Dichiarazione universale dei diritti umani spiegata ai bambini

Convenzione sui diritti del fanciullo

Nei Paesi industrializzati del primo Novecento, non esistevano standard di protezione per i bambini. Era comune che lavorassero accanto agli adulti in condizioni insalubri e poco sicure. Il crescente riconoscimento dell'ingiustizia della loro situazione, spinto da una maggiore comprensione dei bisogni di sviluppo dei bambini, ha portato a un movimento per proteggerli meglio.

La Società delle Nazioni adotta la Dichiarazione di Ginevra sui diritti dell'infanzia, redatta da Eglantyne Jebb, fondatore del Save the Children Fund. La Dichiarazione stabilisce che tutti i popoli devono ai bambini il diritto a: mezzi per il loro sviluppo; aiuto speciale nei momenti di bisogno; priorità nel soccorso; libertà economica e protezione dallo sfruttamento; un'educazione che inculchi la coscienza sociale e il dovere.

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite adotta la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, che riconosce, tra gli altri, il diritto dei bambini all'istruzione, al gioco, a un ambiente favorevole e all'assistenza sanitaria.

Con i Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali, gli Stati membri delle Nazioni Unite promettono di sostenere l'uguaglianza dei diritti - tra cui l'istruzione e la protezione - per tutti i bambini.

Qual è l'idea principale della Dichiarazione dei diritti del fanciullo?

La Dichiarazione afferma che tutti i popoli devono ai bambini il diritto a: mezzi per il loro sviluppo; aiuto speciale nei momenti di bisogno; priorità nel soccorso; libertà economica e protezione dallo sfruttamento; un'educazione che infonda coscienza e dovere sociale.

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Che cos'è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in parole vostre?

La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo è un documento storico che ha delineato i diritti e le libertà che spettano a tutti. È stato il primo accordo internazionale sui principi fondamentali dei diritti umani.

Quali sono i punti principali della Dichiarazione universale dei diritti umani?

La Dichiarazione universale comprende diritti civili e politici, come il diritto alla vita, alla libertà, alla libertà di parola e alla privacy. Include anche diritti economici, sociali e culturali, come il diritto alla sicurezza sociale, alla salute e all'istruzione.

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo articolo 29 spiegazione

La Dichiarazione universale è stata adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Motivata dalle esperienze delle precedenti guerre mondiali, la Dichiarazione universale è stata la prima volta in cui i Paesi si sono accordati su una dichiarazione completa dei diritti umani inalienabili.

La Dichiarazione universale comprende diritti civili e politici, come il diritto alla vita, alla libertà, alla libertà di parola e alla privacy. Include anche diritti economici, sociali e culturali, come il diritto alla sicurezza sociale, alla salute e all'istruzione.

Tuttavia, è un'espressione dei valori fondamentali condivisi da tutti i membri della comunità internazionale. E ha avuto una profonda influenza sullo sviluppo del diritto internazionale dei diritti umani. Alcuni sostengono che, poiché i Paesi hanno costantemente invocato la Dichiarazione per più di sessant'anni, essa è diventata vincolante come parte del diritto internazionale consuetudinario.

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Articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani

Secondo i termini della Convenzione, i governi sono tenuti a soddisfare i bisogni fondamentali dei bambini e ad aiutarli a raggiungere il loro pieno potenziale. Al centro di tutto ciò c'è il riconoscimento che ogni bambino ha dei diritti fondamentali. Questi includono il diritto a:

Nel 2000 sono stati aggiunti alla Convenzione due protocolli opzionali. Uno chiede ai governi di garantire che i minori di 18 anni non siano reclutati con la forza nelle loro forze armate. Il secondo chiede agli Stati di proibire la prostituzione infantile, la pornografia infantile e la vendita di bambini come schiavi. Questi documenti sono stati ratificati da più di 120 Stati.

Elenco dei diritti umani

Tutti, ovunque, hanno gli stessi diritti come risultato della nostra comune umanità. Tutti abbiamo diritto ai nostri diritti umani in egual misura, senza discriminazioni. Questi diritti sono tutti interconnessi, interdipendenti e indivisibili.

Le Nazioni Unite hanno stabilito uno standard comune sui diritti umani con l'adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani nel 1948. Sebbene la Dichiarazione non faccia parte del diritto internazionale vincolante, la sua accettazione da parte di tutti i Paesi del mondo conferisce un grande peso morale al principio fondamentale secondo cui tutti gli esseri umani, a prescindere dalla nazionalità, dal luogo di residenza, dal sesso, dall'origine nazionale o etnica, dal colore della pelle, dalla religione, dalla lingua o da qualsiasi altro status, devono essere trattati in modo uguale e con rispetto.

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Ogni Paese del mondo ne ha ratificato almeno uno, e molti ne hanno ratificati la maggior parte. Questi trattati sono strumenti importanti per ritenere i governi responsabili del rispetto, della protezione e della realizzazione dei diritti degli individui nel loro Paese.

Comprendere questo quadro è importante per promuovere, proteggere e realizzare i diritti dei bambini, perché la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza - e i diritti e i doveri in essa contenuti - ne fanno parte.

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