Cosa sono sono gli atti degli apostoli spiegato ai bambini

Lettera di Paolo ai Corinzi per ragazzi

Pietro ha appena chiamato una folla di ebrei a pentirsi e a farsi battezzare. Alcuni di loro devono aver riconosciuto le parole di Giovanni Battista, che tre anni prima aveva svolto il suo ministero sul fiume Giordano, a est di Gerusalemme. Se è così, potrebbero ricordare le dure parole di Giovanni ai farisei e ai sadducei che credevano di essere salvati in virtù della loro discendenza da Abramo. Giovanni disse loro di non basarsi sul pedigree. "Dio è in grado di suscitare da queste pietre dei figli per Abramo. Anche ora la scure è stata posta alla radice degli alberi. Perciò ogni albero che non porta frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" (Matteo 3:9-10).

Pietro sa che gli apostoli devono essere testimoni di Gesù "a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino all'estremità della terra" (Atti 1:8), ma non sa ancora che questa è più di una descrizione geografica. Il suo pubblico è composto da giudei devoti e proseliti (At 2:5, 11), tutti dediti al giudaismo. Solo tra qualche tempo gli apostoli riconosceranno che quando Gesù disse di avere "altre pecore che non sono di questo ovile" (Giovanni 10:16) intendeva i miseri samaritani (Atti 8:14-17) e i blasfemi gentili (Atti 10:44-48), come li avrebbero visti i giudei.

Cosa sono gli Atti degli Apostoli per i bambini?

Gli Atti raccontano la storia della Chiesa cristiana primitiva, con particolare interesse per il ministero dei Dodici Apostoli e di Paolo di Tarso. I primi capitoli, ambientati a Gerusalemme, riportano la risurrezione di Gesù, la sua ascensione, il giorno di Pentecoste e l'inizio del ministero dei Dodici Apostoli.

Cosa spiegano gli Atti degli Apostoli?

Gli Atti degli Apostoli, il secondo volume dell'opera in due volumi di Luca, continua la presentazione della storia biblica di Luca, descrivendo come la salvezza promessa a Israele nell'Antico Testamento e realizzata da Gesù sia stata ora estesa ai Gentili sotto la guida dello Spirito Santo.

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Che cosa c'è di speciale negli Atti degli Apostoli e perché è importante?

Gli Atti ci raccontano come è nato il movimento cristiano. Gli Atti sono stati definiti un libro di transizione perché fa da ponte tra i vangeli e le epistole. È il legame storico che unisce la vita di Cristo alla crescita della Chiesa cristiana.

Come insegnare il libro degli Atti

Il "Vangelo di Luca" e gli "Atti degli Apostoli" sono due parti della stessa storia, una che segue direttamente l'altra.    Le due parti, o libri, sono state scritte da Luca come una narrazione ordinata (non necessariamente cronologica) della storia di Gesù e dei suoi primi seguaci.    Entrambi furono indirizzati a un uomo di nome Teofilo.

Il Libro di Luca viene definito "vangelo" perché contiene la buona notizia della nascita, della vita, del ministero, della morte, della risurrezione e dell'intronizzazione di Gesù e di ciò che questo significa per il mondo.    Luca apre il suo racconto del Vangelo nel modo seguente:

Molti si sono impegnati a redigere un resoconto delle cose che si sono compiute tra noi, così come ci sono state tramandate da coloro che fin dal principio sono stati testimoni oculari e servitori della parola.  E poiché anch'io ho studiato attentamente ogni cosa fin dall'inizio, ho deciso di scrivere un resoconto ordinato per te, eccellentissimo Teofilo, affinché tu possa conoscere la certezza delle cose che ti sono state insegnate.    Luca 1:1-4, NIV

Lezione prescolare di Atti 2

Atti degli ApostoliChi non ama i sequel dei propri libri o film preferiti? È proprio questo il libro degli Atti degli Apostoli. Gli Atti, come vengono comunemente chiamati, sono un secondo volume del Vangelo di Luca. Entrambi sono stati probabilmente scritti da Luca, che si dice fosse un primo cristiano che aveva viaggiato con l'apostolo Paolo. Da quello che possiamo dire, Luca era probabilmente un medico o un dottore ed era anche un gentile, o un cristiano non ebreo. Il Vangelo funge da primo volume dell'insieme, descrivendo la storia di Gesù - il fondatore del cristianesimo - mentre gli Atti fungono da secondo volume, raccontando le storie degli apostoli, o messaggeri, della figura fondatrice. Gli studiosi ritengono che entrambi i volumi siano stati scritti alla fine del II secolo d.C., circa 50 o più anni dopo la morte e la risurrezione di Gesù.

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Tema degli AttiIl tema generale degli Atti è costituito da tre temi interconnessi - lo Spirito Santo, il Grande Mandato e la Chiesa - che sono collegati tra loro come segue: Tema degli Atti: lo Spirito SantoLo Spirito Santo viene presentato in Atti 1:1-8 come qualcosa che sarebbe venuto presto e avrebbe dato ai seguaci il potere di compiere il Grande Mandato. Questa promessa si realizza in Atti 2, il giorno di Pentecoste, quando un forte vento riempie la casa dove sono riuniti i discepoli e altre persone, facendoli parlare in altre lingue. La festa di Pentecoste è una ricorrenza ebraica che celebra le primizie del raccolto e ricorda la consegna della Legge a Mosè sul Monte Sinai. L'apostolo Pietro proclama che questa effusione dello Spirito Santo era stata predetta nell'Antico Testamento dal profeta Gioele ed era destinata a tutti i popoli.

Atti 4:1-22 per bambini

Gli Atti raccontano la storia della Chiesa cristiana primitiva, con particolare interesse per il ministero dei Dodici Apostoli e di Paolo di Tarso. I primi capitoli, ambientati a Gerusalemme, riportano la risurrezione di Gesù, la sua ascensione, il giorno di Pentecoste e l'inizio del ministero dei Dodici Apostoli. I capitoli successivi riportano la conversione di Paolo, il suo ministero e infine l'arresto, l'imprigionamento e il viaggio a Roma.

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La maggior parte delle persone pensa che l'autore degli Atti abbia scritto anche il Vangelo di Luca, dato che Atti 1:1 fa riferimento al "precedente trattato che ho fatto, Teofilo, di tutto ciò che Gesù cominciò a fare e a insegnare". L'opinione tradizionale è che entrambi i libri siano stati scritti intorno al 60 da un compagno di Paolo di nome Luca. Molti teologi la pensano ancora così. Ma alcuni pensano che i libri siano stati scritti da un autore sconosciuto in una data successiva, tra l'80 e il 150.

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