Commemorazione defunti spiegata ai bambini
Idee commemorative per il bambino
Sebbene sia principalmente una manifestazione del culto degli antenati, questa tradizione è stata associata anche al confucianesimo e al buddismo (nelle civiltà culturali dell'Asia orientale) o all'induismo e al buddismo (in Asia meridionale, ma soprattutto in India, Nepal e Sri Lanka e nel sud-est asiatico). Nell'ebraismo (la religione maggioritaria di Israele), tale commemorazione è chiamata yahrtzeit (tra gli altri termini). La celebrazione di una messa in memoria di una persona cara, in occasione o in prossimità dell'anniversario della sua morte, è anche parte della tradizione cristiana cattolica romana.
Shraadh[1] significa dare con devozione o offrire il proprio rispetto. Shraadh è un rituale per esprimere i propri sentimenti di rispetto nei confronti degli antenati. Secondo i testi nepalesi e indiani, un'anima deve vagare nei vari mondi dopo la morte e deve soffrire molto a causa dei karma passati. Lo Shraadh è un mezzo per alleviare questa sofferenza.
Shraddhyaa Kriyate Yaa Saaश्रद्धया क्रियते या सा : Shraadh è il rituale compiuto per saziare i propri antenati. Lo Shraadh è una cerimonia privata eseguita dai membri della famiglia dell'anima defunta. Anche se non è obbligatorio dal punto di vista spirituale, in genere viene eseguito dal figlio maggiore e gli altri fratelli si uniscono per offrire preghiere insieme.
Giorno dei morti maskerad
Ufficialmente in Messico il 1° novembre è dedicato a Tutti i Santi (Todos los Santos) e il 2 novembre ai Fedeli Morti (los Fieles Difuntos). Tuttavia, la tradizione popolare vuole che il 1° sia dedicato ai bambini morti e il 2° agli adulti morti. Sebbene queste celebrazioni siano il prodotto di due culture tradizionali, quella ispanica e quella indiana, la distinzione tra le due celebrazioni risale al periodo preispanico.
Nel rituale indigeno Nahua, esistevano due celebrazioni dedicate ai morti: la Celebrazione dei Piccoli Morti (Fiesta de los Muertecitos) e la Grande Celebrazione dei Morti (Fiesta Grande de los Muertos). Queste celebrazioni, oltre a essere dedicate ai morti, erano anche dedicate alla fine dei cicli agricoli.
La celebrazione spagnola delle anime morte non è così intensa e festosa come quella degli indiani. In questa tradizione il mese di novembre è chiamato "Mese delle anime morte". L'unica vera somiglianza tra questa celebrazione e quella degli indiani del Messico è la dedica del 2 novembre come commemorazione dei membri della famiglia defunti. Questa giornata commemorativa è stata istituita in Europa nel IX secolo da Papa Gregorio IV e da allora ha perso rapidamente la sua importanza in Spagna.
Cose che i nipoti possono fare a un funerale
La morte di una persona cara è dolorosa e complicata per gli adulti, ma per i bambini che affrontano una perdita per la prima volta può essere tanto confusa quanto sconvolgente. Ecco alcuni modi per sostenerli e le cose da aspettarsi durante il loro lutto.
La perdita e il lutto possono avere entrambi un effetto significativo sulle persone a livello psicologico. La perdita è solitamente associata a qualcosa che potrebbe tornare, mentre il lutto può essere qualcosa di più permanente, come un divorzio o la morte di un amico o di un familiare. Ciò che rende difficile l'elaborazione del lutto dopo una morte è il processo di realizzazione e di accettazione del fatto che quella persona non tornerà.
La reazione di un bambino alla morte di una persona cara varia a seconda dell'età e delle esperienze di vita precedenti. Tutti i bambini sono diversi e i seguenti esempi di reazioni legate all'età possono essere applicati a bambini di età e capacità intellettuali diverse.
I bambini piccoli sotto i 5 anni spesso non capiscono che la morte è permanente e possono chiedere se la persona che è morta tornerà. Possono manifestare altri comportamenti, come aggrapparsi a chi li accudisce o mostrare alcuni comportamenti regressivi come bagnare il letto. Questi comportamenti sono molto comuni e di solito cessano dopo un certo periodo di tempo.
Quando il bambino muore improvvisamente
Alcune cose da considerare: Aiuto pratico per una persona in lutto Potete dimostrare alla persona in lutto che vi preoccupate offrendo un aiuto pratico, ad esempio: Approcci da evitare con una persona in lutto Gli approcci da evitare includono: Commenti da evitare È una reazione naturale quella di voler alleviare il dolore della persona. Tuttavia, le parole benintenzionate che incoraggiano la persona in lutto a "guardare il lato positivo" possono essere offensive.
Il tipo di commenti da evitare è il seguente: Il lutto nel tempo Il lutto è un processo, non un evento. Non ha una scadenza temporale e non è insolito che il lutto si protragga per un lungo periodo di tempo, che si tratti di mesi, anni o addirittura decenni dopo la morte della persona.
Alcuni aspetti da considerare: Sebbene il lutto possa essere molto doloroso, la maggior parte delle persone scopre che, grazie al sostegno della famiglia, degli amici e delle proprie risorse, riesce gradualmente a convivere con la perdita e non ha bisogno di un aiuto professionale.
Tuttavia, a volte le circostanze del decesso possono essere state particolarmente angoscianti, come nel caso di una morte traumatica, improvvisa o inaspettata, oppure possono esserci circostanze che rendono il lutto particolarmente acuto o complicato. Considerate la possibilità di suggerire al vostro amico o parente di cercare un aiuto professionale se, col passare del tempo, sembra che abbia difficoltà a gestire la sua vita quotidiana. Dove trovare aiuto