Come spiegare scilla e cariddi ai bambini di scuola elementare
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L'animazione dell'Odissea
Questo episodio si svolge nella Biblioteca Nazionale di Dublino dalle 14.00 alle 15.00. In questo intricato capitolo, Stephen espone ulteriormente la sua teoria su Shakespeare e Amleto che Mulligan gli aveva chiesto di spiegare a Haines in "Telemachus". L'esposizione brillante ma difficile di Stephen è resa ancora più complessa dal fatto che lui stesso non crede veramente a tutte le sue teorie su Shakespeare - e nemmeno su Amleto; secondo le sue stesse parole, le sue argomentazioni agli uomini della biblioteca sono una "performance". Così, mentre il capitolo non ci dice molto sulla vita personale di Shakespeare (nonostante i molti punti interessanti sul drammaturgo che solleva), ci dice molto su Stephen stesso, in particolare sulla sua ossessione per la paternità; questo episodio tratta esplicitamente il tema padre-figlio del romanzo: alla conclusione del capitolo, per esempio, Bloom cammina tra Stephen e Mulligan mentre i due giovani stanno per scendere le scale della biblioteca; li costringe, simbolicamente, a separarsi. Questo atto, oltre a prefigurare altre separazioni nell'Ulisse, collega l'anziano Bloom con la gioventù, e con Stephen in particolare.
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Scilla e Cariddi nell'OdisseaNel libro 12 dell'Odissea, Odisseo ha appena lasciato la Terra dei Morti e torna brevemente sull'isola di Enea di Circe prima di salpare di nuovo per il suo viaggio insidioso - questa volta incontrando i pericolosi mostri della mitologia greca come le sirene, Scilla e il gorgo dello Stretto di Messina noto come Cariddi. Scilla e Cariddi sono i due mostri dell'Odissea che abitano lo Stretto di Messina. Circe fa un regalo d'addio: informazioni dettagliate su due rotte possibili ma indesiderabili, e spiega che Odisseo deve scegliere:
In questo caso, Odisseo è letteralmente "bloccato tra l'incudine e il martello", poiché nessuna delle due opzioni è particolarmente valida. Alla fine, Odisseo naviga verso lo stretto di Messina, ma è ancora una volta costretto a decidere tra due scelte sbagliate:
Tra l'incudine e il martello L'idioma "tra l'incudine e il martello" significa che si hanno due possibilità, ma entrambe le scelte sono spiacevoli e portano a qualche problema. Odisseo si trova letteralmente tra l'incudine e il martello quando attraversa le strette scogliere dello Stretto di Messina. Deve scegliere se sacrificare sei dei suoi uomini o rischiare di perdere l'intera nave. Questo tipo di dilemma morale si presenta nelle lezioni di etica e nei film: uccideresti uno per salvare molti? Faresti del male ad altri per salvare la tua famiglia? Non c'è una risposta facile, ma Odisseo ha in mente un solo obiettivo: tornare a casa vivo. Seguiamo Odisseo nel suo viaggio attraverso lo Stretto di Messina e vediamo se faremmo la stessa scelta che alla fine decide per i suoi uomini.
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Paran, Amos. "8. Tra Scilla e Cariddi: I dilemmi della verifica della lingua e della letteratura". Testing the Untestable in Language Education, a cura di Amos Paran e Lies Sercu, Bristol, Blue Ridge Summit: Multilingual Matters, 2010, pp. 143-164. https://doi.org/10.21832/9781847692672-010
Paran, A. (2010). 8. Tra Scilla e Cariddi: I dilemmi dei test di lingua e letteratura. In A. Paran & L. Sercu (a cura di), Testing the Untestable in Language Education (pp. 143-164). Bristol, Blue Ridge Summit: Multilingual Matters. https://doi.org/10.21832/9781847692672-010
Paran, A. 2010. 8. Tra Scilla e Cariddi: I dilemmi della verifica della lingua e della letteratura. In: Paran, A. e Sercu, L. ed. Testing the Untestable in Language Education. Bristol, Blue Ridge Summit: Multilingual Matters, pp. 143-164. https://doi.org/10.21832/9781847692672-010
Paran, Amos. "8. Tra Scilla e Cariddi: The Dilemmas of Testing Language and Literature" in Testing the Untestable in Language Education a cura di Amos Paran e Lies Sercu, 143-164. Bristol, Blue Ridge Summit: Multilingual Matters, 2010. https://doi.org/10.21832/9781847692672-010
Come spiegare scilla e cariddi ai bambini di scuola elementare
del momento
Rispondendo a uno dei recenti post sul deterioramento dei rapporti tra studenti, insegnanti e amministratori, l'insegnante Brook Styler ci ha segnalato la sua crisi, una situazione da "L'ora dei bambini" in cui studentesse vendicative, aiutate e sostenute dai genitori, hanno fatto circolare voci che gli hanno fatto perdere il lavoro.
In un ambiente come questo, come deve funzionare la scuola? Cosa devono fare i genitori e le autorità? Le scuole sono piene di insegnanti inaffidabili, pronti a fare del male e ad abusare dei bambini, e piene di bambini che sanno di poter sfruttare le paure di questi insegnanti accusando quelli innocenti che cercano di fare il loro lavoro. Di chi ci si deve fidare? A chi bisogna credere?
Nella mitologia greca, lo stretto di Messina era afflitto da due mostri mortali tra i quali ogni nave doveva navigare. Uno, Scilla a otto teste, divorava un marinaio per testa. L'altro, Cariddi, risucchiava il mare e lo vomitava fuori, creando un vortice che faceva naufragare le navi. Nessuna nave poteva evitare entrambe. Questa è la situazione delle scuole e di tutte le famiglie che dipendono da esse. Se gli insegnanti sono visti con eccessivo sospetto, saranno vittime di pettegolezzi e vendette. Se non ci si fida di loro come dei professionisti che dovrebbero essere, i bambini verranno maltrattati. Nel frattempo, il vero obiettivo, l'istruzione, continua a languire.