Come spiegare ai bambini la differenza tra e ed è

Differenza tra bambino e adulto pdf

Insegnare ai bambini la differenza tra bisogni e desideri può essere una sfida. Se siete mamma o papà di un bambino di oltre due anni avrete sentito la protesta: "Ma io ne ho bisogno!". Può trattarsi di qualsiasi cosa, dal cioccolato a colazione all'ultimo giocattolo tecnologico; i bambini tendono a non discriminare tra desiderio e necessità. Lo vogliono e lo vogliono subito!

Come adulti vi troverete a dire: "No, non ne hai bisogno. Non puoi averlo" a ripetizione, solo per non essere ascoltati. Le richieste e le insistenze diventano sempre più forti e indignate, fino a quando non ci si trova di fronte a un vero e proprio capriccio, oppure a un rapido giro di tacchi, a una porta sbattuta e al broncio per ore. In ogni caso, il risultato è frustrante e insoddisfacente per tutti.

Se insegnate ai vostri figli a pensare in modo critico, darete loro un'abilità per tutta la vita. Il pensiero critico è la capacità di analizzare obiettivamente una situazione e di valutare le opzioni per risolvere un problema o prendere la decisione migliore. Per i bambini molto piccoli la distrazione e la richiesta di altre opzioni possono funzionare. Per esempio, "No, non abbiamo bisogno di cioccolato a colazione, ma cos'altro potremmo mangiare di sano e gustoso?".

Come si parla ai bambini di diversità, equità e inclusione?

Per i bambini più piccoli, mantenete le cose semplici; man mano che progrediscono, in genere intorno ai 10 anni, hanno la maturità per parlare in modo molto più approfondito di diversità e inclusione. Ponete loro delle domande per facilitare la loro riflessione sulla diversità. Mantenete un atteggiamento aperto e riservate il giudizio. Lasciate che si esprimano liberamente sull'argomento.

Come si parla di equità ai bambini?

Quando parlate con vostro figlio di equità razziale, siate calmi e concreti. I bambini prendono spunto dai genitori, quindi parlare con loro con calma li aiuta a elaborare le informazioni. È giusto avere reazioni emotive, ma fate del vostro meglio per concentrare la conversazione su fatti e idee piuttosto che sulle emozioni.

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Come si espone la diversità a un bambino?

Partecipare a festival e mostre culturali. Insegnare ai vostri figli a comprendere e rispettare le differenze reciproche è importante. Aprire le porte alla diversità culturale insegnerà alla vostra famiglia lezioni preziose su culture, costumi, cibi, rituali e altro ancora. Insegnate a vostro figlio il significato di uguaglianza.

Differenza tra l'apprendimento dei bambini e quello degli adulti

I bambini sono anime innocenti che hanno bisogno di una guida adeguata e di modelli di riferimento nella loro vita. Pur avendo buone intenzioni, spesso non riescono a vedere il quadro generale e prendono decisioni inefficaci e inutili. Spesso mancano visione e chiarezza, soprattutto quando si tratta di distinguere tra ciò che è necessario e ciò che è guidato dal desiderio.

Come genitori, dovete innanzitutto fungere da modello per i vostri figli. Invece di spendere soldi in oggetti frivoli, insegnate a vostro figlio il valore dei bisogni immediati rispetto agli oggetti desiderabili. Mostrate loro come potete mettere da parte i vostri desideri per provvedere agli altri e alla vostra famiglia.

Potete dimostrarlo con degli esempi e chiedere a vostro figlio di stabilire se un oggetto è un "desiderio" o un "bisogno". Prendendo come esempio l'abbigliamento, se possedete già una giacca ma volete acquistarne un'altra con una nuova stampa a fumetti, questa diventa un "desiderio". È un "bisogno" se non avete una giacca calda o se la vostra giacca non è più adatta a tenervi al caldo.

Il bambino deve innanzitutto capire il valore del denaro guadagnato con fatica. Non cedete a ogni richiesta di vostro figlio. Piuttosto, fateglielo guadagnare attraverso vari sistemi di ricompensa. Date loro l'opportunità di guadagnarsi il denaro ogni volta che è possibile e poi dategli la possibilità di investirlo in ciò che desiderano.

Differenza tra il pensiero dei bambini e quello degli adulti

Janet: Quando ero bambina la maggior parte delle madri era a casa con i propri figli. I fratelli e le sorelle passavano molto tempo tra loro e con gli altri bambini del quartiere. Stavamo all'aperto, a piedi nudi, costruendo fortini, arrampicandoci sugli alberi e giocando tutte le sere e tutti i fine settimana da aprile a novembre, quando faceva freddo. Poi siamo passati all'abbigliamento invernale e abbiamo fatto più o meno la stessa cosa. Non passavamo il tempo in casa, mai. Per noi il chiuso era una punizione.

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Conosco bambini moderni che non stanno mai all'aperto, che non hanno mai camminato a piedi nudi se non su una spiaggia, che non si sono mai arrampicati su un albero o costruito un fortino o giocato a cattura la bandiera fino a mezzanotte. Noi uscivamo di casa e andavamo a vivere avventure nei boschi o nelle grandi città in modo indipendente. Naturalmente trascorrevamo del tempo con i nostri genitori, ma anche molto tempo indipendente, quando esploravamo e andavamo all'avventura da soli.

Questo era molto importante. Il bambino moderno passa moltissimo tempo davanti alla TV, al computer, all'iPad o all'iPhone, rimanendo passivo e, francamente, producendo molto poco. Mi chiedo: i fratelli e le sorelle giocano molto insieme al giorno d'oggi? Quanto si prendono cura dei loro fratelli e sorelle più piccoli? Io sono stata una seconda madre per il mio fratellino di quattro anni più piccolo e questo ha rappresentato una parte importante della mia vita. Mi piaceva prendermi cura di lui e mi ha insegnato molto. I bambini moderni hanno questa opportunità o i loro fratellini e sorelline sono all'asilo tutto il giorno?

Differenza tra il comportamento dei bambini e quello degli adulti

Con le tante "informazioni" disponibili al giorno d'oggi e le "fonti" apparentemente infinite, può essere difficile per i bambini e anche per gli adulti vagliare e separare i fatti oggettivi e imparziali dalle opinioni personali e soggettive. È quindi più che mai importante insegnare ai bambini la differenza tra fatti e opinioni. La comprensione di questi concetti aiuterà i bambini a sviluppare capacità di pensiero critico e di ragionamento, oltre a prepararli a utilizzare modi diversi per interpretare ed esprimere i propri pensieri e sentimenti.

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La maggior parte degli adulti comprende la differenza tra fatti e opinioni, ma può essere difficile per loro insegnare questi concetti ai bambini. Fortunatamente, esistono metodi semplici per spiegare la differenza in modo che i bambini possano capire:

I fatti sono oggettivi e contengono informazioni che possono essere dimostrate come vere o non vere. Si basano su informazioni, non su sentimenti. Le opinioni sono soggettive e non possono essere dimostrate come vere o false. Si basano su sentimenti che non sono necessariamente giusti o sbagliati. Con le opinioni si può essere d'accordo o meno con l'affermazione. Con i fatti, si può stabilire se l'affermazione è vera o falsa.

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