La festa della candelora spiegata ai bambini

Servizio della Candelora
In Messico è tradizione celebrare la presentazione del Bambino Gesù nel tempio il 2 febbraio. La vestizione e l'adorazione del bambino Gesù e i pasti in famiglia con tamales sono un'importante tradizione messicana.
Segue il pranzo di famiglia. Chi estrae il fagiolo il giorno dell'Epifania deve preparare anche i tamales, che si ritiene riecheggino il passato precristiano del Messico con le sue offerte di mais. A questo pasto è invitata tutta la famiglia (spesso le stesse persone che partecipano alla Rosca dell'Epifania), il che conferisce alla festa un aspetto di famiglia e condivisione. Queste celebrazioni si svolgono non solo in Messico ma anche nelle comunità messicane di tutto il mondo, ad esempio in Francia. È per questo motivo che la tradizione messicana compare anche nell'Inventaire du patrimoine culturel immatériel en France.
Questa festa conclude ufficialmente la fine del Natale per i cattolici. A Porto Rico i festeggiamenti comprendono una processione in cui la statua della "Virgen de la Candelaria" viene portata a spalla. Altri seguono con candele accese fino a raggiungere una chiesa dove viene celebrata una Messa. La sera i festeggiamenti continuano con un falò gigante e canti.
Cos'è la Candelora per i bambini?
La Candelora si celebra 40 giorni dopo la nascita di Gesù. Segna la data in cui Maria e Giuseppe portarono il bambino Gesù per presentarlo a Dio nel tempio. Qui incontrarono Anna e Simeone. Simeone prese in braccio il bambino Gesù e lo chiamò "Luce del mondo".
Qual è il significato del giorno della Candelora?
La Candelora si celebra il 2 febbraio e segna il ritorno della luce, simbolo di protezione e prosperità. Questa festa cristiana commemora la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, indicandolo come la luce del popolo di Israele.
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La festa della Presentazione è una delle feste più antiche della Chiesa cristiana, celebrata fin dal IV secolo d.C. a Gerusalemme. È menzionata nel pellegrinaggio di Egeria (381-384), dove conferma che le celebrazioni avvenivano in onore della presentazione di Gesù al Tempio.[8]
XXVI. [Ma certamente la festa della Purificazione è celebrata qui con i massimi onori. In questo giorno c'è una processione verso l'Anastasis; tutti vanno in processione e tutto si svolge in ordine con grande gioia, proprio come a Pasqua. Tutti i sacerdoti predicano, e anche il vescovo, trattando sempre di quel passo del Vangelo in cui, il quarantesimo giorno, Giuseppe e Maria portarono il Signore nel Tempio, e Simeone e Anna, la profetessa figlia di Famuhel, lo videro, e delle parole che dissero quando videro il Signore, e delle offerte che i genitori presentarono. E quando tutte le cose sono state celebrate con ordine, come è consuetudine, si amministra il sacramento e si congeda il popolo.[9]
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La festa della Presentazione di Gesù (nota anche come festa della Purificazione di Maria o Candelora) si celebra il 2 febbraio. Nel rito antico, questo giorno segnava la fine ufficiale del periodo natalizio. Mentre molte Chiese e persone tolgono le decorazioni natalizie intorno all'Epifania, alcune scelgono di aspettare fino al 2 febbraio. In questo modo lo spirito natalizio si prolunga per diverse settimane!
Il numero 40 è un numero significativo nella Bibbia. Gli israeliti vagarono nel deserto per 40 anni prima di entrare nella Terra Promessa; Gesù pregò nel deserto per 40 giorni e notti e, dopo la risurrezione, rimase con i suoi discepoli per 40 giorni.
Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme quaranta giorni dopo la sua nascita e, secondo la Legge di Mosè, lo presentarono al Signore. Inoltre, secondo l'usanza ebraica, mentre si trovavano al Tempio, Maria fu purificata, come tutte le neomamme. Per questo motivo la Presentazione è talvolta chiamata Festa della Purificazione di Maria. La Sacra Famiglia seguì la Legge e le usanze ebraiche con fedeltà e umiltà.
Fatti sulla candelora
La Candelora è una festa tradizionale cristiana che commemora la purificazione rituale di Maria quaranta giorni dopo la nascita di suo figlio Gesù. In questo giorno, i cristiani ricordano la presentazione di Gesù Cristo al Tempio. Quaranta giorni dopo la nascita di un bambino ebreo, era usanza portarlo al tempio di Gerusalemme per essere presentato a Dio dai suoi genitori riconoscenti.
Era il giorno dell'anno in cui tutte le candele, utilizzate in chiesa durante l'anno successivo, venivano portate in chiesa e su di esse veniva impartita una benedizione: era quindi il giorno della festa (o "messa") delle candele.
Le candele erano importanti a quei tempi non solo perché non c'era la luce elettrica. Alcuni pensavano che proteggessero dalla peste, dalle malattie e dalla carestia. Per i cristiani erano (e sono tuttora) un promemoria di qualcosa di ancora più importante. Prima che Gesù venisse sulla terra, era come se tutti fossero "al buio". Le persone si sentivano spesso perse e sole. Spaventate. Come se fossero da sole, senza nessuno che le aiutasse. Poi è arrivato Gesù con il suo messaggio che è con i suoi seguaci sempre pronto ad aiutarli e confortarli. Come se fosse una luce che li guida nelle tenebre. I cristiani parlano spesso di Gesù come "luce del mondo" e durante le funzioni religiose si accendono candele per ricordarlo.