Bullismo come spiegare ai bambini

Regole per proteggersi - Bullismo
Bullo può anche essere un verbo che significa trattare le persone in questo modo (agire come un bullo nei loro confronti), come in L'uomo che era solito fare il bullo con i suoi compagni di scuola ora insegna ai bambini come non fare il bullo con gli altri. Si dice che qualcuno che viene trattato in questo modo è vittima di bullismo. L'atto di trattare le persone in questo modo si chiama bullismo.
I bulli sono principalmente associati a contesti scolastici che coinvolgono i bambini, ma anche gli adulti possono essere considerati tali. La forma più familiare di bullo rappresentata nella cultura popolare è quella del bullo di quartiere o di cortile, di solito un bambino o un adolescente fisicamente forte o grande che usa la sua stazza per intimorire i bambini più piccoli, più giovani o più timidi. Tra i bulli di fantasia più famosi che corrispondono a questo profilo ci sono Biff Tannen di Ritorno al futuro e Nelson Muntz dei Simpson. Tuttavia, la comprensione di ciò che costituisce il bullismo si è evoluta e ampliata fino a comprendere un comportamento che comporta non solo abusi fisici ma anche emotivi e manipolazioni.
Molti studi hanno dimostrato che il bullismo ha effetti emotivi e psicologici di lunga durata e molte iniziative e campagne organizzate sono dedicate alla prevenzione del bullismo nelle scuole e altrove. Il termine cyberbullismo è usato come sostantivo e come verbo nel contesto del bullismo che avviene online.
Come reagire se vostro figlio è vittima di bullismo
Tutti i genitori e gli assistenti dovrebbero parlare di bullismo con i bambini in età scolare. Secondo gli esperti, quanto prima avviene questa discussione, tanto più facile sarà per i ragazzi superare le inevitabili aggressioni e lotte di potere in ambito scolastico. Il bullismo può iniziare già in età prescolare e traumatizzare i bambini per decenni. Ma quando i genitori li avvertono del bullismo e li preparano con gli strumenti per gestirlo, possono imparare a trattare gli altri con empatia e a superare anche le situazioni più ostili.
Può essere straziante scoprire che il proprio figlio è stato vittima di bullismo o ha partecipato al bullismo di altri. Chiedere perché un bambino agisce in modo aggressivo nei confronti di altri studenti è un punto di partenza importante. I ragazzi fanno i bulli per diversi motivi. Questo comportamento può derivare da insicurezza, bassa autostima, rabbia irrisolta o desiderio di potere e popolarità. Purtroppo, molti bambini imparano a fare affidamento sull'ostilità perché vi sono esposti a casa. Imparare a conoscere il motivo per cui un bambino ricorre al bullismo può aiutare insegnanti e genitori a individuare modi efficaci per fermarlo.
Perché si verifica il bullismo?
Non è necessario rendere la conversazione iniziale sul bullismo troppo formale o complicata. Quando siete impegnati a preparare la cena o a guardare una storia, potreste proporre uno scenario di bullismo e chiedere a vostro figlio cosa ne pensa. Questo sarà un buon punto di partenza per discutere del bullismo in generale e in modo più approfondito.
Il modo in cui affrontare questa conversazione dipende dall'età. Se avete un bambino piccolo, potreste usare un libro illustrato o il suo programma televisivo preferito per illustrare il vostro punto di vista. In questo modo, i bambini potranno capire come gli altri trattano le persone e cosa fare se qualcuno li fa soffrire, come ad esempio dirlo alla mamma, al papà o a un insegnante a scuola.
Se il bambino è più grande, potete usare scenari di bullismo che sono accaduti nella vita reale, come in TV o in una rivista. Potreste utilizzare il nostro video interattivo contro il bullismo per far capire al bambino quali sono le sue possibilità. Potete parlare del bullismo online, del bullismo sociale o del bullismo a scuola. Chiedete a vostro figlio cosa farebbe se fosse vittima di bullismo, come reagirebbe e cosa vorrebbe che accadesse; questo può essere un ottimo modo per fargli capire quali misure adottare, come confidarsi con qualcuno di cui si fida, raccogliere screenshot o tenere un diario degli incidenti. Potrebbero anche voler parlare del bullismo che hanno visto a scuola. Aiutate vostro figlio a costruire la sua resilienza con i nostri consigli.
I bambini parlano di bullismo
Alcuni genitori non sanno da dove cominciare per proteggere i propri figli dal bullismo e dalla violenza. Altri potrebbero non sapere se i loro figli sono vittime, spettatori o addirittura autori di comportamenti dannosi.
Di solito è possibile identificare il bullismo attraverso le seguenti tre caratteristiche: intenzione, ripetizione e potere. Un bullo ha l'intenzione di provocare dolore, attraverso danni fisici o parole o comportamenti offensivi, e lo fa ripetutamente. I ragazzi hanno maggiori probabilità di subire bullismo fisico, mentre le ragazze hanno maggiori probabilità di subire bullismo psicologico.
Il bullismo è un modello di comportamento, piuttosto che un episodio isolato. I bambini che fanno i bulli di solito provengono da uno status sociale o da una posizione di potere superiore, come i bambini più grandi, più forti o che si ritiene siano popolari.
I bambini più vulnerabili corrono un rischio maggiore di essere vittime di bullismo. Si tratta spesso di bambini provenienti da comunità emarginate, bambini di famiglie povere, bambini con identità di genere diverse, bambini con disabilità o bambini migranti e rifugiati.