le coppie sposate e conviventi differiscono, oltre allo stato civile. In questo articolo esaminiamo tre fattori in particolare - l'intenzione di avere figli, il livello di istruzione e il reddito - e mostriamo forti differenze tra genitori sposati e conviventi. La maggior parte dei genitori sposati ha pianificato la gravidanza, mentre la maggior parte delle coppie conviventi non l'ha fatto. I genitori sposati sono anche, in media, molto più istruiti e guadagnano molto di più dei genitori conviventi.
Che cos'è il matrimonio
Il matrimonio infantile è definito come il matrimonio di una ragazza o di un ragazzo prima dei 18 anni e si riferisce sia ai matrimoni formali che alle unioni informali in cui i bambini sotto i 18 anni vivono con un partner come se fossero sposati. Il matrimonio infantile colpisce sia le ragazze che i ragazzi, ma colpisce in modo sproporzionato le ragazze, soprattutto in Asia meridionale.
L'Asia meridionale ha i tassi di matrimonio infantile più alti al mondo. Quasi la metà (45%) di tutte le donne di età compresa tra i 20 e i 24 anni ha dichiarato di essersi sposata prima dei 18 anni. Quasi una ragazza su cinque (17%) si sposa prima dei 15 anni.
Il matrimonio infantile viola i diritti dei bambini e li espone a un elevato rischio di violenza, sfruttamento e abuso. L'India ha il maggior numero di spose al mondo, un terzo del totale globale. Il Bangladesh ha il più alto tasso di matrimoni infantili in Asia (il quarto più alto al mondo). Anche il Nepal ha uno dei tassi più alti di matrimonio infantile in Asia, sia per i ragazzi che per le ragazze.
Il matrimonio infantile è in calo (dal 63% nel 1985 al 45% nel 2010) in Asia meridionale, con una diminuzione particolarmente marcata per le ragazze sotto i 15 anni (dal 32% nel 1985 al 17% nel 2010). Tuttavia, il matrimonio di ragazze tra i 15 e i 18 anni è ancora comune, quindi sono necessari maggiori sforzi per proteggere le adolescenti più grandi dal matrimonio.