Arcangeli spiegati ai bambini
Attività degli arcangeli
Questa precisazione è necessaria, perché si potrebbe obiettare che nei testi del passato sono stati menzionati altri arcangeli, lo stesso numero di sette presenti nel Libro di Enoch: Uriel, Raphael, Raguel, Michael, Sariel, Phanuel e Gabriel. Il sistema dei sette arcangeli è in realtà un'antica tradizione di origine giudaica.
La Chiesa cattolica, tuttavia, ha ritenuto necessario porre fine a tali interpretazioni arbitrarie e fantasiose di testi che non appartengono alle Sacre Scritture canoniche. Ricordiamo infatti che tutte le singole tradizioni devono essere esaminate e verificate in base a quanto affermato nella Sacra Scrittura canonica, che è l'unica vera rivelazione.
Per quanto riguarda gli Arcangeli, quindi, nel Medioevo è stato stabilito che era vietato il culto e la venerazione di qualsiasi altro arcangelo menzionato dalla Bibbia, oltre a Michele, Gabriele e Raffaele. Anche in passato, nella Chiesa primitiva, furono compiuti grandi sforzi per evitare che il culto degli angeli, influenzato da pratiche eterodosse e dalle tradizioni pagane dei messaggeri divini, sfociasse in una forma di idolatria.
Storia di San Michele Arcangelo
È arrivato ottobre e il mio pensiero va agli angeli. Mentre le foglie autunnali cadono e ci ricordano la nostra caducità terrena, il nostro pensiero si posa sul mondo spirituale che di solito è nascosto ai nostri sensi, il mondo del cielo, in cui dimorano i santi e gli angeli. Così, il 29 settembre celebriamo le feste degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, seguite subito dopo dalla festa dei Santi Angeli Custodi, il 2 ottobre. Ogni ottobre cerco di approfondire il rapporto con il mio angelo custode. Vi invito a unirvi a me in questo percorso e, nel frattempo, possiamo aiutare anche i nostri figli a farlo.
I bambini amano gli angeli: la bellezza, l'immaginario, il mistero, la sicurezza e la protezione. Onestamente, non sappiamo e non capiamo molto degli angeli che conducono un'esistenza così diversa dalla nostra. Ma facciamo in modo che i nostri figli sappiano e comprendano la verità su chi sono gli angeli e cosa fanno, in modo che non siano disinformati dalla cultura popolare.
San Michele Arcangelo, difendici in battaglia, sii la nostra protezione contro la malvagità e le insidie del diavolo; che Dio lo rimproveri, ti preghiamo umilmente; e tu, o Principe delle schiere celesti, con la potenza di Dio, getta all'inferno Satana e tutti gli spiriti maligni che si aggirano per il mondo cercando la rovina delle anime. Amen.
Artigianato di San Michele Arcangelo
AttributiArcangelo con in mano una bottiglia o una fiaschetta; Arcangelo che cammina con Tobia; Arcangelo che suona una tromba; giovane che porta un pesce; giovane che porta un bastonePatronatoIncontri felici; viaggiatori; innamorati; giovani; trovare il proprio sposo; matrimonio ordinato; salute mentale; guarigione; angeli custodi; pastori; farmacisti; droghieri; infermieri; medici; malattie; afflizioni agli occhi; malati; ciechi; contro gli incubi; Diocesi di Madison, WI; Arcidiocesi di Dubuque, Iowa; Arcidiocesi di Seattle, Washington; Abra de Ilog, Mindoro Occidental, Filippine; Aloguinsan, Cebu, Filippine
Raffaele (/ˈræfiəl/, "Dio ha guarito")[a] è un arcangelo menzionato per la prima volta nel Libro di Tobit e in 1 Enoch, entrambi datati tra il III e il II secolo a.C.[4][5] Nella tradizione ebraica successiva, viene identificato come uno dei tre visitatori celesti intrattenuti da Abramo alla Quercia di Mamre. Non è nominato né nel Nuovo Testamento né nel Corano, ma la tradizione cristiana successiva lo identifica con la guarigione e come l'angelo che agita le acque nella piscina di Bethesda in Giovanni 5:2-4,[4] e nell'Islam, dove il suo nome è Israfil, è inteso come l'angelo senza nome del Corano 6:73, in piedi in eterno con una tromba alle labbra, pronto ad annunciare il Giorno del Giudizio. Nella tradizione gnostica, Raffaele è rappresentato nel Diagramma di Ophite.[6]
San Michele per i bambini
Il 29 settembre è la festa degli Arcangeli. È un giorno speciale in cui ricordiamo tre angeli che hanno potere presso Dio. Cosa distingue un arcangelo da un angelo? In cielo ci sono nove cori di angeli e gli arcangeli fanno parte del penultimo coro. Il loro nome significa "al di sopra degli angeli". Conosciamo i nomi di tre arcangeli: Michele, Gabriele e Raffaele.
Ogni arcangelo ha un nome con un significato speciale. Il nome di San Michele significa "Chi è come Dio?". È il capo di tutti gli angeli dell'esercito celeste di Dio. Il nome di San Gabriele significa "Forza di Dio". Apparve a Zaccaria per predire la nascita di Giovanni Battista. Tuttavia, il messaggio più importante che ha consegnato è stato a Maria per annunciare che sarebbe stata la madre di Gesù. La forza di Dio risplende attraverso i messaggi di San Gabriele. Il nome di San Raffaele significa "Dio guarisce". Appare nel Libro di Tobit, travestito da uomo. Viaggia con Tobia come sua guida, guarisce Tobia (padre di Tobia) dalla sua cecità, libera Sara da uno spirito maligno e riunisce Tobia e Sara.