Cose difficili spiegate ai bambini
Spiegazione della cosa
Denzel non ha ancora capito che deve dare al padre informazioni aggiuntive su ciò che sta facendo, perché il padre non può vedere ciò che ha in mano. Denzel pensa che suo padre veda e pensi le stesse cose che vede lui. La comprensione del fatto che le persone non condividono i nostri stessi pensieri e sentimenti si sviluppa durante l'infanzia e si chiama "teoria della mente". Un altro modo di pensarla è la capacità del bambino di "sintonizzarsi" sulle prospettive degli altri [1]. Questa capacità non emerge da un giorno all'altro e si sviluppa secondo un ordine prevedibile.
Tra i 4-5 anni, i bambini iniziano a pensare ai pensieri e ai sentimenti degli altri, ed è qui che emerge la vera teoria della mente. I bambini sviluppano le abilità della teoria della mente nel seguente ordine [1, 4, 5]:
La teoria della mente dei bambini continua a svilupparsi dopo i cinque anni. Nei diversi anni successivi imparano a prevedere ciò che una persona pensa o prova rispetto a ciò che un'altra persona sta pensando o provando [4]. Cominciano anche a comprendere un linguaggio complesso che si basa sulla teoria della mente, come le bugie, il sarcasmo e il linguaggio figurato (come "piove a dirotto") [4]. Alcuni esperti sostengono che lo sviluppo della teoria della mente continua nel corso della vita, poiché si hanno più opportunità di sperimentare le persone e il loro comportamento [6, 3].
Disturbi del comportamento infantile
Le ricerche dimostrano che i genitori possono avere un forte impatto sulla mentalità dei figli. Il linguaggio che usate e le azioni che fate mostrano ai vostri figli cosa vi aspettate. Elogiare i processi, parlare del cervello, accettare gli errori come opportunità di apprendimento e comprendere il ruolo delle emozioni nell'apprendimento sono tutte pratiche che potete iniziare oggi stesso.
Il modo in cui lodiamo i nostri figli può avere un impatto profondo sulla loro mentalità. Le ricerche su elogi e mentalità dimostrano che quando lodiamo i bambini perché sono intelligenti, promuoviamo una mentalità fissa. Si trasmette il messaggio che i loro risultati sono basati sui tratti e legati a qualcosa di innato. Al contrario, lodare i bambini perché lavorano sodo promuove una mentalità di crescita. Trasmette il messaggio che è stato l'impegno del bambino a portarlo al successo. Volete altri consigli su cosa dire e cosa non dire quando lodate i vostri figli? Dite questo, non quello!
Il cervello è molto più malleabile di quanto si pensasse. Insegnare ai nostri figli che hanno effettivamente il controllo sulla crescita del loro cervello attraverso le azioni che compiono è un potere! Dite ai vostri figli che quando lavorano sodo, la sensazione è che i loro neuroni si connettano. I dendriti stanno raggiungendo altri dendriti, cercando di connettersi per creare un cervello più forte. A rafforzare queste connessioni sono l'esercizio, le domande e la partecipazione attiva all'apprendimento. Quando i bambini imparano che il loro cervello cambia fisicamente con lo sforzo, aumentano la motivazione e i risultati. Mostrate ai vostri figli questo video di animazione del cervello per spiegarlo!
Conversazioni adatte all'età
PanoramicaLa dislessia è un disturbo dell'apprendimento che comporta difficoltà nella lettura a causa di problemi nell'identificazione dei suoni del discorso e nell'apprendimento della loro relazione con le lettere e le parole (decodifica). Chiamata anche disabilità di lettura, la dislessia è il risultato di differenze individuali nelle aree del cervello che elaborano il linguaggio.
La dislessia non è dovuta a problemi di intelligenza, udito o vista. La maggior parte dei bambini con dislessia può avere successo a scuola con un tutoraggio o un programma educativo specializzato. Anche il sostegno emotivo svolge un ruolo importante.
Sebbene non esista una cura per la dislessia, la valutazione e l'intervento precoci consentono di ottenere i risultati migliori. A volte la dislessia non viene diagnosticata per anni e non viene riconosciuta fino all'età adulta, ma non è mai troppo tardi per cercare aiuto.Prodotti e servizi
SintomiI segni della dislessia possono essere difficili da riconoscere prima che il bambino entri a scuola, ma alcuni indizi precoci possono indicare un problema. Quando il bambino raggiunge l'età scolare, l'insegnante può essere il primo a notare un problema. La gravità varia, ma spesso la condizione diventa evidente quando il bambino inizia a imparare a leggere.
Bambino altamente reattivo
Il linguaggio è una delle abilità più importanti che impariamo. Tutto ciò che facciamo a casa o al lavoro ci obbliga a comunicare con la famiglia, gli amici e i colleghi. Senza il linguaggio è incredibilmente difficile condividere i nostri pensieri e sentimenti con gli altri, stringere amicizie durature, dare e ricevere informazioni e conoscere il mondo in cui viviamo.
La capacità di usare e comprendere il linguaggio è essenziale anche per tutti i bambini. I bambini imparano il linguaggio in un lasso di tempo così breve ed è per questo che gli anni della scuola materna sono così cruciali: i genitori e gli operatori della prima infanzia svolgono un ruolo fondamentale nell'incoraggiare lo sviluppo della comunicazione dei bambini.
I problemi di linguaggio sono le difficoltà di sviluppo più comuni che i bambini incontrano. Gli studi indicano che nel Regno Unito ben 1 bambino su 10 ha difficoltà di linguaggio e di parola, particolarmente diffuse nei primi anni di vita.
Il linguaggio è fondamentale per l'apprendimento, ma uno studio della Basic Skills Agency (2002) ha riportato che, secondo gli insegnanti, il 50% dei bambini che iniziano la scuola non ha le competenze necessarie per iniziare bene l'istruzione.