Calder spiegato ai bambini

Alexander Calder

Siete qui: Home / Risorse su artisti famosi / Risorse didattiche e piani di lezione su Alexander Calder È difficile guardare una scultura di Alexander Calder senza sorridere. Sono enormi, strane e divertenti. Quasi ultraterrene.

Questo progetto offre ai genitori, agli insegnanti e a chi si occupa di bambini il delizioso promemoria che, prima di tutto, l'arte dovrebbe essere divertente! Questa coinvolgente unità d'arte per bambini dai 4 agli 8 anni illustra come l'artista americano Alexander Calder (noto soprattutto per i suoi mobili e stabili di grandi dimensioni) abbia usato colori, linee e forme semplici per creare sculture gigantesche e stravaganti!

In questa unità della serie Famous Artist di Kids Art Projects 101, coinvolgerete i giovani artisti in uno studio basato su un progetto su Alexander Calder. Per prima cosa, presenterete una selezione accurata di opere d'arte e dettagli sull'artista. In seguito, si procederà con un progetto pratico in studio (un mobile di carta) e infine si concluderà con una riflessione, una mostra d'arte in classe e un'autovalutazione.

Anche se le unità di Famous Artists sono open-and-go, ho creato dei video tutorial per tutti coloro che vogliono scoprire i componenti con me prima di immergersi. In ogni video condivido i consigli utili che ho imparato grazie all'esperienza nella mia classe di arte elementare. Questi video sono attualmente disponibili solo per i membri del programma Kids Art Projects 101. Per saperne di più su come diventare membro, cliccate qui.

Chi è Alexander Calder per i bambini?

15 curiosità su Alexander Calder per i bambini

Calder era uno scultore. Le opere più conosciute di Calder sono i suoi "mobiles", opere d'arte in movimento. A differenza di molti artisti, Calder preferiva non analizzare le proprie opere. Calder era un artista americano, nato in Pennsylvania.

  Decreto dignita spiegato ai bambini

Quali materiali ha utilizzato Calder?

L'uso di materiali industriali - acciaio, alluminio e filo metallico - era nuovo. Quando i mobili di Calder si muovono con la brezza, cambiano forma e proiettano ombre interessanti. Alcuni addirittura "cantano" quando le loro parti mobili si sfregano l'una contro l'altra.

Dipinti di Calder

Alexander Calder (/ˈkɔːldər/; 22 luglio 1898 - 11 novembre 1976) è stato uno scultore americano noto sia per i suoi innovativi mobiles (sculture cinetiche alimentate da motori o correnti d'aria) che abbracciano il caso nella loro estetica, sia per i suoi statici "stabiles", sia per le sue monumentali sculture pubbliche. [1] Calder preferiva non analizzare il suo lavoro, dicendo: "Le teorie possono andare bene per l'artista stesso, ma non dovrebbero essere trasmesse ad altre persone"[2].

Alexander "Sandy" Calder è nato nel 1898 a Lawnton, in Pennsylvania.[3] La sua data di nascita rimane una fonte di confusione. Secondo la madre di Calder, Nanette (nata Lederer), Calder nacque il 22 agosto, ma il suo certificato di nascita al municipio di Filadelfia, basato su un registro scritto a mano, indicava il 22 luglio. Quando la famiglia di Calder venne a conoscenza del certificato di nascita, affermò con certezza che i funzionari comunali avevano commesso un errore.

Il nonno di Calder, lo scultore Alexander Milne Calder, era nato in Scozia, era emigrato a Filadelfia nel 1868 ed è noto soprattutto per la colossale statua di William Penn sulla torre del municipio di Filadelfia. Suo padre, Alexander Stirling Calder, era un noto scultore che ha creato molte installazioni pubbliche, la maggior parte delle quali a Filadelfia. La madre di Calder era una ritrattista professionista, che aveva studiato all'Académie Julian e alla Sorbona di Parigi dal 1888 al 1893 circa. Si trasferì a Philadelphia, dove conobbe Stirling Calder mentre studiava alla Pennsylvania Academy of the Fine Arts. I genitori di Calder si sposarono il 22 febbraio 1895. La sorella di Alexander Calder, Margaret Calder Hayes, è stata determinante per lo sviluppo del Museo d'arte della UC Berkeley.[4]

  Cubismo spiegato ai bambini

Dopo Calder

L'estate scorsa abbiamo trascorso una settimana da artisti al campo d'arte (sì, ci ho messo così tanto a postare tutto). Ho già condiviso con voi il nostro progetto di collage "pittura con le forbici" di Henri Matisse e i nostri dipinti di Siona Delaunay. Oggi vi presento le nostre sculture di volti di Alexander Calder. Ta-dah! Non sono fantastiche?

Alexander Calder è stato un artista americano del XX secolo noto per la sua arte giocosa. Dai suoi iconici mobili sospesi ai disegni, ai gioielli, ai giocattoli fantasiosi e ai rendering del circo (i miei preferiti!) Calder ha sempre fatto sorridere la gente.

Speravo che i bambini fossero entusiasti di lavorare con il filo metallico perché era un materiale così nuovo. E avevo ragione! Hanno lavorato sodo e si sono quasi fatti venire le vesciche per tutto quel piegare! Ma è stato anche emozionante.

Fase 1: ho iniziato condividendo le immagini e le parole che avevo appeso alla parete.  Abbiamo anche sfogliato questo bel libro pop-up che ha dato loro un'idea della giocosità, del senso dell'umorismo e dello stile di Calder.

Calder e il circo

Calder è sempre stato un artista? A Calder è sempre piaciuto fare arte. Tuttavia, a vent'anni si è formato come ingegnere meccanico presso lo Stevens Institute of Technology. Si dice che abbia scelto l'ingegneria meccanica in modo arbitrario, semplicemente perché un suo amico stava per studiare quella materia. Tuttavia, eccelleva in matematica e l'esperienza fu poi applicata al suo approccio artistico unico e ingegnoso.

  Articoli spiegati ai bambini

Sebbene non sia stato il primo a utilizzare il metallo e il movimento nelle sue opere, Calder è diventato famoso per il suo uso pionieristico di entrambi. In particolare, era famoso per quelli che Marcel Duchamp chiamò "mobiles" e che Jean Arp chiamò "stabiles". Qui Calder spiega la differenza tra i due termini:

Il mobile ha un movimento vero e proprio, mentre lo stabile si rifà alla vecchia idea pittorica di movimento implicito. Uno stabile deve camminare intorno o attraverso di esso, mentre un mobile danza di fronte a noi. (La voce dell'artista, Katherine Kuh)

Go up