La comunione spiegata ai bambini il piccolo gregge

Presenza: il mistero dell'eucaristia

Quando ebbero adempiuto a tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, nella loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e diventava forte, pieno di sapienza, e il favore di Dio era su di lui.    Luca 2:39-40

Oggi onoriamo la vita familiare in generale soffermandoci sulla particolare e bellissima vita nascosta nella casa di Gesù, Maria e Giuseppe. Per molti aspetti, la loro vita quotidiana sarebbe stata molto simile a quella di altre famiglie di quel tempo. Ma per altri versi, la loro vita insieme è del tutto unica e ci fornisce un modello perfetto per tutte le famiglie.

Per la provvidenza e il disegno di Dio, la vita familiare di Gesù, Maria e Giuseppe è stata menzionata molto poco nelle Scritture. Leggiamo della nascita di Gesù, della presentazione al Tempio, della fuga in Egitto e del ritrovamento di Gesù nel Tempio all'età di dodici anni. Ma oltre a questi racconti della loro vita insieme, sappiamo ben poco.

La frase del Vangelo di oggi citata sopra, tuttavia, ci dà qualche spunto su cui vale la pena riflettere. Innanzitutto, vediamo che questa famiglia "adempiva tutte le prescrizioni della legge del Signore...". Sebbene questo si riferisca alla presentazione di Gesù nel Tempio, dovrebbe essere inteso anche come applicabile a tutti gli aspetti della loro vita insieme. La vita familiare, proprio come la nostra vita individuale, deve essere ordinata dalle leggi del Signore.

Frate Francesco prima comunione

Parole per chi usa questi materiali: La Santa Comunione di gennaio 2023 è probabilmente una festa mobile. Forse avverrà il giorno di Capodanno, il 1° gennaio, anche se molti saranno rimasti alzati per la notte della Vigilia o per il Capodanno ... Continua a leggere →

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Invito alla comunione da Giobbe 19:23-27a (le parole dell'animatore) Venite alla comunione, amici miei, come veri amici di Giobbe: "Oh, se le mie parole fossero scritte! Oh, se fossero iscritte in un libro!" "Oh, se le nostre parole fossero cibo, ... Continua a leggere →

Celebrazione della Santa Cena Invito (da Luca 12, 32-40) L'invito di Cristo è semplice: "Non temere, piccolo gregge, anche quando c'è molto da temere; trova il tuo tesoro tra i figli di Dio, perché dove è il tuo tesoro sia anche il tuo cuore; illumina ... Continua a leggere →

Dall'aprile del 2020 condivido ogni mese la liturgia. Questo servizio è offerto nella speranza che le persone socialmente distanti nei banchi e le persone che si uniscono in livestream o in un servizio collegato personalmente come Zoom possano diventare una cosa sola nella ... Continua a leggere →

L'eucaristia

Sono lieto di darvi il benvenuto come rappresentanti di un progetto al quale sono sinceramente interessato da tempo. Porgo a ciascuno di voi il mio cordiale saluto e ringrazio in particolare il coordinatore, prof. Luigino Bruni, per le sue cortesi parole. E vi ringrazio per le vostre testimonianze.

Quando il capitalismo fa della ricerca del profitto il suo unico scopo, rischia di diventare un quadro idolatrico, una forma di culto. La "dea fortuna" è sempre più la nuova divinità di una certa finanza e di tutto il sistema del gioco d'azzardo che sta distruggendo milioni di famiglie nel mondo, e che voi giustamente contrastate. Questo culto idolatrico è un surrogato della vita eterna. I singoli prodotti (automobili, telefoni...) invecchiano e si consumano, ma se ho soldi o credito posso comprarne subito altri, illudendomi di vincere la morte.

  Scisma d oriente spiegato ai bambini

Si comprende così il valore etico e spirituale della scelta di mettere in comune i profitti. Il modo migliore e più pratico per non fare del denaro un idolo è condividerlo, condividerlo con gli altri, soprattutto con i poveri, o permettere ai giovani di studiare e lavorare, vincendo la tentazione idolatrica con la comunione. Quando si condividono e si donano i propri profitti, si compie un atto di alta spiritualità, dicendo al denaro con i fatti: "Non sei Dio, non sei signore, non sei padrone!". E non dimenticate quell'altra filosofia e quell'altra teologia che portava le nostre nonne a dire: "Il diavolo entra dalle tasche". Non dimenticate questo!

Eucaristia come mistero

Famiglie, dopo aver esaminato il calendario della chiesa e aver consultato don Andrea e un paio di famiglie, don Andrea e io abbiamo deciso le date per la Prima Riconciliazione e la Prima Comunione. La Prima Riconciliazione sarà sabato 22 gennaio dopo la Messa delle 8.30, prima di partecipare alla lezione di Catechesi del Buon Pastore. Assicuratevi che vostro figlio abbia imparato l'atto di contrizione! La prima comunione sarà il 15 maggio alla Messa delle 11.00.

  Il padre nostro spiegato ai bambini

Atto di contrizione (tradizionale) O mio Dio, mi dispiace di cuore di averti offeso e detesto tutti i miei peccati a causa delle tue giuste punizioni, ma soprattutto perché offendono Te, mio Dio, che sei tutto buono e meriti tutto il mio amore. Amen.

Atto di contrizione (forma alternativa) Mio Dio, mi pento dei miei peccati con tutto il cuore. Scegliendo di fare il male e mancando di fare il bene, ho peccato contro di te, che dovrei amare sopra ogni cosa.  Intendo fermamente, con il tuo aiuto, fare penitenza, non peccare più ed evitare tutto ciò che mi porta a peccare.Il nostro Salvatore Gesù Cristo ha sofferto ed è morto per noi. Nel suo nome, mio Dio, abbi pietà.https://www.vaticannews.va/en/prayers/act-of-contrition.html

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