Centinaio da spiegare ai bambini

Cento tavole montessori
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L'approccio di Reggio Emilia è una filosofia e una pedagogia educativa incentrata sull'istruzione prescolare e primaria. Si tratta di un programma di studio auto-guidato e costruttivista, incentrato sullo studente, che utilizza l'apprendimento auto-diretto ed esperienziale in ambienti guidati dalle relazioni.[1] Il programma si basa sui principi di rispetto, responsabilità e comunità attraverso l'esplorazione, la scoperta e il gioco.
Alla base di questa filosofia c'è il presupposto che i bambini formino la propria personalità nei primi anni di sviluppo e che siano dotati di "cento linguaggi", attraverso i quali possono esprimere le proprie idee. L'obiettivo dell'approccio di Reggio è insegnare ai bambini come utilizzare questi linguaggi simbolici (ad esempio, pittura, scultura, teatro) nella vita quotidiana. Questo approccio è stato sviluppato dopo la seconda guerra mondiale dal pedagogista Loris Malaguzzi e dai genitori dei villaggi intorno a Reggio Emilia, in Italia; l'approccio deriva il suo nome dalla città.
Perché i cento linguaggi dei bambini sono un principio importante a Reggio Emilia?
Nell'approccio di Reggio Emilia si ritiene che i bambini nascano con tutte le capacità di sviluppo personale e di costruzione di relazioni. Esercitando i loro cento linguaggi, i bambini rafforzano i loro poteri e contribuiscono alle loro comunità.
Che cos'è una tavola da cento in matematica?
Una tradizionale tavola delle centinaia è una griglia 10x10 divisa in 100 caselle, con ogni casella contenente i numeri da 1 a 100 elencati in sequenza. La lavagna delle centinaia può essere utilizzata per aiutare gli studenti a capire l'ordine dei numeri, a cercare schemi, a pensare in modo strategico, a contare in coro e ad apprendere molti altri concetti.
Chi ha sviluppato la teoria dei 100 linguaggi dei bambini?
Ora moltiplicate per 100! Loris Malaguzzi, fondatore del Reggio Approach, descrive gli "infiniti modi in cui i bambini possono esprimere, esplorare e collegare i loro pensieri, sentimenti e immaginazioni". Questi linguaggi (i Cento Linguaggi dei Bambini) sono simbolici e aperti alle infinite potenzialità dei bambini.
Per saperne di più
I cento linguaggi sono un principio chiave dell'approccio di ispirazione reggiana. Si riferisce alla comunicazione e sottolinea l'importanza di fornire ai bambini cento modi per condividere il loro pensiero sul mondo che li circonda. I cento linguaggi rappresentano anche l'infinita quantità di potenziale che ogni bambino possiede naturalmente e la sua visione e visione individuale della propria comunità. Come ampiamente accettato dagli educatori e supportato dalla ricerca, i bambini imparano in modi diversi. Questa consapevolezza è il motivo per cui fornire diversi mezzi per l'apprendimento e l'esplorazione è fondamentale nel percorso educativo. Questi mezzi di esplorazione possono includere la conversazione, la scrittura, la recitazione, il disegno, l'uso di materiali naturali e la danza. Anche offrire ai bambini il gioco libero, incoraggiare l'esplorazione degli interessi del bambino e creare un ambiente e una comunità sicuri e positivi supportano l'approccio di ispirazione reggiana e i cento linguaggi.
Il progetto Reggio Emilia Città dei Cento Linguaggi è nato dalla collaborazione tra il Comune di Reggio Emilia, Reggio Children, l'Associazione Internazionale Amici di Reggio Children, diversi centri per l'infanzia e scuole materne, il commercio e le imprese locali. Il progetto è stato originariamente concepito per sostenere il diritto al benessere di tutti, creando un ambiente sicuro e accogliente per i bambini. Se un ambiente è stato reso adatto ai bambini, allora lo sarà anche per tutte le persone. Il progetto è nato dall'interesse dei bambini per il centro della città e per tutti i cibi deliziosi e diversi che offriva. Sono stati studiati i ristoranti, le pizzerie, i caffè, le pasticcerie e le gelaterie del centro città.
Centinaio da spiegare ai bambini
2022
Lo studio ChiBPS è stato pre-registrato prima del reclutamento dei partecipanti (ClinicalTrials.gov Identifier: NCT03678922) ed è stato sottoposto al Comitato per gli Studi Multipratici in Medicina Generale ricevendo l'approvazione prima dell'inizio (ID: MPU 20-2017/data 100117). Lo studio era conforme alla Dichiarazione di Helsinki. Il Comitato Etico della Regione Nord della Danimarca/Comitato Etico Nazionale (NVK) ha rinunciato all'approvazione etica dello studio di coorte ChiBPS, necessaria a causa della natura dello studio. La lista di controllo STROBE per gli studi trasversali è stata utilizzata per la stesura del rapporto dello studio [9].
Una volta che i medici di base sono stati informati dello studio al momento delle visite di reclutamento e che è stata presa la decisione di partecipare, sono state firmate le dichiarazioni di consenso e gli accordi per l'elaborazione dei dati e le cliniche sono state compensate per il loro ruolo di intermediari di contatto con i bambini e gli adolescenti, secondo il regolamento §3 del Comitato danese per gli studi multi-pratica in medicina generale. Il consenso informato scritto è stato ottenuto dall'adolescente (18-19 anni) o dal tutore dei partecipanti di 8-17 anni. La partecipazione a questo studio non ha interferito con la consultazione e l'assistenza fornita dal medico di famiglia, né ha incluso un intervento.
Racconti per bambini
Nell'insegnamento dei numeri, molte strategie possono aiutare i bambini a sentirsi sicuri nel contare in modo indipendente. Non è importante solo stabilire la capacità di contare. La comprensione dei numeri aiuterà i bambini a sviluppare competenze matematiche in futuro. Insegnare i numeri non deve essere un compito scoraggiante. Con un approccio paziente e un programma di lezioni coinvolgente, i bambini saranno presto entusiasti di contare!
I bambini sono esposti ai numeri fin dall'inizio della loro vita, sia che si tratti del riconoscimento di schemi o della capacità di discernere le quantità. Detto questo, i bambini possono iniziare a imparare i numeri già in età prescolare. Dal momento che la matematica è presente tutti i giorni, ci sono molte opportunità per incoraggiare la memorizzazione dei numeri nei bambini che non hanno confidenza con i numeri.
A Learning Without Tears sappiamo che esistono numerose strategie per insegnare i numeri ai bambini piccoli. Crediamo che, con un piano adeguato, ogni bambino possa sentirsi sicuro della propria conoscenza dei numeri. Prendete in considerazione i cinque migliori consigli di Apprendimento senza lacrime per insegnare i numeri e preparare i vostri bambini al successo in matematica.