Rita levi montalcini spiegata ai bambini

Fondazione Rita levi-montalcini

Rita è cresciuta in una famiglia di osservanti, nell'epoca post-vittoriana dominata da una cultura patriarcale. Suo padre, Adamo Levi, scoraggiava le figlie dal frequentare l'università perché riteneva che "una carriera professionale avrebbe interferito con i doveri di moglie e madre". Tuttavia, Rita non voleva diventare né moglie né madre. Non era d'accordo con l'idea che una donna debba essere una moglie e una madre perfetta. Quando parlò al padre della sua decisione di studiare medicina e diventare medico, lui obiettò che si trattava di un corso di studi lungo e difficile, inadatto a una donna. Alla fine, convinse il padre che voleva diventare medico e, nel giro di otto mesi, recuperò le lacune della sua formazione ed entrò nella facoltà di medicina.

Una volta entrata all'Università di Torino, il neurofisiologo Giuseppe Levi la introdusse allo sviluppo del sistema nervoso. Dopo essersi laureata summa cum laude nel 1936 all'Università di Torino, lavorò come assistente di Giuseppe Levi, ma la sua carriera accademica fu interrotta dal Manifesto della Razza di Benito Mussolini del 1938 e dall'introduzione di leggi che impedivano agli ebrei la carriera accademica e professionale. Nonostante il divieto di accesso all'università, trasformò la propria camera da letto nel suo primo laboratorio di genetica per continuare le sue ricerche sulla crescita delle fibre nervose negli embrioni di pulcino.

Che cosa ha fatto Rita Levi?

Rita Levi-Montalcini ha iniziato la sua carriera scientifica in pericolo, come ebrea nell'Italia fascista. L'ha conclusa in trionfo, come neuroembriologa che ha co-scoperto il fattore di crescita nervoso, figura di spicco della politica italiana, ricercatrice attiva e mentore fino alla sua morte, avvenuta all'età di 103 anni.

  Il dono della vita spiegato ai bambini

Quando è stato scoperto l'NGF?

Il fattore di crescita nervoso (NGF) è una proteina di segnalazione, scoperta da Rita Levi-Montalcini all'inizio degli anni '50 per il suo effetto sulla crescita e sulla differenziazione di specifiche popolazioni di neuroni del sistema nervoso periferico.

Che cosa ha vinto Rita Levi-Montalcini?

Nel 1986, la dott.ssa Levi-Montalcini e il dott. Cohen hanno condiviso il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per il loro lavoro.

Dove è nata rita levi montalcini

Rita Levi-Montalcini è nata il 22 aprile 1909 a Torino. Rita e la sorella gemella Paola erano le più giovani di quattro figli nati da Adamo Levi e Adele Montalcini. La madre era una pittrice e il padre un matematico e ingegnere elettrico; entrambi provenivano da famiglie ebraiche le cui radici risalivano all'Impero Romano. Nell'epoca post-vittoriana, gli uomini erano considerati i capifamiglia, mentre le donne erano generalmente confinate a ruoli domestici. Adamo era fermamente contrario a che le sue figlie frequentassero l'università, perché avrebbe interferito con i loro ruoli primari di moglie e madre.

All'età di 20 anni, la Levi-Montalcini decise che voleva una vita diversa da quella immaginata per lei dal padre; in particolare, voleva frequentare la facoltà di medicina e studiare per diventare medico. Nella sua autobiografia del 1988, Elogio dell'imperfezione, spiega: "La mia esperienza nell'infanzia e nell'adolescenza del ruolo subordinato svolto dalla donna in una società gestita interamente da uomini, mi aveva convinto che non ero tagliata per essere una moglie".

Rita levi-montalcini citazioni

Quando visito le scuole per raccontare ai giovani studenti la storia di Rita Levi-Montalcini, inizio sempre ripetendo la storia descritta nelle prime pagine della sua autobiografia (Levi-Montalcini, 1988) che, a mio parere, rappresenta un momento fondamentale della sua vita. Quando Rita giocava al parco da bambina, i suoi amici le facevano due domande: cosa fa tuo padre? Qual è la tua religione? Rita non aveva difficoltà a rispondere alla prima domanda: suo padre era un ingegnere, ma, essendo cresciuta in una casa non religiosa, non era in grado di rispondere alla seconda domanda. Quando chiese a suo padre cosa avrebbe dovuto dire quando i suoi amici le chiedevano della sua religione, lui rispose: "Dì loro che sei una libera pensatrice".

  Come spiegare ai bambini la famiglia

In seguito, Rita Levi-Montalcini è rimasta una libera pensatrice per tutta la vita, di cui ci ha dato innumerevoli esempi. Da ragazza decise di diventare medico dopo la morte prematura della sua tata d'infanzia, contro la volontà della sua famiglia. Dopo l'espulsione dall'università a causa delle leggi razziali fasciste, allestì un piccolo laboratorio nella sua camera da letto, per non interrompere le sue ricerche. Fu costretta a pubblicare su riviste scientifiche vaticane e belghe, poiché agli ebrei non era consentito pubblicare su altre riviste. Alla fine, dimostrò di essere una libera pensatrice quando lasciò l'Italia (come donna sola, nel 1946) per continuare le sue ricerche negli Stati Uniti, e quando successivamente concepì la "teoria delle neurotrofine", nonostante fosse contraria al flusso di idee sullo sviluppo del sistema nervoso.

Famiglia Rita levi-montalcini

Rita Levi-Montalcini (22 aprile 1909 - 30 dicembre 2012) è stata una neurologa italiana. Ha vinto il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 1986 per la scoperta del fattore di crescita nervoso (NGF). Ha condiviso il premio Nobel con Stanley Cohen, con cui ha fatto la scoperta.

  Baldacchino di san pietro spiegato ai bambini

Levi-Montalcini era la terza di quattro figli. I suoi genitori erano Adamo Levi e Adele Montalcini. Nacque il 22 aprile 1909 a Torino, in Italia. Il padre voleva che frequentasse un liceo che preparasse le ragazze al matrimonio, ma la Levi-Montalcini non voleva avere figli. Sebbene volesse frequentare l'università, i suoi genitori non erano d'accordo. Tre anni dopo, la sua governante (tata) si ammalò di cancro. Questo fatto le ispirò la decisione di diventare medico.

Nel 1930 si iscrisse alla Facoltà di Medicina di Torino. Viene accettata e studia il sistema nervoso, cioè il sistema del cervello umano, del midollo spinale e dei nervi. Si laurea nel 1936 e diventa assistente di ricerca. Nel 1942, Levi-Montalcini sperimentò sugli embrioni di pollo per studiare come si formano le cellule.

Go up