Come spiegare ai bambini l entrata di gesù a gerusalemme
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Nei racconti dei quattro Vangeli canonici, l'ingresso trionfale di Gesù Cristo a Gerusalemme avviene nei giorni precedenti l'Ultima Cena, segnando l'inizio della sua Passione, il periodo di sofferenza, morte e risurrezione celebrato durante la Settimana Santa.
In Giovanni 12,9-11, la folla si raduna intorno a Gesù e crede in lui dopo che egli ha risuscitato Lazzaro dai morti, e il giorno dopo le folle che si erano riunite per la festa a Gerusalemme accolgono Gesù mentre entra in città.
In Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19, Gesù scende dal Monte degli Ulivi verso Gerusalemme e le folle stendono i loro panni a terra per accoglierlo mentre entra trionfalmente in Gerusalemme.
L'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme è narrata in Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19. Il seguente confronto si basa principalmente sulla New International Version (NIV):[1]
Tutti i maschi ebrei sono obbligati a salire a Gerusalemme per le tre feste di pellegrinaggio. Il sabato che precede la Pasqua ebraica è chiamato "il Grande Sabato" ed è il momento in cui ogni famiglia o comunità mette da parte un agnello per la Pasqua.
Come spiegare ai bambini l'entrata di Gesù a Gerusalemme
Gesù entrò a Gerusalemme per l'ultima volta in un modo del tutto insolito. Entrò nel modo in cui l'Antico Testamento diceva che un re pacifico entrava in una città: a cavallo di un asino. Una grande folla agitava rami di palma verso Gesù e gridava "Osanna!" per lodarlo.
Questo evento segna l'inizio di quella che viene spesso chiamata la "Settimana della Passione". Questo evento ebbe luogo di domenica. La domenica successiva Gesù sarà stato crocifisso, sepolto e risorto. Alcuni bambini potrebbero essere a conoscenza del fatto che alcuni gruppi religiosi celebrano la "Domenica delle Palme" come inizio della settimana di Pasqua.
Per spiegare ai bambini l'entrata di Gesù a Gerusalemme, è utile raccontare come le persone si radunarono per accoglierlo. L'entrata di Gesù a Gerusalemme per bambini può essere vista come un momento di gioia e celebrazione, dove i bambini possono comprendere l'importanza di questo evento nella tradizione cristiana.
Gesù soggiornava nella vicina città di Betania e sembra che vi tornasse almeno nei pressi dalla domenica al giovedì sera durante le celebrazioni della Pasqua (Marco 11:11, 19 e 14:13; Matteo 21:17). Forse rimase con i suoi amici Maria, Marta e Lazzaro. Luca 21:37 menziona che trascorse ogni notte sul Monte degli Ulivi. Betania doveva essere considerata parte del Monte degli Ulivi.
Per adempiere alla profezia di Zaccaria 9:9, Gesù sarebbe entrato in città su un asino. Gli eroi di guerra cavalcavano cavalli, ma Gesù cavalcava un asino, che simboleggiava un re. Il giovane asino che Gesù disse ai due discepoli di prendere non era mai stato cavalcato. Gli animali inutilizzati erano considerati particolarmente adatti per scopi religiosi. Un esempio è il bestiame che trainava l'Arca dell'Alleanza (1 Samuele 6:7).
Storia dell'ingresso trionfale
Le folle che lo precedevano e quelle che lo seguivano gridavano: "Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!". Osanna nel più alto dei cieli". Matteo 21,9b. Dividete la classe in tre gruppi. Fate dire al primo gruppo: "Osanna al Figlio di Davide". Poi, il secondo gruppo dirà: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!". Poi, il terzo gruppo dirà: "Osanna nel più alto dei cieli". Ripetere più volte alternando la parte recitata da ciascun gruppo.
Ogni anno il popolo ebraico celebra la Pasqua ebraica per ricordare il momento in cui Dio lo protesse dalla morte durante la decima piaga d'Egitto. Dopo quella piaga, il faraone d'Egitto liberò tutti gli israeliti dalla schiavitù. Un anno, mentre il popolo si recava a Gerusalemme per celebrare la festa, sentì che stava arrivando anche il loro Re speciale, così uscirono tutti sulla strada per lodarlo. Come pensate che abbiano reagito all'arrivo del loro Re?
Domande di discussione: 1. Cosa disse Gesù che i suoi discepoli avrebbero trovato nel villaggio? (L'asina e il suo puledro.) 2. Come prepararono i discepoli l'asina per Gesù? (Vi stesero sopra i loro mantelli o i loro vestiti.) 3. Cosa sparsero le folle sulla strada davanti a Gesù? (Alcuni stesero mantelli, altri rami.) 4. Che cosa gridò la gente? Perché lo fecero? (Gridavano Osanna, Benedetto colui che viene nel nome del Signore! perché erano pieni di gioia.) 5. Se tu fossi stato tra le folle, come avresti manifestato la tua gioia quando hai visto Gesù? 6. Perché pensi che Gesù cavalcasse un asino? Perché non su un cavallo? (Per mostrare umiltà).
Per saperne di più
Nei racconti dei quattro Vangeli canonici, l'ingresso trionfale di Gesù Cristo a Gerusalemme avviene nei giorni precedenti l'Ultima Cena, segnando l'inizio della sua Passione, il periodo di sofferenza, morte e risurrezione celebrato durante la Settimana Santa.
In Giovanni 12,9-11, la folla si raduna intorno a Gesù e crede in lui dopo che egli ha risuscitato Lazzaro dai morti, e il giorno dopo le folle che si erano riunite per la festa a Gerusalemme accolgono Gesù mentre entra in città.
In Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19, Gesù scende dal Monte degli Ulivi verso Gerusalemme e le folle stendono i loro panni a terra per accoglierlo mentre entra trionfalmente in Gerusalemme.
L'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme è narrata in Matteo 21,1-11, Marco 11,1-11, Luca 19,28-44 e Giovanni 12,12-19. Il seguente confronto si basa principalmente sulla New International Version (NIV):[1]
Tutti i maschi ebrei sono obbligati a salire a Gerusalemme per le tre feste di pellegrinaggio. Il sabato che precede la Pasqua ebraica è chiamato "il Grande Sabato" ed è il momento in cui ogni famiglia o comunità mette da parte un agnello per la Pasqua.