Spiegare bullismo ai bambini

Consigli contro il bullismo per i bambini con "Cinque modi per fermare il bullismo".

Alcuni genitori non sanno da dove cominciare per proteggere i propri figli dal bullismo e dalla violenza. Altri potrebbero non sapere se i loro figli sono vittime, spettatori o addirittura autori di comportamenti dannosi.

Di solito è possibile identificare il bullismo attraverso le seguenti tre caratteristiche: intenzione, ripetizione e potere. Un bullo ha l'intenzione di provocare dolore, attraverso danni fisici o parole o comportamenti offensivi, e lo fa ripetutamente. I ragazzi hanno maggiori probabilità di subire bullismo fisico, mentre le ragazze hanno maggiori probabilità di subire bullismo psicologico.

Il bullismo è un modello di comportamento, piuttosto che un episodio isolato. I bambini che fanno i bulli di solito provengono da uno status sociale o da una posizione di potere superiore, come i bambini più grandi, più forti o che si ritiene siano popolari.

I bambini più vulnerabili corrono un rischio maggiore di essere vittime di bullismo. Si tratta spesso di bambini provenienti da comunità emarginate, bambini di famiglie povere, bambini con identità di genere diverse, bambini con disabilità o bambini migranti e rifugiati.

Una storia da leggere sui bulli per bambini

Il tema del bullismo non è una novità nell'ambiente scolastico; il bullismo in varie forme è un problema significativo che colpisce gli studenti di tutte le età da decenni. Secondo un articolo pubblicato sulla School Psychology Review, il 70,6% dei giovani afferma di aver assistito a episodi di bullismo nella propria scuola.[1] Analogamente, uno studio su larga scala ha rilevato che circa il 49% dei bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni ha riferito di essere stato vittima di bullismo da parte di altri studenti a scuola almeno una volta nell'ultimo mese.[2]

  La vite spiegata ai bambini

La chiara prevalenza del bullismo come problema pervasivo nelle scuole di tutto il Paese richiede che gli educatori agiscano per fermare e prevenire il bullismo all'interno dei loro ambiti educativi. Il primo passo per porre fine al bullismo è identificare la sua presenza in un ambiente e gli atteggiamenti degli studenti nei suoi confronti. Un metodo popolare con cui i responsabili delle decisioni possono valutare i tassi e le percezioni del bullismo è quello delle indagini sul bullismo nelle scuole per gli studenti.

Lo scopo principale di un'indagine sul bullismo studentesco è quello di identificare e quantificare una serie di fattori - i tassi di bullismo, gli atteggiamenti degli studenti e del personale nei confronti del bullismo, i diversi tipi di bullismo che si verificano e altro ancora - per poterli affrontare. Le indagini "aiutano le scuole a determinare la frequenza e la localizzazione dei comportamenti di bullismo. Possono anche valutare l'efficacia degli attuali sforzi di prevenzione e intervento, aiutando così il personale scolastico a selezionare strategie di prevenzione e risposta adeguate"[3]. Le indagini sul bullismo aiutano gli amministratori e i responsabili delle decisioni:

Regole di protezione - Bullismo

Il bullismo è un comportamento aggressivo e indesiderato tra bambini in età scolare che comporta uno squilibrio di potere reale o percepito. Il comportamento si ripete, o ha il potenziale per ripetersi, nel tempo. Sia i ragazzi che sono vittime di bullismo sia quelli che fanno i prepotenti con gli altri possono avere problemi seri e duraturi.

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Il bullismo può verificarsi durante o dopo l'orario scolastico. Sebbene la maggior parte degli atti di bullismo denunciati avvenga nell'edificio scolastico, una percentuale significativa si verifica anche in luoghi come il parco giochi o l'autobus. Può anche accadere durante il viaggio da o verso la scuola, nel quartiere del giovane o su Internet.

Bambini e genitori parlano di come il bullismo fa male | OGGI

Non è necessario che la conversazione iniziale sul bullismo sia troppo formale o complicata. Quando siete impegnati a preparare la cena o a guardare una storia, potreste proporre uno scenario di bullismo e chiedere a vostro figlio cosa ne pensa. Questo sarà un buon punto di partenza per discutere del bullismo in generale e in modo più approfondito.

Il modo in cui affrontare questa conversazione dipende dall'età. Se avete un bambino piccolo, potreste usare un libro illustrato o il suo programma televisivo preferito per illustrare il vostro punto di vista. In questo modo, i bambini potranno capire come gli altri trattano le persone e cosa fare se qualcuno li fa soffrire, come ad esempio dirlo alla mamma, al papà o a un insegnante a scuola.

Se il bambino è più grande, potete usare scenari di bullismo che sono accaduti nella vita reale, come in TV o in una rivista. Potreste utilizzare il nostro video interattivo contro il bullismo per far capire al bambino quali sono le sue possibilità. Potete parlare del bullismo online, del bullismo sociale o del bullismo a scuola. Chiedete a vostro figlio cosa farebbe se fosse vittima di bullismo, come reagirebbe e cosa vorrebbe che accadesse; questo può essere un ottimo modo per fargli capire quali misure adottare, come confidarsi con qualcuno di cui si fida, raccogliere screenshot o tenere un diario degli incidenti. Potrebbero anche voler parlare del bullismo a cui hanno assistito a scuola. Aiutate vostro figlio a costruire la sua resilienza con i nostri consigli.

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