Inclusione spiegata ai bambini

Definizione di inclusione

"È diventata una sorta di eco di raduno per chi siamo come gruppo e come il nostro gruppo si connette l'uno con l'altro", ha detto David McClung, specialista del coinvolgimento dei giovani per il Texas System of Care, che aiuta a mettere in contatto i giovani con bisogni di salute mentale con le organizzazioni comunitarie che forniscono assistenza.

Insegnare ai giovani a condividere e accettare le reciproche differenze fa parte della costruzione di una cultura inclusiva che protegge gli studenti con disabilità dal bullismo. Numerosi studi hanno documentato che gli studenti con disabilità visibili e invisibili sono più a rischio di subire atti di bullismo (PDF, 348 KB) rispetto ai loro coetanei.

Una cultura inclusiva inizia con la comprensione del fatto che i bambini sono in grado di identificare le differenze, invece di fingere che queste non esistano. Questo può iniziare con l'insegnamento di un linguaggio incentrato sulla persona, che si riferisce in primo luogo all'individuo invece di equipararlo a una disabilità o a un'identità neurodiversa. Per esempio, invece di riferirsi a un compagno di classe come autistico, un bambino può imparare a identificare il suo coetaneo come una persona con autismo.

Come si spiega l'inclusione?

L'inclusione è uno stato in cui si viene valorizzati, rispettati e sostenuti. Si tratta di concentrarsi sulle esigenze di ogni individuo e di garantire che ci siano le condizioni giuste perché ciascuno possa raggiungere il suo pieno potenziale.

Quali sono i quattro elementi chiave dell'inclusione?

Esistono quattro caratteristiche chiave dell'inclusione che possono essere utilizzate per definire le aspettative e valutare la pratica inclusiva nelle scuole e nelle strutture di apprendimento precoce e di assistenza all'infanzia. Sono la presenza, la partecipazione, la realizzazione e il sostegno.

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Esempi di inclusione nella società

9. La pratica dell'inclusione è importante in qualsiasi contesto, che si tratti di una scuola tradizionale o speciale. Esistono quattro caratteristiche chiave dell'inclusione che possono essere utilizzate per definire le aspettative e valutare la pratica inclusiva nelle scuole e nelle strutture di assistenza all'infanzia. Sono la presenza, la partecipazione, il raggiungimento e il sostegno. L'insieme di queste quattro caratteristiche favorisce la creazione di ambienti di apprendimento inclusivi per tutti i bambini e gli adolescenti che consentano loro di raggiungere il loro pieno potenziale.

10. Alcuni aspetti delle quattro caratteristiche possono essere interconnessi. Per esempio, i bambini e i ragazzi devono essere presenti per poter partecipare; di conseguenza, anche gli elementi della pratica associati alle caratteristiche chiave possono sovrapporsi.

11. La presunzione di integrazione sancisce il diritto di tutti i bambini e gli adolescenti con bisogni di sostegno aggiuntivi di apprendere nelle scuole ordinarie e nei contesti di apprendimento precoce e di assistenza all'infanzia. I bambini e i ragazzi devono essere presenti, di persona o attraverso mezzi virtuali, per poter beneficiare dell'apprendimento. La presenza è un requisito fondamentale della pratica inclusiva.

Esempi di inclusione a scuola

Viviamo in un mondo sempre più eterogeneo, il che è davvero meraviglioso. I vostri figli incontreranno persone di razza, cultura e abilità diverse. Faranno amicizia con bambini provenienti da strutture familiari diverse.

Insegnare ai vostri figli la diversità e l'inclusione è così importante: tutti noi vogliamo crescere bambini tolleranti, accettanti ed empatici. Ecco come sfruttare il potere della giovane mente aperta di vostro figlio.

Quando iniziano a riconoscere le differenze, sottolineate che non sono sbagliate, ma solo diverse. Spiegate che le differenze portano alla diversità e che la diversità rende il mondo un posto interessante e speciale.

Per insegnare ai bambini la diversità e l'inclusione è sufficiente monitorare i propri comportamenti e il proprio ambiente. Pensate a come vi approcciate alla diversità, all'accettazione e all'inclusione (e siate brutalmente onesti). Questo include l'accettazione di opinioni e punti di vista diversi.

Se il vostro ambiente manca di diversità, andate a cercarne un po'! Visitate le città vicine. Provate un nuovo ristorante con cibi di un altro Paese. Come famiglia, fate del volontariato con un'organizzazione che aiuta persone con mezzi e capacità diverse.

Esempi di inclusione nell'istruzione

Se avete dei dubbi su qualcosa che sta accadendo in una struttura per l'infanzia o se sospettate un abuso, una negligenza o uno sfruttamento dei bambini in una struttura per l'infanzia, utilizzate il menu a tendina nella pagina Diteci come stiamo facendo per compilare il modulo di reclamo appropriato.

Nel 2009, la Divisione per la prima infanzia (DEC) e l'Associazione nazionale per l'educazione dei bambini (NAEYC) hanno pubblicato una presa di posizione congiunta che ha dato una definizione necessaria al termine inclusione nella prima infanzia.

Accesso significa fornire ai bambini del vostro programma un'ampia gamma di opportunità di apprendimento, attività e ambienti che accolgano e rispondano alle differenze individuali. Questo può essere fatto da:

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La tecnologia assistiva (AT) è uno strumento o un dispositivo che un bambino utilizza per svolgere un compito che altrimenti non sarebbe in grado di svolgere. Può trattarsi di un semplice dispositivo "low tech" come l'impugnatura di una matita o di un costoso dispositivo "high tech" come un iPad o un dispositivo di comunicazione specializzato. Molti programmi hanno trovato soluzioni creative ai problemi apportando adattamenti poco costosi a giocattoli e materiali utilizzando oggetti facilmente reperibili.

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