Maggio mese della madonna spiegato ai bambini
Devozioni di maggio alla Beata Vergine Maria
Il legame tra Maria e il mese di maggio divenne popolare tra i membri dell'Ordine dei Gesuiti: nel 1700 aveva preso piede tra gli studenti del Collegio Romano e poco tempo dopo fu celebrato pubblicamente nella Chiesa del Gesù a Roma. Da lì si diffuse nel resto della Chiesa.
La pia pratica di onorare Maria durante il mese di maggio è stata particolarmente promossa dai Papi. Pio XII vi ha fatto spesso riferimento e nella sua grande Enciclica sulla Sacra Liturgia Mediator Dei. La caratterizzò come uno degli "altri esercizi di pietà che, pur non appartenendo strettamente alla Sacra Liturgia, sono tuttavia di speciale importanza e dignità, e possono essere considerati in un certo modo come un'aggiunta al culto liturgico: sono stati approvati e lodati più e più volte dalla Sede Apostolica e dai Vescovi".
La devozione a Maria è una parte importante dell'identità cattolica. Come nostra madre è un esempio di un "Sì" impegnato alla volontà di Dio. Grazie alla sua devozione, molte persone le chiedono aiuto nei momenti più difficili della loro vita, come ogni bambino fa con la propria madre.
Perché maggio è il mese dei bambini di Maria?
Senza la nascita di Gesù da parte di Maria, tutti gli eventi che ne sono seguiti: La vita, la morte e la risurrezione di Gesù non sarebbero avvenuti. Si ritiene quindi che maggio (quando la natura mostra segni di vita) sia il mese ideale per onorare la donna che ha dato la vita al nostro Salvatore.
Perché il mese di maggio è importante per Maria?
La tradizione di dedicare il mese di maggio a Maria è nata nel XIII secolo. Alcuni sostengono che sia stata creata per sostituire vari culti pagani. La ragione vera è che questo mese è il momento in cui la primavera è al culmine della sua bellezza. La primavera è anche legata alla natura che si rinnova.
Qual era il messaggio di Fatima ai bambini?
Durante le apparizioni, Maria ha detto ai bambini di pregare il Rosario ogni giorno per portare la pace nel mondo e porre fine alla guerra. Chiede loro di pregare per la conversione della Russia, di fare penitenza e che Dio ha voluto che il mondo avesse una devozione al Suo Cuore Immacolato.
Il mese del rosario
Il legame tra Maria e il mese di maggio divenne popolare tra i membri dell'Ordine dei Gesuiti: nel 1700 aveva preso piede tra gli studenti del Collegio Romano e poco tempo dopo fu celebrato pubblicamente nella Chiesa del Gesù a Roma. Da lì si diffuse nel resto della Chiesa.
La pia pratica di onorare Maria durante il mese di maggio è stata particolarmente promossa dai Papi. Pio XII vi ha fatto spesso riferimento e nella sua grande Enciclica sulla Sacra Liturgia Mediator Dei. La caratterizzò come uno degli "altri esercizi di pietà che, pur non appartenendo strettamente alla Sacra Liturgia, sono tuttavia di speciale importanza e dignità, e possono essere considerati in un certo modo come un'aggiunta al culto liturgico: sono stati approvati e lodati più e più volte dalla Sede Apostolica e dai Vescovi".
La devozione a Maria è una parte importante dell'identità cattolica. Come nostra madre è un esempio di un "Sì" impegnato alla volontà di Dio. Grazie alla sua devozione, molte persone le chiedono aiuto nei momenti più difficili della loro vita, come ogni bambino fa con la propria madre.
Quale festa è dedicata alla Beata Vergine Maria nel mese di maggio?
È apparsa loro sei volte dal 13 maggio al 13 ottobre 1917. Viene come Madre che chiama gli uomini alla conversione, alla preghiera e alla penitenza. Vuole risparmiare all'umanità e al mondo i castighi che lo minacciano a causa del peccato che lo ha invaso.
Tra le apparizioni mariane, quelle relative alla Madonna di Fatima sono tra le più famose. Secondo il loro racconto, i tre pastorelli, i fratelli Francesco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la cugina Lucia Dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre si occupavano del pascolo nella località di Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla città portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nuvola e, man mano che si diradava, apparire la figura di una donna vestita di bianco con un rosario in mano. In seguito la identificarono come la Madonna. Dopo questa prima apparizione, la donna avrebbe incontrato i bambini il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio al 13 ottobre.
A conferma della promessa fatta ai tre pastorelli dalla Madonna riguardo a un evento prodigioso, il 13 ottobre 1917 migliaia di persone, credenti e non, riferirono di aver assistito a un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di diversi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nuvole coprivano il cielo, improvvisamente la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il sole, tornato visibile, cominciò a ruotare su se stesso, diventando multicolore e crescendo, come se stesse cadendo sulla terra.
Mese di Maria ottobre
Le devozioni di maggio alla Beata Vergine Maria si riferiscono a speciali devozioni mariane che si tengono nella Chiesa cattolica durante il mese di maggio, onorando Maria, madre di Dio, come "Regina di maggio". Queste funzioni possono svolgersi all'interno o all'esterno. L'"incoronazione di maggio" è un rituale cattolico tradizionale che si svolge nel mese di maggio.
Numerose tradizioni collegano il mese di maggio a Maria. Alfonso nel XIII secolo scrisse nelle sue Cantigas de Santa Maria di onorare in modo speciale Maria in date specifiche di maggio. Alla fine, l'intero mese fu riempito di osservanze speciali e devozioni a Maria.
L'origine della devozione convenzionale di maggio è ancora relativamente sconosciuta. Herbert Thurston individua nel XVII secolo il primo caso di adozione dell'usanza di consacrare il mese di maggio alla Beata Vergine con osservanze speciali.[1] È certo che questa forma di devozione mariana sia nata in Italia. Intorno al 1739, alcuni testimoni parlano di una particolare forma di devozione mariana nel mese di maggio a Grezzano, vicino a Verona. Nel 1747 l'arcivescovo di Genova raccomandava la devozione del mese di maggio come devozione domestica.[2] Preghiere specifiche sono state promulgate a Roma nel 1838. [3]