Onde elettromagnetiche spiegate ai bambini
Proprietà delle onde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche Open access Onde elettromagnetiche e salute umana Scritto da Feyyaz Ozdemir e Aysegul Kargi Inviato: 9 ottobre 2010 Pubblicato: 21 giugno 2011 DOI: 10.5772/16343 DOWNLOAD FOR FREE Share Cite Cite this chapter Ci sono due modi per citare questo capitolo: 1. Scegliere lo stile di citazione Selezionare lo stile
Le onde elettromagnetiche sono prodotte dal movimento di particelle elettricamente cariche. Queste onde sono chiamate anche radiazioni elettromagnetiche perché vengono irradiate dalle particelle elettricamente cariche. Viaggiano nello spazio vuoto, nell'aria e in altre sostanze. Le onde elettromagnetiche a bassa frequenza sono chiamate campi elettromagnetici e quelle a frequenza molto alta radiazioni elettromagnetiche (1,2).
Le radiazioni ionizzanti sono onde elettromagnetiche ad altissima frequenza (raggi X e raggi gamma), che hanno un'energia fotonica sufficiente a produrre la ionizzazione, rompendo i legami atomici che tengono unite le molecole nelle cellule.
Non ionizzanti (NIR) è un termine che indica quella parte dello spettro elettromagnetico che ha energie fotoniche troppo deboli per rompere i legami atomici. Tra questi vi sono le radiazioni ultraviolette, le radiazioni infrarosse, i campi a radiofrequenza e a microonde.
Che cosa sono le onde elettromagnetiche in parole semplici?
Definizione: Le onde elettromagnetiche o onde EM sono onde che si creano come risultato delle vibrazioni tra un campo elettrico e un campo magnetico. In altre parole, le onde EM sono composte da campi magnetici ed elettrici oscillanti.
Che cos'è un'onda elettromagnetica e come funziona?
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Un campo magnetico che cambia induce un campo elettrico che cambia e viceversa: le due cose sono collegate. Questi campi mutevoli formano le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche si differenziano dalle onde meccaniche perché non necessitano di un mezzo per propagarsi.
Che cosa sono le onde elettromagnetiche, con 5 esempi?
Esempi di onde elettromagnetiche sono le onde radio, le microonde, gli infrarossi, la luce visibile, gli ultravioletti, i raggi X e i raggi gamma. Le onde radio hanno l'energia e la frequenza più basse e la lunghezza d'onda più lunga. I raggi gamma hanno l'energia e la frequenza più elevate e la lunghezza d'onda più corta.
7 tipi di onde
Introduzione allo spettro elettromagnetico: L'energia elettromagnetica viaggia in onde e copre un ampio spettro che va dalle onde radio molto lunghe ai raggi gamma molto corti. Dipendete dall'energia elettromagnetica ogni ora di ogni giorno. Senza di essa, il mondo che conosciamo non potrebbe esistere.
Comportamenti delle onde: Le onde luminose dello spettro elettromagnetico si comportano in modo simile e possono essere trasmesse, riflesse, assorbite, rifratte, polarizzate, diffratte o disperse a seconda della composizione dell'oggetto che l'onda incontra.
Visualizzazione: Dall'energia all'immagine: L'energia elettromagnetica viene osservata e registrata dai satelliti e poi trasmessa alla Terra. Questi dati, compresi quelli al di là dello spettro visibile, vengono elaborati in immagini.
Microonde: Le microonde penetrano attraverso le nuvole, la polvere, il fumo, la neve e la pioggia e sono quindi ideali per i satelliti di comunicazione. Sono inoltre utilizzate negli strumenti scientifici attivi e passivi per studiare la Terra e il cielo notturno.
Onde infrarosse: Le onde luminose che si trovano appena al di là dello spettro visibile della luce sono le onde infrarosse. Vanno dall'infrarosso vicino, come quello utilizzato nei telecomandi, all'infrarosso lontano, che può essere percepito come calore.
Esempi di onde elettromagnetiche
La meccanica quantistica si è sviluppata a partire dallo studio delle onde elettromagnetiche, che comprendono la luce visibile, visibile nei colori dell'arcobaleno, ma anche altre onde, tra cui quelle più energetiche e a più alta frequenza, come la luce ultravioletta, i raggi X e i raggi gamma, e quelle con lunghezze d'onda maggiori, tra cui le onde infrarosse, le microonde e le onde radio.
Alcuni tipi di radiazioni elettromagnetiche, come i raggi X, sono radiazioni ionizzanti e possono essere dannose per l'organismo. I raggi ultravioletti sono vicini all'estremità violetta dello spettro luminoso, mentre gli infrarossi sono vicini all'estremità rossa. I raggi infrarossi sono raggi di calore e i raggi ultravioletti causano scottature.
Genio della generazione
L'illustrazione dello spettro elettromagnetico mostra le possibili frequenze dell'energia elettromagnetica. Si va da frequenze estremamente basse (come quelle delle linee elettriche) a frequenze estremamente alte (raggi X e raggi gamma), e comprende sia radiazioni non ionizzanti che ionizzanti.
Le radiazioni a radiofrequenza (RF), che comprendono le onde radio e le microonde, si collocano all'estremità a bassa energia dello spettro elettromagnetico. Si tratta di un tipo di radiazione non ionizzante. Le radiazioni non ionizzanti non hanno energia sufficiente per rimuovere gli elettroni da un atomo. Le radiazioni RF hanno un'energia inferiore ad altri tipi di radiazioni non ionizzanti, come gli infrarossi e la luce visibile, ma hanno un'energia superiore alle radiazioni a bassissima frequenza (ELF).
Alcune persone possono avere un'esposizione significativa alle radiofrequenze nell'ambito del loro lavoro. Tra questi vi sono le persone che si occupano della manutenzione delle torri delle antenne che trasmettono i segnali di comunicazione e le persone che utilizzano o manutengono le apparecchiature radar. Altre persone che possono avere livelli più elevati di esposizione alle radiofrequenze sono alcuni operatori sanitari (in particolare quelli che lavorano vicino agli scanner per la risonanza magnetica) e persone che lavorano con dispositivi che utilizzano le radiofrequenze, come sigillatrici di plastica, alcuni tipi di saldatrici e riscaldatori a induzione.