Commercio equo solidale come spiegarlo ai bambini in modo semplice

Simbolo del commercio equo e solidale
Siamo la comunità globale di imprese sociali che praticano pienamente il Commercio Equo e Solidale. Il nostro sistema di garanzia verifica che i nostri membri siano davvero imprese del commercio equo e solidale. Ciò significa che sono pionieri di modelli di business che mettono al primo posto le persone e il pianeta.
Istituita da organizzazioni di tutto il movimento, la Carta del Commercio Equo e Solidale definisce una visione unitaria della costruzione di un futuro migliore per le persone e il pianeta. La Carta funge da unico punto di riferimento internazionale per il Commercio Equo e Solidale. La nuova Carta Internazionale del Commercio Equo e Solidale sancisce la visione comune e i valori fondamentali del Movimento del Commercio Equo e Solidale per metterci sulla strada della realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L'aumento delle disuguaglianze, il radicamento della povertà e l'aggravarsi della crisi ecologica hanno spinto la comunità globale a cercare nuovi modelli di business e di commercio che favoriscano economie eque e sostenibili.È possibile scaricare la Carta in spagnolo, tedesco, inglese, francese, olandese, polacco e portoghese. Riconosci la Carta. Visitate il sito www.Fair-Trade.website.
Come funziona il commercio equo e solidale per i bambini?
Il commercio equo e solidale è un modo di acquistare e vendere prodotti che consente agli agricoltori di ricevere un prezzo equo per i loro prodotti e di avere migliori condizioni di lavoro. Il commercio è "ingiusto" quando gli agricoltori ricevono un reddito molto basso e godono di condizioni di lavoro precarie, mentre le aziende che vendono i loro prodotti guadagnano molto denaro.
Che cos'è il commercio equo e solidale nelle vostre parole?
Il commercio equo e solidale è un partenariato commerciale, basato sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira a una maggiore equità nel commercio internazionale. Contribuisce allo sviluppo sostenibile offrendo migliori condizioni commerciali e garantendo i diritti dei produttori e dei lavoratori emarginati, soprattutto nel Sud del mondo.
Qual è il miglior esempio di commercio equo e solidale?
Banane, caffè, cioccolato, tè, fiori, zucchero: sono tutti articoli che spesso diamo per scontati e sono tutti esempi di prodotti del commercio equo e solidale. Ma sapevate che i coltivatori di questi prodotti non sempre ricevono un compenso equo per i loro sforzi?
Cosa sono i prodotti del commercio equo e solidale
Questa risorsa primaria introduce i bambini al concetto di commercio equo e solidale, un movimento sociale che mira ad aiutare le popolazioni dei paesi in via di sviluppo che producono molti dei nostri alimenti, vestiti e giocattoli a ottenere un prezzo equo per i loro prodotti. Scoprite perché il movimento del commercio equo e solidale vuole migliorare le condizioni di lavoro degli agricoltori nei paesi in via di sviluppo. Quante persone aiuta il marchio Fairtrade in Africa? Quale Paese è il secondo produttore mondiale di cacao?
La risorsa didattica può essere utilizzata come attività di gruppo per conoscere il lavoro dei coltivatori in Ghana, come dispensa stampata per ogni alunno da rivedere e annotare, o per essere visualizzata sulla lavagna interattiva per la discussione in classe.
Attività: Chiedete ai bambini di progettare un poster o un opuscolo sul commercio equo e solidale; esplorate il concetto di commercio equo e solidale e come le persone possono fare la differenza con ciò che comprano e mangiano. Gli alunni potrebbero raccogliere ed esaminare le confezioni dei prodotti del commercio equo e solidale e progettare il proprio prodotto o ricetta equo e solidale, disegnando e colorando la confezione. Gli studenti più capaci potrebbero scrivere un caso di studio sui contadini di Kuapa Kokoo, utilizzando le informazioni fornite e le proprie ricerche.
Cos'è il commercio equo e solidale Definizione semplice
Il commercio equo e solidale consiste nell'approvvigionamento di prodotti, tra cui alimenti, bevande e artigianato, attraverso una catena di fornitura equa. Ciò significa che gli agricoltori, i produttori e gli artigiani sono trattati in modo equo. Gli standard di dignità, rispetto, uguaglianza ed equità sono concordati, certificati e rispettati.
Sì, c'è! Esistono molti loghi diversi e ognuno ha un significato leggermente diverso. Per saperne di più, consultate il sito web di Fair Trade Winds. Il primo marchio del Commercio Equo e Solidale è stato utilizzato nel 1988. È stata creata da un'organizzazione olandese per la vendita del caffè. L'etichetta si chiamava "Max Havelaar". Max Havelaar è un libro olandese che parla di una persona simile a Robin Hood.
Geografia del commercio equo e solidale
Per lavoro minorile si intende un lavoro dannoso per la salute e il benessere del bambino e/o che interferisce con la sua istruzione, il suo tempo libero e il suo sviluppo. Si tratta di una questione complessa, che riguarda bambini e bambine nella maggior parte dei Paesi del mondo.
Si stima che 112 milioni di bambini e ragazzi lavorino in agricoltura. Molti di loro non frequentano la scuola, hanno poco tempo per giocare e non ricevono un'alimentazione o un'assistenza adeguata. Spesso questo lavoro può essere anche pericoloso e fonte di sfruttamento. Molti dei tipi di lavoro in cui sono coinvolti bambini e bambine sono nascosti e difficili da rintracciare, il che suggerisce che il numero effettivo di bambini e bambine che lavorano potrebbe essere molto più alto, soprattutto per alcune ragazze.
Le cause del lavoro minorile sono molteplici. La mancanza di accesso a un'istruzione di qualità, la discriminazione, i conflitti e i disastri naturali sono solo alcune delle cause di fondo. La povertà, tuttavia, rimane il fattore chiave. Quando le famiglie non sono in grado di guadagnarsi da vivere in modo dignitoso con i loro raccolti e i giovani non hanno opportunità di lavoro decenti, porre fine al lavoro minorile rimane molto difficile.