Come spiegare l italia ai bambini di scuola primaria

10 fatti interessanti sull'italia

Settembre segna la fine delle vacanze estive in Italia, la maggior parte delle persone torna al lavoro, tutti hanno nuovi propositi per la fine dell'estate e i bambini tornano finalmente a scuola... o quasi!

Abbiamo quindi pensato che sarebbe stato utile saperne di più se state pensando o progettando di trasferirvi in Italia con i vostri figli. Di seguito trovate un elenco di dieci cose utili da sapere prima di iscrivere il vostro bambino in una scuola italiana.

Indipendentemente dalla nazionalità, l'istruzione in Italia è obbligatoria dai 6 ai 16 anni ed è suddivisa in cinque fasi: scuola dell'infanzia, scuola primaria o scuola elementare, scuola secondaria di primo grado o scuola media, scuola secondaria di secondo grado o scuola superiore.

Dai tre ai sei anni i bambini vengono mandati alla scuola materna. Non è obbligatorio, ma la maggior parte delle famiglie italiane manda i propri figli "all'asilo". I bambini sono seguiti da due insegnanti per classe, giocano, iniziano a socializzare e imparano a riconoscere lettere e numeri.

Storia dell'Italia per bambini

Una domanda che ci viene posta spesso sulle nostre pagine riguarda l'organizzazione del sistema scolastico in Italia! In realtà, ogni sistema scolastico è diverso a seconda del Paese in cui si vive e per molti stranieri è difficile capire la suddivisione e il funzionamento del sistema italiano. Per questo motivo, nella lezione che segue chiariremo ogni confusione su questo argomento!

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Questa scuola è frequentata da studenti dai 6 agli 11 anni: la frequenza dura quindi 5 anni. Durante questi anni, i bambini e le bambine imparano a scrivere e a leggere e apprendono le prime nozioni di Storia, Geografia, Matematica, Grammatica italiana, Scienze, Musica ed Educazione fisica e, da qualche anno, anche Inglese e Informatica, mentre le lezioni di Religione sono facoltative.

Questa fase dura 3 anni e coinvolge gli studenti dagli 11 ai 13 anni. Durante questo periodo, i ragazzi approfondiscono le varie materie studiate alle elementari e, al termine, devono sostenere l'esame di terza media, composto da:

Punti di riferimento per l'Italia

Il Paese della serie "Il giro del mondo in 11 settimane" di questa settimana è l'Italia!    L'Italia è un Paese così divertente da conoscere!    Il cibo, la musica, tanti personaggi famosi e ogni zona ha la sua personalità!    Senza contare che Roma ha un ruolo fondamentale nella storia antica!    Scoprite tutte le risorse qui sotto e prendete la parte stampabile GRATUITA.

La parte stampabile dell'unità di studio contiene pagine di quaderno sull'Italia, una caccia al tesoro sulla mappa, un'attività per seguire le indicazioni, un'attività matematica sulla moneta italiana, pagine di quaderno sui personaggi famosi e riassunti dei libri.    Prendetelo qui sotto! (23 pagine)

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La Cappella Sistina: fissate un foglio di carta sotto un tavolo e chiedete ai vostri bambini di stendersi sotto di esso e di dipingere per imitare il modo in cui Michelangelo avrebbe dipinto il soffitto della Cappella Sistina.    Ecco un video che mostra i dettagli del soffitto. (Nota: nei dipinti c'è della nudità).

85 fatti interessanti sull'italia

Per questi motivi, è consigliabile non rimandare i bambini della prima infanzia (0-6 anni) nel Paese d'origine per lunghi periodi o interrompere il loro percorso scolastico una volta iniziato in Italia. È inoltre consigliabile che il bambino frequenti la scuola dell'obbligo in Italia fin dal primo anno di scuola primaria (elementare) e non dagli anni successivi al primo. Questo permetterà al bambino di avere meno problemi di apprendimento scolastico dovuti alla scarsa conoscenza della lingua italiana, di socializzare più facilmente con gli altri bambini e di trovare più facilmente posto nella scuola stradale più vicina a casa.

L'iscrizione al nido deve essere effettuata compilando gli appositi moduli entro i termini previsti. Le iscrizioni al nido sono aperte all'inizio di ogni anno e sono poi possibili in qualsiasi altro momento dell'anno. Il bambino entra in lista d'attesa e viene ammesso non appena si libera un posto.

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Il pagamento dei servizi prescolastici viene calcolato in base all'Indicatore della Situazione Economica (ISEE), prendendo in considerazione il reddito, il patrimonio e il numero di componenti della famiglia. L'indicatore della situazione economica può essere elaborato gratuitamente presso un ufficio CAF (Centro Servizi Sussidiati).

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