Animismo spiegato ai bambini

Definizione di buddismo geografia
Il mondo di Mary Poppins è un luogo stravagante dove gli oggetti inanimati prendono vita e gli animali parlano, dove le stelle scendono sulla Terra e i bambini salgono in cielo o scendono nell'oceano. Un mondo in cui i re si arrampicano sugli arcobaleni e le mucche ballano fino allo sfinimento, in cui si ride così tanto da volare fino al soffitto e in cui i personaggi di fantasia escono dalle pagine dei loro libri. Tutto in questo magico universo immaginato da P.L. Travers è vivo e dotato di coscienza. È così vivido e vibrante di vita che sorge spontanea una domanda. Come l'ha concepito?
Certamente le inclinazioni spirituali di P.L. Travers giocano un ruolo importante nel suo processo creativo, ma c'è dell'altro. C'è qualcosa di particolare in queste storie che risuona con i bambini piccoli (e con il nostro bambino interiore, se glielo permettiamo). Che cos'è?
Essere consapevoli di essere stati bambini - e chi sono se non il bambino che ero, ferito, spaventato e sporco, ma ancora essenzialmente quel bambino, perché l'essenza non può cambiare - essere consapevoli e in contatto con questo fatto significa avere a disposizione l'intero lungo corpo della propria vita, completo e non frammentato.
Credenze dell'animismo
Come la maggior parte degli educatori di bambini sa, i bambini piccoli non sono solo "adulti in miniatura". I bambini in età prescolare pensano al mondo da un punto di vista molto diverso. Conoscere il modo in cui i bambini in età prescolare si approcciano al mondo può aiutare gli educatori a costruire meglio le relazioni con loro, a pianificare attività che supportino e mettano alla prova il loro sviluppo e a comunicare con le loro famiglie sullo sviluppo durante gli anni prescolari.
La maggior parte dei bambini dai 3 ai 5 anni vede il mondo solo dal proprio punto di vista, una qualità chiamata egocentrismo. Avete mai ascoltato una discussione tra due bambini in età prescolare? Potreste notare che nessuno dei due bambini capisce veramente il punto di vista dell'altro. Se gli si chiede cosa prova un'altra persona, la maggior parte dei bambini in età prescolare descrive quello che prova lui stesso. I bambini in età prescolare che pensano e parlano in modo egocentrico non sono intenzionalmente egoisti. Credono davvero che tutti condividano il loro punto di vista.
I bambini in età prescolare tendono anche a dare qualità realistiche, come sentimenti e pensieri, a oggetti inanimati come orsacchiotti e foglie. Questo tipo di pensiero è noto come animismo. Per i bambini in età prescolare, tutto ciò che si muove è vivo, come un pezzo di carta mosso dal vento o un ruscello che scorre. A volte i bambini piangono se il loro peluche preferito viene preso a calci o buttato via in modo insensato, perché temono che i sentimenti dell'animale vengano feriti. Questo è un chiaro esempio di animismo.
Esempi di animismo
L'animismo è la convinzione che gli oggetti inanimati (non viventi) abbiano sentimenti, pensieri e abbiano le caratteristiche e le qualità mentali degli esseri viventi. Il pensiero animista è molto comune (se non addirittura onnipresente) nei bambini piccoli e Piaget ha notato che si tratta di una caratteristica dello stadio pre-operativo dello sviluppo infantile.
I bambini credono spesso che i loro giocattoli abbiano dei sentimenti. Ad esempio, un bambino non vorrebbe lasciare fuori il proprio orsacchiotto per paura che la notte si raffreddi e si senta solo senza di lui. I bambini attribuiscono qualità e sentimenti umani a un oggetto inanimato.
Simbolo dell'animismo
L'animismo (dal latino anima, che significa "respiro, spirito, vita")[1][2] è la convinzione che gli oggetti, i luoghi e le creature possiedano tutti un'essenza spirituale distinta.[3][4][5][6] Potenzialmente, l'animismo percepisce tutte le cose - animali, piante, rocce, fiumi, sistemi meteorologici, opere umane e forse anche parole - come animate e vive. L'animismo è usato nell'antropologia della religione come termine per indicare il sistema di credenze di molte popolazioni indigene,[7] soprattutto in contrasto con lo sviluppo relativamente più recente delle religioni organizzate.[8] L'animismo si concentra sull'universo metafisico, con un'attenzione specifica al concetto di anima immateriale.[9]
Sebbene ogni cultura abbia le proprie mitologie e i propri rituali, si dice che l'animismo descriva il filo conduttore più comune e fondante delle prospettive "spirituali" o "soprannaturali" delle popolazioni indigene. La prospettiva animistica è così diffusa e intrinseca alla maggior parte delle popolazioni indigene, che spesso non hanno nemmeno una parola nella loro lingua che corrisponda ad "animismo" (o anche a "religione");[10] il termine è un costrutto antropologico.