Lavoro minorile spiegato ai bambini

Fatti sul lavoro minorile

La povertà è spesso indicata come la causa principale del lavoro minorile. È opinione diffusa che le famiglie non possano farcela se i loro figli non lavorano.  In pratica, però, l'argomento della povertà non regge. È vero esattamente il contrario: il lavoro minorile mantiene la povertà.

L'esperienza dimostra che le norme sociali radicate, la violazione dei diritti dei lavoratori, la discriminazione di alcuni gruppi e un sistema educativo poco efficiente sono le ragioni principali per cui i bambini non frequentano la scuola.

Poiché i bambini sono facili da sfruttare e sono lavoratori a basso costo, vengono assunti a preferenza degli adulti. Il lavoro minorile porta quindi a salari più bassi e a una maggiore disoccupazione tra gli adulti. I bambini che lavorano e non vanno a scuola finiranno in seguito in lavori poco retribuiti, e così i loro figli, perpetuando così il circolo vizioso della povertà.

Il lavoro minorile è un problema globale che richiede una soluzione globale.    In India, Africa e America Latina, le autorità locali, gli insegnanti, i datori di lavoro, i genitori e i bambini nelle zone libere dal lavoro minorile lavorano insieme per far uscire i bambini dal lavoro e farli entrare a scuola. Sono tutti convinti che nessun bambino dovrebbe lavorare: ogni bambino dovrebbe andare a scuola. Queste zone libere dal lavoro minorile hanno avuto successo e continuano a diffondersi in altre aree e Paesi.

Che cos'è il lavoro minorile in parole semplici per i bambini?

Il lavoro minorile è un lavoro che priva i bambini della loro infanzia, del loro potenziale e della loro dignità e che è dannoso per lo sviluppo fisico e mentale.

Come si introduce un argomento al lavoro minorile?

Il lavoro minorile limita il diritto dei bambini di accedere all'istruzione e di trarne beneficio, negando loro l'opportunità fondamentale di frequentare la scuola. Il lavoro minorile, quindi, pregiudica l'istruzione dei bambini e influisce negativamente sulla loro salute e sicurezza.

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Lavoro minorile

In tutto il mondo, 1 bambino su 10 è vittima del lavoro minorile, mettendo a rischio la sua salute, la sua sicurezza, la sua istruzione o il suo sviluppo, spesso per mantenere se stesso e la sua famiglia. Il 71% del lavoro minorile si svolge in agricoltura, la maggior parte del quale è pericolosa.

Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC), il trattato internazionale sui diritti umani più diffuso nella storia, "i bambini hanno il diritto di essere protetti da lavori che possono essere pericolosi o interferire con l'istruzione del bambino, o essere dannosi per la sua salute o per il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale o sociale".

Alcuni lavori leggeri possono essere svolti dai bambini tra i 13 e i 15 anni, purché non siano pericolosi o interferiscano con la loro istruzione. L'ILO afferma che questo "può essere una parte normale della crescita in un ambiente rurale". Anche aiutare in casa, in un modo sicuro che non impedisca ai bambini di andare a scuola o di svilupparsi, può essere una parte importante dell'infanzia.

Il lavoro minorile considerato pericoloso "è un lavoro svolto dai bambini in condizioni pericolose e malsane" (ILO). Ciò significa che il lavoro non è sicuro per natura e non è adatto a bambini di età inferiore ai 18 anni, indipendentemente dalle condizioni o dalle attrezzature di sicurezza. Alcuni esempi di lavori pericolosi per natura sono la manipolazione di sostanze chimiche pericolose o l'utilizzo di macchinari pesanti.

La schiavitù infantile oggi

Non tutto il lavoro svolto dai bambini deve essere classificato come lavoro minorile da eliminare. La partecipazione di bambini o adolescenti al di sopra dell'età minima per l'ammissione al lavoro a lavori che non compromettono la loro salute e il loro sviluppo personale o che non interferiscono con la loro scolarizzazione, è generalmente considerata qualcosa di positivo. Ciò include attività come l'assistenza in un'azienda familiare o il guadagno della paghetta al di fuori dell'orario scolastico e durante le vacanze scolastiche. Questo tipo di attività contribuisce allo sviluppo dei bambini e al benessere delle loro famiglie; fornisce loro competenze ed esperienze e li prepara a essere membri produttivi della società durante la loro vita adulta. Il termine "lavoro minorile" è spesso definito come un lavoro che priva i bambini della loro infanzia, del loro potenziale e della loro dignità e che è dannoso per lo sviluppo fisico e mentale.  Si riferisce al lavoro che: Se particolari forme di "lavoro" possano o meno essere definite "lavoro minorile" dipende dall'età del bambino, dal tipo e dalle ore di lavoro svolto, dalle condizioni in cui viene svolto e dagli obiettivi perseguiti dai singoli Paesi. La risposta varia da Paese a Paese e da settore a settore.

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Articoli sul lavoro minorile per gli studenti

Il lavoro minorile è un termine usato per descrivere il lavoro che priva i bambini della loro infanzia, mette in pericolo la loro salute e il loro benessere e ostacola il loro sviluppo personale. I canadesi potrebbero classificare il lavoro minorile come qualcosa che accade negli angoli bui di luoghi lontani, ma la realtà è che il lavoro minorile rimane un problema dilagante oggi, sia in patria che all'estero.

All'inizio del 2020, 1 bambino su 10 di età pari o superiore a 5 anni era impegnato nel lavoro minorile in tutto il mondo. Ciò equivale a 160 milioni di bambini, di cui 69 milioni femmine e 97 milioni maschi. Oggi, si stima che 79 milioni di questi bambini siano impegnati in lavori sporchi, pericolosi e degradanti.

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L'Africa è in cima alla lista delle regioni con la più alta prevalenza di lavoro minorile, con 72 milioni di bambini lavoratori a livello globale. Dal 2012, l'Africa subsahariana ha registrato il maggior aumento del numero di bambini coinvolti nel lavoro minorile - la regione ha più bambini lavoratori che nel resto del mondo messo insieme. L'Asia e il Pacifico sono al secondo posto con 62 milioni di bambini lavoratori. Le due regioni rappresentano quasi nove bambini su 10 coinvolti nel lavoro minorile a livello mondiale.

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