Il cannocchiale di galileo spiegato ai bambini

Telescopio Galileo galilei

Prima del conflitto di Galileo con la Chiesa, la maggior parte delle persone istruite nel mondo cristiano aderiva alla visione geocentrica aristotelica, secondo la quale la Terra era il centro dell'universo e tutti i corpi celesti ruotavano intorno alla Terra, oppure al sistema ticonico che fondeva il geocentrismo con l'eliocentrismo.

La sua difesa del sistema planetario copernicano (centrato sul Sole) lo portò a un grave conflitto con la Chiesa, che lo costrinse a una pubblica ritrattazione e lo sottopose a restrizioni in seguito.

Galileo, pur non essendo il primo inventore del telescopio rifrattore, ne potenziò notevolmente la potenza. Nel 1609 venne a conoscenza del cannocchiale e iniziò a sperimentare la costruzione di telescopi, molando e lucidando le proprie lenti. Il suo telescopio gli permetteva di vedere con un ingrandimento di otto o nove volte, consentendo di vedere che la Luna aveva delle montagne e che Giove aveva dei satelliti.

Galileo utilizzò l'osservazione e la sperimentazione per interrogare e sfidare la saggezza ricevuta e le idee tradizionali. Per lui non era sufficiente che le persone autorevoli dicessero che qualcosa era vero da secoli, ma voleva mettere alla prova queste idee e confrontarle con le prove. All'epoca si trattava di un'idea piuttosto sconvolgente e fu uno dei motivi per cui finì nei guai. Scoprì...

Come funziona il telescopio di Galileo per i bambini?

Nella versione di Galileo, la luce che entrava dall'estremità più lontana (1) passava attraverso una lente convessa (2), che piegava i raggi luminosi fino a metterli a fuoco nel punto focale (f). L'oculare (3) diffondeva (ingrandiva) la luce in modo da coprire un'ampia porzione della retina dell'osservatore, facendo apparire l'immagine più grande.

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Come descriverebbe il telescopio di Galileo?

I telescopi di Galileo

Aveva un obiettivo convesso e un oculare concavo in un lungo tubo. Il problema principale dei suoi telescopi era il loro campo visivo molto stretto, in genere circa la metà della larghezza della Luna. Il primo schizzo conosciuto di un telescopio, agosto 1609.

Galileo per gli studenti

Nella versione di Galileo, la luce che entrava dall'estremità (1) passava attraverso una lente convessa (2), che piegava i raggi luminosi fino a metterli a fuoco nel punto focale (f). L'oculare (3) diffondeva (ingrandiva) la luce in modo da coprire un'ampia porzione della retina dell'osservatore, facendo apparire l'immagine più grande.

Nella versione di Newton, la luce che entrava da un'estremità (1) si rifletteva su uno specchio concavo fissato all'interno dell'altra estremità (2), quindi su uno specchio piatto inclinato (3). La luce veniva messa a fuoco nel punto focale (f) e poi ingrandita per l'osservatore dall'oculare (4).

10 fatti su galileo

Galileo Galilei (15 febbraio 1564 - 8 gennaio 1642) è stato un fisico, astronomo e costruttore di strumenti italiano. Inizialmente destinato a diventare medico, Galileo divenne invece precettore e fu professore di matematica e scienze naturali a Padova e Pisa. Oggi lo si ricorda soprattutto per il suo conflitto con la Chiesa cattolica del suo tempo, che lo portò a essere processato per eresia dall'Inquisizione.

Galileo nacque a Pisa (allora parte del Ducato di Firenze) nel 1564, primo di sei figli di Vincenzo Galilei, famoso liutista, compositore e teorico musicale, e di Giulia Ammannati. Galileo divenne egli stesso un abile liutista e imparò presto dal padre qualcosa di più della musica: un sano scetticismo nei confronti delle autorità costituite, la matematica e il valore di una sperimentazione ben misurata o quantificata. Tre dei cinque fratelli di Galileo sopravvissero all'infanzia. Il più giovane, Michelangelo (o Michelagnolo), divenne anch'egli un noto liutista e compositore, anche se contribuì agli oneri finanziari della giovane età adulta di Galileo. Michelangelo spese rapidamente la sua parte di eredità paterna e spesso dovette chiedere un prestito a Galileo. Questo onere finanziario diede a Galileo un'ulteriore spinta per sviluppare invenzioni che potessero portargli ulteriori entrate.

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20 fatti su galileo

Più di 400 anni fa, Galileo Galilei costruì un telescopio. Era uno scienziato italiano. Usò il telescopio per studiare lo spazio. Da allora, gli scienziati hanno usato i telescopi per fare grandi scoperte. Il telescopio spaziale Hubble è stato inviato nello spazio nel 1990. Ha restituito più di un milione di immagini.

Nel 2018, un razzo porterà JWST nello spazio. Il nuovo telescopio esplorerà lo spazio più lontano di Hubble. Viaggerà a un milione di chilometri dalla Terra. Ciò consentirà agli scienziati di avere una visione migliore dell'universo. "Hubble ha riscritto l'astronomia

lontano. Il telescopio andrà anche a caccia di pianeti simili alla Terra. Lo farà cercando la luce. Lo specchio di Webb raccoglierà la luce degli oggetti nello spazio. La sua speciale fotocamera e i suoi strumenti saranno in grado di trovare la luce che l'occhio umano non può vedere.

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In futuro ci saranno altri telescopi come Webb. "Quando i bambini cresceranno", dice Masetti, "le cose che impareranno sull'universo saranno completamente diverse da quelle che pensiamo di sapere ora".

Sono passati quasi 26 anni dal lancio del telescopio spaziale Hubble. Ha inviato più di un milione di immagini. Gli scienziati hanno visto nascere stelle. Hanno studiato pianeti lontani. Il potente occhio di Hubble ci ha aiutato a capire lo spazio. Il telescopio ha ancora 10 anni di vita. Cosa troverà ancora?

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