La figura di san giuseppe spiegata ai bambini
San Giuseppe vita iniziale
Papa Francesco ha proclamato il 2021 Anno di San Giuseppe, Patrono della Chiesa universale. Sorprendentemente, è difficile trovare libri sul padre adottivo di Nostro Signore. La vita nascosta di questo grande Santo non è un argomento popolare per gli scrittori, a quanto pare. Questo post contiene libri su San Giuseppe per bambini cattolici di tutte le età, insieme ad alcune risorse audio, video e online che ho raccolto nel corso di un anno. Troverete storie su San Giuseppe tratte dalle Sacre Scritture, dagli Apocrifi, dai Padri della Chiesa, dalla leggenda e dal folklore. Che possano aiutare la vostra famiglia a celebrare con gioia il Giusto Giuseppe, Aiuto e Intercessore per le nostre anime, in questo anno a lui dedicato. Ecco cosa potete fare:
Una risorsa eccellente è arrivata alla nostra famiglia sotto forma di una bellissima icona itinerante di San Giuseppe. L'icona era accompagnata dall'Inno Akathist al Giusto Giuseppe, il Promesso Sposo della Vergine Maria. Nelle nostre Chiese orientali, cattolica e ortodossa, gli inni acatisti sono una forma d'arte vivente. Akathist significa "in piedi". Gli inni acatisti vengono cantati in piedi, soprattutto in onore di Maria, la nostra Beata Theotokos, nelle sue varie festività.
Attività di San Giuseppe per bambini".
Poiché la sua natura umana era unita a quella divina, anche Gesù aveva bisogno di essere educato. Sotto la guida di Maria e Giuseppe, il Figlio di Dio fatto uomo poté crescere "in sapienza e statura, e in favore di Dio e degli uomini". In particolare, San Giuseppe dovette svolgere i compiti di un padre, come istruire Gesù nella Legge e in un mestiere, integrandolo nella vita sociale. Così lui e la Vergine emergono come "modelli per tutti gli educatori" (San Giovanni Paolo II).
A proposito della paternità di San Giuseppe, vale la pena tornare su un aspetto oggi trascurato ma fondamentale: l'educazione. Nella società edonistica in cui viviamo, si sta diffondendo un doppio errore (ma con identiche radici culturali), che consiste da un lato nel rivendicare il "diritto al figlio" e, dall'altro, nel non preoccuparsi della sua educazione. Questo secondo errore, a sua volta, può assumere la forma o di una totale mancanza di impegno nell'educazione o di una cattiva educazione, non orientata alla volontà divina.
I Vangeli non raccontano molti dettagli sull'educazione di Gesù da parte di Maria e Giuseppe, ma ci informano che la coppia si preoccupò di trasmettere al Bambino i riti religiosi del popolo eletto (circoncisione, presentazione al Tempio, celebrazione della Pasqua a Gerusalemme...) e sottolineano la sua pronta sottomissione ai genitori. In particolare, soffermandosi sul ruolo di San Giuseppe, l'Esortazione apostolica Redemptoris Custos ricorda che: "La crescita di Gesù "in sapienza e statura, in favore di Dio e degli uomini" (Lc 2,52) avvenne all'interno della Sacra Famiglia sotto gli occhi di Giuseppe, che aveva l'importante compito di "allevare" Gesù, cioè di nutrirlo, vestirlo e istruirlo nella Legge e in un mestiere, secondo i doveri di un padre".
Simboli di San Giuseppe
San Giuseppe era il marito della Beata Vergine Maria e il padre adottivo di Gesù. Era un uomo molto buono e paziente. Anche se non parla mai nella Bibbia, San Giuseppe era un uomo d'azione. Quando Dio gli disse in sogno che era giusto sposare Maria e quando gli disse di andare in Egitto per salvare Gesù da Erode, San Giuseppe ascoltò. Ha sempre obbedito a Dio, anche se non sempre ha capito.
Attraverso il suo amore e la sua cura per Gesù e Maria, San Giuseppe ha dimostrato il suo amore per Dio. Poiché si è fidato di Dio, San Giuseppe gli ha permesso di operare nella sua vita. Fidarsi di Dio può essere molto difficile, soprattutto quando non riusciamo a vedere come finirà la nostra storia o perché Dio ci chiede di fare qualcosa. Possiamo pregare San Giuseppe affinché ci aiuti a fidarci di Dio proprio come ha fatto lui.
Che cos'è San Giuseppe, il santo patrono di
Sappiamo che era un falegname, un lavoratore, perché gli scettici nazareni chiedono di Gesù: "Non è costui il figlio del falegname?". (Matteo 13:55). Non era ricco, perché quando portò Gesù al Tempio per la circoncisione e Maria per la purificazione, offrì il sacrificio di due tortore o di una coppia di piccioni, consentito solo a chi non poteva permettersi un agnello (Luca 2:24).
Nonostante il suo lavoro e i suoi mezzi umili, Giuseppe proveniva da una stirpe reale. Luca e Matteo sono in disaccordo sui dettagli della genealogia di Giuseppe, ma entrambi indicano la sua discendenza da Davide, il più grande re d'Israele (Matteo 1:1-16 e Luca 3:23-38). Infatti, l'angelo che parla per la prima volta a Giuseppe di Gesù lo saluta come "figlio di Davide", un titolo regale usato anche per Gesù.
Sappiamo che Giuseppe era un uomo compassionevole e premuroso. Quando scoprì che Maria era incinta dopo il loro fidanzamento, sapeva che il bambino non era suo, ma non era ancora consapevole che lei portava in grembo il Figlio di Dio. Sapeva che le donne accusate di adulterio potevano essere lapidate, quindi decise di mandarla via in silenzio per non esporla alla vergogna o alla crudeltà. Tuttavia, quando un angelo venne in sogno a Giuseppe e gli disse: 20 "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere Maria come tua sposa, perché ciò che è stato concepito in lei viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio e tu gli darai il nome di Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai suoi peccati", egli fece come gli aveva detto l'angelo e prese Maria come sua sposa (Matteo 1:19-25).