Che cosa è la coscienza spiegata ai bambini

Definizione di empatia per i bambini
Fatti sulla coscienza per bambini Fatti dell'enciclopedia dei bambiniCoscienza significa essere svegli, attenti e reattivi all'ambiente. La definizione di coscienza può variare in psicologia, neuroscienze, filosofia e altre scienze correlate. È spesso oggetto di controversia tra accademici e scienziati.
La coscienza è uno spettro. Esistono diversi stati tra uno stato di piena coscienza e uno stato di totale incoscienza. In medicina, il grado di perdita di coscienza viene misurato utilizzando la Glasgow Coma Scale (GCS); un punteggio compreso tra 3 e 15 viene assegnato a ogni persona in qualsiasi momento, per indicare quanto sia cosciente. Punteggi più alti indicano stati di maggiore coscienza.
Sembra che molte decisioni vengano prese senza che ce ne rendiamo conto. Queste decisioni sono prese dalla cosiddetta mente inconscia. Ci sono anche molte funzioni corporee di cui non ci accorgiamo finché non vanno male. Queste attività sono svolte dal sistema nervoso autonomo. La respirazione e il battito del cuore possono essere notati, ma sono controllati dal sistema nervoso senza pensare.
Che cos'è la coscienza in parole semplici?
La coscienza è la consapevolezza individuale di pensieri, ricordi, sentimenti, sensazioni e ambienti unici. In sostanza, la coscienza è la consapevolezza di sé e del mondo circostante.
Che cos'è la coscienza, spiegatelo con un esempio.
Potremmo usare la parola "coscienza" per descrivere la consapevolezza percettiva (sono consapevole della persona che ho di fronte), la natura dell'essere svegli e vigili (quando si è sotto anestesia si perde la coscienza), o l'autoconsapevolezza e l'intenzionalità (una persona fortemente intossicata potrebbe non essere consapevole delle proprie azioni).
Esempi di empatia per bambini
L'obiettivo di questo articolo è analizzare la comprensione del concetto di coscienza in Piaget. Il tema della coscienza è un concetto chiave nella teoria di Piaget, che è uno dei pochi psicologi a offrire una struttura teorica per la comprensione di questo tema. Ciononostante, la sua proposta di comprensione della coscienza è stata poco affrontata o discussa. La presa di coscienza, per Piaget, può essere intesa come il processo cognitivo di assimilazione del proprio funzionamento o di quello degli altri quando si interagisce con gli oggetti fisici, le persone e se stessi. Il processo di costruzione della presa di coscienza è spiegato dall'implicazione significativa, dall'astrazione riflessiva e dall'equilibrio. La dialettica tra corpo e mente e tra causalità e implicazione pervade le discussioni sulla coscienza nell'opera di Piaget. La letteratura non è concorde sulla concezione della coscienza di Piaget, in quanto questo tema è stato trattato in tempi diversi nelle sue opere con approcci leggermente diversi. Le opere successive agli anni Sessanta offrono nuove possibilità di comprensione del concetto di coscienza. Sebbene Piaget sia andato avanti nelle sue formulazioni sulla coscienza, l'essenza delle sue idee si trova già nelle sue prime opere.
Chi è un bambino responsabile
I genitori, gli assistenti e gli insegnanti fungono da modelli per i bambini. Questo è particolarmente vero quando si tratta di gestire le emozioni e comprendere i sentimenti. Ma non possiamo insegnare ciò che non conosciamo. Ecco allora che un programma chiamato Disciplina consapevole può essere d'aiuto.
Conscious Discipline è un programma di apprendimento socio-emotivo. Ideato dalla dottoressa Becky Bailey, il programma sostiene l'insegnamento dell'autocontrollo e dell'autoregolazione prima a noi stessi e poi ai bambini. Ci aiuta a capire come reagiamo al turbamento e a comprendere le nostre emozioni, nonché a regolarci quando siamo scatenati. In breve, ci insegna come essere consapevoli, come adulti, di ciò che diciamo ai bambini e di quali comportamenti stiamo modellando.
L'aspetto davvero meraviglioso è che si tratta di un programma interno-esterno: insegna agli adulti a gestire i propri turbamenti, la tristezza, la felicità e la rabbia. Poi, a sua volta, ci insegna come insegnare la stessa cosa ai bambini. Così anche loro potranno gestire il proprio turbamento quando si scatena e capire i propri sentimenti.
Attività di coscienza per gli studenti
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Amy Morin, LCSW, è il caporedattore di Verywell Mind. È anche psicoterapeuta, autrice del bestseller "13 Things Mentally Strong People Don't Do" (13 cose che le persone mentalmente forti non fanno) e conduttrice del Verywell Mind Podcast. Per richieste di informazioni o interventi pubblici, contattare Amy qui.
La coscienza è la consapevolezza individuale dei propri pensieri, ricordi, sentimenti, sensazioni e ambienti. In sostanza, la coscienza è la consapevolezza di sé e del mondo circostante. Questa consapevolezza è soggettiva e unica per voi. Se riuscite a descrivere a parole qualcosa che state vivendo, allora fa parte della vostra coscienza.
Le vostre esperienze coscienti sono in continuo mutamento e cambiamento. Per esempio, in un momento potreste essere concentrati sulla lettura di questo articolo. La vostra coscienza potrebbe poi spostarsi sul ricordo di una conversazione avuta in precedenza con un collega. Poi potreste notare quanto sia scomoda la vostra sedia o forse state pianificando mentalmente la cena.