Spiegare il segno della croce ai bambini
Segno della croce stampabile
Fedeli filippini sventolano fronde di palma davanti al crocifisso durante la Messa della Domenica delle Palme del 25 marzo a Manila, nelle Filippine. Il cardinale Luis Antonio Tagle di Manila ha messo in discussione le azioni dei "re che usano la violenza" per intimidire i deboli, mentre guidava le celebrazioni della Domenica delle Palme che aprono la Settimana Santa. (Foto CNS/Romeo Ranoco, Reuters) Vedi TAGLE-PALMA-DOMENICA 27 marzo 2018.
I cattolici spesso fanno il segno della croce in modo casuale, solo come un gesto carino per iniziare e terminare le loro preghiere. Ma quando impariamo a prendere sul serio questo gesto, firmandoci spesso con fede e riverenza, possono verificarsi risultati notevoli. Ci accorgiamo che la nostra vita cristiana migliora in modo misurabile: preghiamo con più passione, resistiamo più efficacemente alle nostre cattive inclinazioni e ci relazioniamo con gli altri in modo più gentile.
Le Scritture, i Padri e i Santi della Chiesa e l'insegnamento cattolico offrono sei prospettive sul Segno della Croce che rivelano perché farlo ci apre alle grazie che trasformano la vita. Una volta comprese, possiamo compiere il gesto con più fede e sperimentare le sue grandi benedizioni.
Come si introduce il segno della croce?
Ci tocchiamo la fronte e diciamo "Nel nome del Padre", poi scendiamo verso il centro del petto, dicendo "e del Figlio", e la spalla sinistra e poi quella destra dicendo "e dello Spirito Santo, Amen".
Qual è il significato del segno della croce?
segno della croce, un gesto di antica origine cristiana con cui si benedice se stessi, gli altri o gli oggetti. San Cipriano spiegò il rituale nel III secolo facendo riferimento alla morte redentrice di Cristo sulla croce.
Perché i cattolici fanno il segno della croce ai bambini?
Significa la santificazione dei nostri pensieri, della nostra parola e dei nostri affetti per Dio. Spesso durante l'unzione o l'imposizione delle mani si firma una croce sulla fronte, di solito con il pollice. Anche oggetti come il pane e il vino della comunione vengono firmati, così come altri articoli riservati a un uso sacro.
Diagramma del segno della croce
Chiesa cattolica romana. I cattolici si fanno il segno della croce con la mano aperta e da sinistra a destra, a differenza degli ortodossi. Altri cristiani occidentali, ad esempio luterani, anglicani, episcopaliani e alcuni presbiteriani, seguono lo stesso schema perché lo hanno ereditato dalla Chiesa occidentale. I cattolici hanno regole severe per quanto riguarda il segno della croce, mentre molti luterani non si sentono obbligati a usarlo, sebbene Lutero stesso raccomandasse di farsi il segno della croce ogni giorno. Il palmo aperto simboleggia le cinque ferite del corpo del Salvatore. Oltre al segno di croce "grande", i cattolici hanno conservato anche l'antico segno di croce "piccolo". La croce si fa con il pollice prima sulla fronte, poi sulla bocca e infine sul cuore. Usano questo segno prima della lettura del Vangelo durante la messa, per dimostrare che sono pronti a ricevere la Buona Novella nella mente, a predicarla con la bocca e a conservarla nel cuore. Nella Chiesa cattolica c'è anche la tradizione di immergere le dita nell'acqua santa quando si entra in chiesa e poi ci si incrocia, per ricordare il battesimo e come residuo dell'antica pratica del lavaggio delle mani prima dell'Eucaristia.
Attività del segno della croce
Fare il segno della croce (latino: signum crucis), o benedirsi o attraversarsi, è una benedizione rituale fatta dai membri di alcuni rami del cristianesimo. Questa benedizione si effettua tracciando con la mano destra una croce verticale o un segno + attraverso il corpo, spesso accompagnata dalla recitazione parlata o mentale della formula trinitaria: "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen"[1].
L'uso del segno della croce risale al cristianesimo primitivo, con la Tradizione apostolica del II secolo che ne prescriveva l'uso durante l'esorcismo minore del battesimo, durante le abluzioni prima di pregare in orari fissi e nei momenti di tentazione.[2]
Il movimento consiste nel tracciare la forma di una croce nell'aria o sul proprio corpo, riecheggiando la tradizionale forma della croce della narrazione cristiana della crocifissione. Quando questo viene fatto con le dita unite, ci sono due forme principali: una - tre dita, da destra a sinistra - è usata esclusivamente dalla Chiesa ortodossa orientale, dalla Chiesa d'Oriente e dalle Chiese cattoliche orientali nelle tradizioni bizantina, assira e caldea; l'altra - da sinistra a destra fino al centro, oltre alle tre dita - è talvolta usata nella Chiesa latina della Chiesa cattolica, nel luteranesimo, nell'anglicanesimo e nell'ortodossia orientale. Il segno della croce è usato in alcune denominazioni del metodismo e in alcuni rami del presbiterianesimo, come la Chiesa di Scozia, e nel PCUSA e in alcune altre Chiese riformate. Il rituale è raro in altri rami del protestantesimo.
Amici del segno della croce
I cattolici romani fanno il segno della croce nel seguente ordine: La mano destra si muove dall'alto (fronte) al basso (petto) e poi da sinistra (spalla sinistra) a destra (spalla destra). La maggior parte dei cristiani orientali lo fa in un ordine diverso: Dall'alto verso il basso e poi da destra verso sinistra.
Ci sono diverse interpretazioni teologiche di questa differenza. Il significato biblico di "lato sinistro" è diverso da quello di "lato destro". Semplificando, potremmo dire che nella visione biblica del mondo il lato destro è buono, nobile e celeste, mentre il lato sinistro è cattivo, basso e terreno. (Non c'è bisogno di dirvi che questo approccio si ritrova ancora nella parola inglese "right"). Su questo sfondo possiamo facilmente immaginare una grande differenza simbolica a seconda che ci si muova da sinistra o da destra (simbolo dell'ascensione) o da destra a sinistra (simbolo dell'incarnazione).
Per quanto ne so, i vescovi (e i sacerdoti) dell'Impero Romano hanno sempre fatto il segno della croce come benedizione sul popolo, scrivendo il segno della croce nell'aria. Dopo essersi mossi dall'alto verso il basso, si muovono da sinistra verso destra. Perché? Perché questo è il modo naturale di scrivere. Le parole greche e latine - queste due lingue sono sempre state dominanti nell'Impero Romano - sono scritte da sinistra a destra.