L atomo spiegato ai bambini

Attività sulla struttura atomica pdf

Da questa attività iniziale di decostruzione, i bambini collegano ciò che vedono al microscopio con le loro esperienze quotidiane. Le macchie sulla foglia sono diventate macchie "come su un ghepardo" (riga 11) e la parte nera della foglia è stata paragonata a Batman, "nera come Batman" (riga 18). Le descrizioni sono state presentate come un dato di fatto, senza alcuna esitazione. In questo caso, la comprensione di come usare il microscopio è stata fatta inizialmente da John, che ha fatto un collegamento con l'esperienza quotidiana di un telescopio (riga 1). L'uso del microscopio è stato supportato dall'insegnante, che ha fatto scattare il ricordo di un'esperienza precedente (riga 7). L'esplorazione dell'ingrandimento è stata avviata dai bambini, che hanno giocato con il livello di ingrandimento cambiando la distanza tra il vetro di ingrandimento e le foglie. In questa vignetta, non è chiaro se i bambini abbiano percepito le macchie visive come piccole. Nell'attività 2, ai bambini (John, Peter, Sofie e Maria) è stato chiesto di osservare dei cristalli di sale e delle zollette di zucchero, che sono stati poi macinati in pezzi più piccoli utilizzando un mortaio. Tutti e quattro i bambini erano presenti durante questa attività. Si è svolta la seguente discussione.Vignetta 2: Il mortaio e il sale [18 ottobre 2018]

Cos'è un atomo per bambini

Imparate a conoscere gli elettroni e il loro ruolo nella formazione degli atomi. Scoprite la loro carica elettrica, la loro posizione in un atomo, il modo in cui creano elettricità e la loro importanza nella formazione dei legami tra gli atomi.

Cosa sono gli elettroni? All'interno di un atomo, la piccolissima unità che si trova all'interno di un elemento, ci sono particelle ancora più piccole che si muovono come pianeti in orbita intorno al sole. Queste particelle si muovono a una velocità così incredibile che non è possibile vederle nemmeno al microscopio. Le chiamiamo elettroni e sono particelle cariche di tonnellate di energia. Sono così piccoli, ma contengono la stessa quantità di energia di una particella 1.000 volte più grande. Non c'è da stupirsi che si muovano così velocemente!

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Gli elettroni in vari atomiGli atomi che compongono tutto ciò che ci circonda, dall'aria che respiriamo agli spiccioli che abbiamo in tasca, hanno degli elettroni. Alcuni tipi di atomi hanno più elettroni di altri. Per esempio, un atomo di ossigeno, presente nell'aria, ha solo 8 elettroni. Un atomo di rame, presente nelle monetine e nei tubi di casa, ha invece 29 elettroni. Questo numero è diverso per tutti i tipi di atomi esistenti! Legami tra atomi Ovunque si guardi, gli atomi sono legati tra loro. Per esempio, l'acqua è composta da idrogeno e ossigeno. Cosa tiene uniti questi atomi? Gli elettroni, naturalmente! Questi atomi condividono i loro elettroni per formare un legame. Vi siete mai tenuti per mano con un membro della famiglia? Siete legati dalle mani, un po' come gli atomi sono legati dagli elettroni. L'unica differenza è che quando gli atomi fanno questo, possono formare una sostanza completamente nuova!

Foglio di lavoro dell'attività sull'atomo

La scissione degli atomi, nota anche come fissione nucleare, produce radiazioni e radioattività. La dottoressa Lise Meitner scoprì come si poteva produrre la radioattività nel 1939. Scoprì che sparando una piccola particella chiamata neutrone in un altro atomo si potevano rilasciare radiazioni. Gli atomi radioattivi creati in questo modo possono essere utili per rilevare il cancro o per controllare se gli organi del corpo funzionano correttamente. Quando gli atomi radioattivi vengono iniettati nel sangue di un paziente, viaggiano attraverso il corpo e rilasciano radiazioni che possono essere rilevate con speciali telecamere, creando immagini o video dei tessuti del corpo. In questo modo, le radiazioni aiutano i medici a diagnosticare e trattare meglio i pazienti. Purtroppo la dott.ssa Meitner ha incontrato molti ostacoli e non è mai stata riconosciuta ufficialmente per la sua scoperta chiave della fissione nucleare.

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Ogni cosa e ogni persona che vediamo nel mondo che ci circonda è fatta di minuscoli atomi. Al centro di ogni atomo si trova il nucleo, che contiene particelle ancora più piccole chiamate neutroni e protoni (Figura 1). Gli elettroni, con carica negativa, si muovono costantemente intorno al nucleo. Gli elettroni sono attratti dai protoni del nucleo, che sono carichi positivamente, in modo simile a come i magneti sono attratti l'uno dall'altro. Gli elettroni permettono anche la formazione di legami tra i singoli atomi, dando vita alle molecole [1]1 . Le reazioni nucleari si riferiscono alle reazioni che avvengono nel nucleo di un atomo. Le reazioni nucleari possono produrre alcuni tipi di energia o nuovi atomi radioattivi, che hanno molti usi in medicina. Queste energie sono note come radiazioni, perché l'energia "irradia" dall'atomo, proprio come il calore irradiato dal sole o da un termosifone.

Modi divertenti per insegnare la struttura atomica

Come sapete, gli elettroni sono sempre in movimento. Ruotano molto velocemente intorno al nucleo di un atomo. Quando gli elettroni girano, possono muoversi in qualsiasi direzione, purché rimangano nel loro guscio. Qualsiasi direzione si possa immaginare - verso l'alto, verso il basso o di lato - gli elettroni possono farlo. Gli elettroni ruotano costantemente in questi gusci atomici e questi gusci, o orbitali, sono a distanze specifiche dal nucleo. Se siete un elettrone del primo guscio, siete sempre più vicini al nucleo rispetto agli elettroni del secondo guscio.

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I gusci atomici possono essere descritti in due modi diversi. I termini più generali sono le regioni di base in cui si trovano gli elettroni. I chimici utilizzano un valore "n", ovvero le lettere K, L, M, N, O, P e Q. Il guscio "K" è quello più vicino al nucleo, mentre "Q" è il più lontano. Per gli atomi semplici, i valori "n" corrispondono di solito al numero di riga della tavola periodica e sono noti anche come livelli energetici. La seconda descrizione riguarda il comportamento degli elettroni all'interno dei gusci. Esistono determinati schemi di movimento. I chimici hanno descritto questi schemi con il valore "l". I valori "l" indicano in quale suborbitale si trova un elettrone. Le lettere minuscole s, p, d, f, g e h indicano i suborbitali.

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