L arte spiegata ai bambini

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La terza connotazione di "arte infantile" implica l'arte destinata alla visione da parte dei bambini, ad esempio le illustrazioni di un libro per lettori minorenni. Tale arte può essere realizzata da un bambino o da un illustratore professionista adulto.

Il tema dell'educazione artistica per i bambini fu discusso alla Conferenza internazionale del 1884, tenutasi a Londra in occasione dell'Esposizione sanitaria. Il quadro di discussione è stato in gran parte plasmato dalla diffusione delle scuole di disegno per la formazione professionale di bambini e ragazzi nel Regno Unito, a partire dal 1852. Alcuni dei partecipanti alla conferenza sottolinearono l'importanza della creatività, dell'immaginazione e di una metodologia speciale per lo sviluppo delle capacità artistiche dei bambini.[2] Ebenezer Cooke (1837-1913) ha sottolineato che "se un bambino segue la sua inclinazione e disegna animali a modo suo, in azione, e li ripete, li delinea e li colora anche, produrrà un disegno che può essere paragonabile al periodo arcaico di più di una scuola storica". "[3] Gli atti della conferenza, a cura di E. Cooke, furono pubblicati nel 1885-86 nel Journal of Education, edito dalla Society for the Development of the Science of Education.[4]

Espressionismo

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Come esperimento di pensiero, immaginate come sarebbe una società senza arte? Che aspetto avrebbero gli edifici? Potrebbe esistere qualsiasi tipo di comunicazione visiva? È una domanda provocatoria che richiede rapidamente la definizione dei confini di ciò che costituisce e non costituisce arte. Questo rispecchia la complessità di impegnarsi nella continua definizione di arte.

L'arte viene studiata perché "è tra le più alte espressioni della cultura, incarna i suoi ideali e le sue aspirazioni, sfida i suoi presupposti e le sue convinzioni e crea nuove visioni e possibilità da perseguire" (Sayre, XVI). Quando si parla di arte contemporanea, ci si riferisce in genere alla pratica delle belle arti, ma prima del Rinascimento l'arte era definita nell'ambito dell'artigianato funzionale, come l'oreficeria. L'idea di arte autonoma o di arte per l'arte si è sviluppata più tardi, nel corso di molte epoche.

Arte pop

In tutta l'opera sono utilizzate varie tonalità di blu, dal blu elettrico intenso del vestito e delle scarpe al blu morbido e diffuso dell'oceano. Gli accenti di bianco trasmettono la presenza della luce del sole che rimbalza sui vestiti, sui cappelli e sui secchi delle bambine. Mentre si presta particolare attenzione alla costruzione della forma attraverso il colore e la linea in primo piano, lo sfondo è ridotto ai suoi elementi essenziali attraverso una serie di macchie dipinte in modo sottile, lasciando esposte aree dello strato di fondo.

  Il moto spiegato ai bambini

Alcuni aspetti del dipinto suggeriscono che si tratta di un omaggio nostalgico all'amata sorella di Cassatt, Lydia, morta nel 1882. Cassatt fu talmente sconvolta dalla morte di Lydia che non dipinse per sei mesi. Senza rivelare l'identità specifica delle bambine, Cassatt le ha raffigurate in modo tale da far pensare che siano imparentate. Giocando vicine, le bambine si sentono a proprio agio con la presenza reciproca. Posizionandole una accanto all'altra con abiti quasi identici, Cassatt stabilisce una relazione compositiva e psicologica tra le due figure.

Arte per bambini

L'episodio 32 di FC offre un viaggio visivo attraverso la carriera di Loren Lerner, che ha lavorato sulla storia delle rappresentazioni dell'infanzia. Spera che possiate scoprire soggetti e temi di interesse mentre il nostro campo continua a sviluppare una storia culturale dell'infanzia e della giovinezza in periodi e luoghi diversi.

Nella Critica del giudizio, il filosofo Immanuel Kant definisce l'arte come "un modo di rappresentazione" che "ha l'effetto di far progredire la cultura delle forze mentali nell'interesse della comunicazione sociale" ([1790] 1911: 306). Con questa affermazione e in altri scritti correlati, Kant si afferma come uno dei primi esponenti di quella che oggi chiamiamo storia della cultura. È significativo che egli riconosca che le opere d'arte sono influenzate dalle forze sociali, intellettuali e artistiche di una particolare epoca. Spiega inoltre che l'obiettivo principale dell'arte è comunicare una cultura di idee e sentimenti basata sull'autonomia morale dell'individuo (Haskins 1989). Ciò implica la capacità dell'artista autonomo di creare immagini e dello spettatore autonomo di contemplarle con una "facoltà critica" che riconosce lo scopo dell'arte: riflettere "la ragione collettiva dell'umanità" ([1790] 1911:293). In accordo con il punto di vista di Kant, le immagini visive di questo capitolo testimoniano la storia culturale della gioventù nell'Età dei Lumi. L'analisi mostra i modi in cui gli artisti hanno trasmesso le idee, i comportamenti sociali, i valori e le credenze che hanno influenzato l'agency dei giovani e le loro interazioni con l'autorità. Questa analisi è possibile perché in questo periodo la rappresentazione della gioventù divenne un soggetto popolare.

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