Come si percepisce il mondo spiegato ai bambini

Definizione Unicef di bambino

I bambini le cui famiglie e case non offrono sicurezza, conforto e protezione costanti possono sviluppare modi di affrontare la situazione che consentono loro di sopravvivere e funzionare giorno per giorno. Per esempio, possono essere eccessivamente sensibili agli stati d'animo degli altri, sempre attenti a capire cosa provano gli adulti intorno a loro e come si comporteranno. Potrebbero nascondere le proprie emozioni agli altri, non permettendo loro di vedere quando hanno paura, sono tristi o arrabbiati. Questo tipo di adattamenti appresi ha senso quando le minacce fisiche e/o emotive sono sempre presenti. Quando il bambino cresce e incontra situazioni e relazioni sicure, questi adattamenti non sono più utili, anzi possono essere controproducenti e interferire con la capacità di vivere, amare ed essere amati.

Non si può sopravvalutare l'importanza di una stretta relazione del bambino con una persona di riferimento. Attraverso le relazioni con importanti figure di attaccamento, i bambini imparano a fidarsi degli altri, a regolare le proprie emozioni e a interagire con il mondo; sviluppano un senso del mondo come sicuro o meno e arrivano a comprendere il proprio valore come individui. Quando queste relazioni sono instabili o imprevedibili, i bambini imparano che non possono contare sull'aiuto degli altri. Quando le figure di riferimento sfruttano e abusano di un bambino, quest'ultimo impara che è cattivo e che il mondo è un posto terribile.

Salute mentale Unicef

Piaget ha suggerito che comprendiamo il mondo che ci circonda utilizzando degli schemi. Uno schema è un modello di apprendimento che collega percezioni, idee e azioni per dare un senso al mondo. Piaget lo descriveva semplicemente come il "modo in cui vediamo il mondo". Quando l'esperienza di un bambino corrisponde a ciò che capisce, si trova in uno stato di equilibrio. Se si imbatte in una nuova situazione o in un nuovo compito che non capisce, Piaget lo chiama disequilibrio. Questo si verifica quando il bambino non è in grado di utilizzare lo schema esistente per comprendere le nuove informazioni e dare un senso agli oggetti e ai concetti. Per consentire la comprensione, Piaget suggeriva di aggiungere nuove informazioni allo schema attuale (assimilazione) o di modificare lo schema o di svilupparne uno nuovo per migliorare la comprensione del compito (accomodamento).

  Come spiegare i topi ai bambini di prima elementare

Piaget riteneva che i bambini passassero attraverso stadi di sviluppo in una sequenza che è universale e non predeterminata dal genere o dalla cultura. Questa teoria mostra come il pensiero e la ragione cambino dalla nascita all'adolescenza. Piaget affermava che i bambini possono attraversare questa fase con ritmi diversi.

L'Unicef nei miei pensieri

La povertà, nel senso più semplice del termine, è uno stato in cui manca l'accesso ai bisogni primari come cibo, vestiti e alloggio. Si usa anche per descrivere una persona le cui condizioni di vita le impediscono di acquisire un'istruzione, di rivolgersi a un medico, di assicurarsi un lavoro stabile e di partecipare ad attività ricreative a causa della mancanza di denaro.

  I micenei spiegati ai bambini

La povertà, però, non è solo una questione di soldi. È un discorso più ampio che riguarda l'emarginazione, l'esclusione e gli indicatori economici nazionali e internazionali. Per saperne di più su queste complessità e su come World Vision ha collaborato con i donatori per ridurre la povertà nei luoghi più vulnerabili del mondo.

In sostanza, la povertà si riferisce alla mancanza di risorse sufficienti a fornire le necessità della vita - cibo, acqua pulita, riparo e vestiti. Ma nel mondo di oggi, questo concetto può essere esteso all'accesso all'assistenza sanitaria, all'istruzione e persino ai trasporti. Nei circoli governativi, la povertà viene spesso ulteriormente definita come "povertà assoluta" e "povertà relativa" (per saperne di più).

Offerte di lavoro Unicef per la salute mentale

Quando Lo stato dell'infanzia nel mondo è stato stampato per la prima volta nel 1980, il 10% dei bambini nati in quell'anno è morto per cause prevenibili. Nel 2018, questo numero è sceso ad appena il 3%. Grazie a pietre miliari come l'adozione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nel 1989, i bambini sono ora presenti nelle agende politiche globali e nazionali in modi che non erano possibili.

  Il metro quadrato spiegato ai bambini

Ogni State of the World's Children (SOWC) esamina una questione chiave che riguarda i bambini. Si va dai bambini con disabilità, ai conflitti e alle guerre, al lavoro minorile, all'urbanizzazione, allo sviluppo della prima infanzia e molto altro ancora, che ne fanno l'analisi più completa delle tendenze globali che hanno un impatto sui bambini.

Go up