Come spiegare il termine coscienza ai bambini
L'origine della coscienza: come sono diventate le cose inconsapevoli
La nostra vita comporta cambiamenti regolari e drammatici nel grado di consapevolezza di ciò che ci circonda e dei nostri stati interni. Quando siamo svegli, ci sentiamo attenti e consapevoli delle molte cose importanti che accadono intorno a noi. Le nostre esperienze cambiano drasticamente durante il sonno profondo e ancora una volta quando sogniamo. Alcune persone sperimentano stati di coscienza alterati anche attraverso la meditazione, l'ipnosi, l'alcol e altre droghe.
In questo capitolo si parlerà degli stati di coscienza, con particolare attenzione al sonno. Verranno identificati i diversi stadi del sonno e verranno descritti i disturbi del sonno. Il capitolo si concluderà con la discussione degli stati alterati di coscienza prodotti da droghe psicoattive, ipnosi e meditazione.
Sperimentiamo regolarmente diversi stati di coscienza e diversi livelli di consapevolezza. Potremmo persino descrivere la coscienza come un continuum che va dalla piena consapevolezza al sonno profondo. Il sonno è uno stato caratterizzato da livelli relativamente bassi di attività fisica e da una ridotta consapevolezza sensoriale, distinto dai periodi di riposo che si verificano durante la veglia. La veglia è caratterizzata da alti livelli di consapevolezza sensoriale, pensiero e comportamento. Oltre alla veglia e al sonno, esistono molti altri stati di coscienza. Questi includono il sogno a occhi aperti, l'intossicazione e la perdita di coscienza dovuta all'anestesia. Possiamo anche sperimentare stati di incoscienza attraverso l'anestesia indotta da farmaci per scopi medici. Spesso non siamo completamente consapevoli di ciò che ci circonda, anche quando siamo completamente svegli. Per esempio, vi è mai capitato di sognare a occhi aperti mentre tornavate a casa dal lavoro o da scuola senza pensare al viaggio stesso? Eravate in grado di svolgere tutti i complessi compiti legati alla guida di un veicolo a motore, anche se non eravate consapevoli di farlo. Molti di questi processi, come gran parte del comportamento psicologico, sono radicati nella nostra biologia.
Come si insegna la coscienza?
Per creare equità nelle loro scuole, gli educatori devono cercare di convalidare e riconoscere gli studenti, esporre e rivelare il non visto, incoraggiare le domande e facilitare la riflessione.
I bambini hanno una coscienza?
La coscienza inizia nella prima infanzia con la compassione e la simpatia, seguite dall'empatia. La compassione è un'esperienza emotiva sincronizzata con le emozioni di un altro. Osservate i volti dei bambini quando leggete un libro che arriva a un momento emotivo.
Pensiero conscio e pensiero subconscio
Oggi la vita è una corsa continua. Siamo così impegnati, stressati e stanchi che non sempre riusciamo a fermarci un attimo e a prendere piena coscienza delle nostre azioni. Spesso abbiamo difficoltà a concentrarci sul presente, a pensare a ciò che abbiamo fatto e a come potremmo farlo meglio, oppure ci preoccupiamo del futuro e delle decisioni che dovremo prendere domani.
Le nostre azioni sono sempre una conseguenza, sia della nostra vita che di quella degli altri. Capire questo ci permette di aprirci al mondo. Educare i bambini alla consapevolezza significa fare un passo verso un futuro migliore.
La consapevolezza è anche strettamente legata alla responsabilità, cioè alla capacità di sapere come rispondere alle nostre azioni, a quelle altrui e alle conseguenze che ne derivano. In filosofia, il concetto di responsabilità implica quello di libertà, nel senso che ciascuno può essere ritenuto responsabile delle proprie azioni se queste sono state compiute sulla base di una libera scelta.
"Non gettare la tua responsabilità sugli altri. È questo che vi rende infelici. Assumetevi la vostra piena responsabilità. Ricordate sempre: io sono responsabile della mia vita. Nessun altro è quindi responsabile se sono infelice, quindi scruto nella mia coscienza. C'è qualcosa di sbagliato in me, ecco perché creo infelicità! -Osho
Coscienza: Corso accelerato di psicologia #8
Attraverso il gioco e le straordinarie esperienze interiori che raccontano, i bambini rivelano un sé più ampio, non locale, decentrato e condiviso. Poiché i bambini sono meno condizionati degli adulti, questo potrebbe essere un indizio della vera natura e della portata del sé e della realtà, nonché del ruolo della coscienza al suo interno, sostiene la dottoressa Donna Thomas.
L'interesse per le esperienze inspiegabili dei bambini, come la telepatia o gli amici immaginari, tende a concentrarsi sulla questione se tali esperienze siano reali. Tuttavia, quando iniziamo a considerare la natura dell'infanzia, l'attenzione si sposta maggiormente sulle definizioni di "reale", in termini di come viene definita la realtà quando si fanno affermazioni sui bambini e sulle loro esperienze. I bambini navigano nel mondo quotidiano attraverso l'immaginazione e il gioco, stati mentali spesso considerati fantasie soggettive e, di conseguenza, non hanno mai avuto il tempo di essere interrogati con i bambini. Nella nostra epoca moderna, non sono solo i bambini più piccoli a navigare nei regni immaginari; anche i bambini più grandi e gli adolescenti trascorrono la maggior parte del loro tempo nel cyberspazio. Non solo questo influisce sulle capacità cognitive dei bambini - ad esempio, migliorando la metacognizione, la visualizzazione spaziale e la velocità percettiva - ma i videogiochi possono catalizzare stati di coscienza simili a quelli che si trovano in attività come la meditazione e lo yoga nidra.1 Gli studi mostrano come i videogiochi siano risultati un amplificatore dell'esperienza, come la preghiera o la meditazione. È stata riscontrata una forte corrispondenza tra l'alta prevalenza di sogni lucidi e l'uso dei videogiochi tra gli adolescenti2.
Consapevolezza di sé per i bambini
Fatti sulla coscienza per bambini Fatti dell'enciclopedia dei bambiniCoscienza significa essere svegli, attenti e reattivi all'ambiente. La definizione di coscienza può variare in psicologia, neuroscienze, filosofia e altre scienze correlate. È spesso oggetto di controversia tra accademici e scienziati.
La coscienza è uno spettro. Esistono diversi stati tra uno stato di piena coscienza e uno stato di totale incoscienza. In medicina, il grado di perdita di coscienza viene misurato utilizzando la Glasgow Coma Scale (GCS); un punteggio compreso tra 3 e 15 viene assegnato a ogni persona in qualsiasi momento, per indicare quanto sia cosciente. Punteggi più alti indicano stati di maggiore coscienza.
Sembra che molte decisioni vengano prese senza che ce ne rendiamo conto. Queste decisioni sono prese dalla cosiddetta mente inconscia. Ci sono anche molte funzioni corporee di cui non ci accorgiamo finché non vanno male. Queste attività sono svolte dal sistema nervoso autonomo. La respirazione e il battito del cuore possono essere notati, ma sono controllati dal sistema nervoso senza pensare.