Fotosintesi clorofilliana spiegata ai bambini
Fotosintesi clorofilliana spiegata ai bambini
2022
Mentre gli esseri umani e gli animali si nutrono di piante e altri animali, le piante possono produrre il loro cibo utilizzando la luce e un processo chiamato fotosintesi. La fotosintesi è il processo con cui le piante si nutrono di anidride carbonica, acqua e luce solare.
Fotosintesi è una parola grossa, ma può essere scomposta in due parole più piccole: "foto" e "sintesi". Foto significa luce e sintesi significa mettere insieme. Anche se il processo può essere complicato, può essere scritto semplicemente con la seguente equazione:
La fotosintesi avviene nelle foglie delle piante, dove i cloroplasti vivono nelle cellule. La fotosintesi si svolge in due fasi. La prima fase ha bisogno di luce, la seconda no. Prima di capire il processo di fotosintesi, è necessario conoscere meglio i cloroplasti.
I cloroplasti sono piccole sfere di forma ovale che si trovano all'interno delle cellule vegetali. A volte le cellule vegetali hanno solo pochi cloroplasti, mentre altri occupano l'intero spazio all'interno della cellula. I cloroplasti hanno molti strati. Lo strato esterno è liscio, mentre l'interno del cloroplasto contiene diversi elementi importanti.
Che cos'è la clorofilla in parole semplici?
La clorofilla è un pigmento presente in tutte le piante verdi e in alcuni altri organismi. È necessaria per la fotosintesi, che è il processo attraverso il quale l'energia luminosa viene convertita in energia chimica. Il pigmento clorofilla è responsabile della colorazione verde delle piante.
Come funziona la clorofilla nella fotosintesi?
Il compito della clorofilla in una pianta è quello di assorbire la luce, di solito quella solare. L'energia assorbita dalla luce viene trasferita a due tipi di molecole che immagazzinano energia. Attraverso la fotosintesi, la pianta utilizza l'energia immagazzinata per convertire l'anidride carbonica (assorbita dall'aria) e l'acqua in glucosio, un tipo di zucchero.
Cos'è la fotosintesi in parole semplici per i bambini?
La fotosintesi è il processo che le piante utilizzano per produrre il proprio cibo. Le piante hanno bisogno di quattro elementi principali per la fotosintesi: la luce solare, la clorofilla, l'acqua e l'anidride carbonica. Le piante prendono l'acqua dal terreno quando piove e l'anidride carbonica dall'aria.
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Gregory Moore non lavora, non fa da consulente, non possiede azioni né riceve finanziamenti da aziende o organizzazioni che potrebbero trarre beneficio da questo articolo e non ha rivelato affiliazioni rilevanti al di là del proprio incarico accademico.
Questo è un articolo di Curious Kids, una serie per bambini. The Conversation chiede ai bambini di inviare le domande a cui vorrebbero che un esperto rispondesse. Tutte le domande sono benvenute: serie, strane o stravaganti!
Senza la fotosintesi non ci sarebbero né piante né persone sulla Terra. I dinosauri non avrebbero potuto respirare e l'aria e gli oceani sarebbero molto diversi da quelli di oggi. La sostanza chimica verde clorofilla è quindi molto importante.
Tutte le foglie contengono clorofilla, ma a volte non tutta la foglia è clorofilliana. Alcune foglie presentano strisce o macchie verdi e bianche o verdi e gialle. Solo le parti verdi hanno la clorofilla e solo quelle possono produrre cibo attraverso la fotosintesi.
Queste foglie sono ancora piene della nostra importante sostanza chimica verde, la clorofilla, proprio come qualsiasi altra normale foglia verde. Tuttavia, contengono anche molte altre sostanze chimiche di colore rosso o viola, così tante da non sembrare più verdi. Ma nel profondo delle foglie la clorofilla è ancora presente ed è ancora verde.
Reazioni dipendenti dalla luce
Cos'è la clorofilla e cos'è la fotosintesi? La maggior parte di noi conosce già le risposte a queste domande, ma per i bambini possono essere acque inesplorate. Per aiutare i bambini a comprendere meglio il ruolo della clorofilla nella fotosintesi delle piante, continuate a leggere.
Le piante, proprio come gli esseri umani, hanno bisogno di cibo per sopravvivere e crescere. Tuttavia, il cibo di una pianta non assomiglia affatto al nostro cibo. Le piante sono le maggiori consumatrici di energia solare e utilizzano l'energia del sole per preparare un pasto ricco di energia. Il processo con cui le piante creano il proprio cibo è noto come fotosintesi.
La fotosintesi nelle piante è un processo estremamente utile grazie al quale le piante verdi assorbono l'anidride carbonica (una tossina) dall'aria e producono ossigeno. Le piante verdi sono gli unici esseri viventi sulla terra in grado di convertire l'energia del sole in cibo.
Il ruolo della clorofilla nella fotosintesi è fondamentale. La clorofilla, che risiede nei cloroplasti delle piante, è il pigmento verde necessario alle piante per convertire l'anidride carbonica e l'acqua, utilizzando la luce solare, in ossigeno e glucosio.
Per saperne di più
La clorofilla è una sostanza chimica presente nei cloroplasti delle piante. Permette alle piante di assorbire e utilizzare la luce. L'energia della luce viene utilizzata nella fotosintesi per produrre glucosio. Questo contiene molta energia immagazzinata che la pianta deve rilasciare. Lo fa attraverso la respirazione. Questa energia viene poi utilizzata quando la pianta cresce o ripara i danni. La clorofilla rende verdi anche il fusto e le foglie della pianta.
La clorofilla è un pigmento verde presente in quasi tutte le piante, le alghe e i cianobatteri. Assorbe maggiormente la luce nella parte blu dello spettro elettromagnetico, seguita da quella rossa. Tuttavia, assorbe poco le porzioni verdi e quasi verdi dello spettro. La clorofilla è stata isolata per la prima volta nel 1817.
Le molecole di clorofilla sono disposte all'interno e intorno alle membrane dei cloroplasti. Svolge due funzioni principali. La funzione della maggior parte della clorofilla (fino a diverse centinaia di molecole per fotosistema) è quella di assorbire la luce e trasferire l'energia luminosa ai centri di reazione. Questi pigmenti prendono il nome dalla lunghezza d'onda (in nanometri) del loro massimo di assorbimento del picco rosso. Questi pigmenti di clorofilla possono essere separati con un semplice esperimento di cromatografia su carta.