Spiegare la figura del vescovo ai bambini

Sant'Agostino e il bambino in riva al mare

Una macabra leggenda narra che durante una carestia a Myra, tre ragazzini furono attirati in una macelleria, dove furono uccisi e poi messi in salamoia in un barile di legno con l'intenzione di essere venduti come "prosciutto".

Questa storia divenne il soggetto di molte rappresentazioni di Nicola nell'arte, soprattutto durante il Medioevo. Alcuni ritengono che le raffigurazioni del vescovo Nicola con i tre ragazzi abbiano portato alla sua fama di protettore dei bambini.

Nel ciclo liturgico settimanale, che dedica diversi giorni della settimana a Gesù Cristo e ad altri santi, solo tre sono nominati in modo specifico: Maria, la Madre di Dio, Giovanni il Precursore (noto ai cattolici come Giovanni Battista) e San Nicola.

Nicola non ha lasciato scritti teologici, ma quando fu nominato vescovo gli viene attribuito il merito di aver detto che "questa dignità e questo ufficio richiedono un uso diverso, affinché non si viva più per se stessi ma per gli altri".

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Poesia sestina

Nella Chiesa primitiva, i membri del clero non avevano generalmente titoli standard. Tuttavia, un modo accettato per rivolgersi ai vescovi era "papa" o "pappa", che si riferiva al ruolo dei vescovi come figure paterne. Alla fine questo nome è stato associato esclusivamente al vescovo di Roma. Il titolo più alto della Chiesa cattolica, quello di "Papa", deriva da questi primi titoli.

Come capo di una parrocchia, ogni sacerdote si assume la cura spirituale della sua congregazione. In cambio, la congregazione lo guarda con affetto filiale. Il sacerdote si assicura che ogni membro della sua congregazione possa contare su di lui per l'istruzione, il perdono, l'ascolto e il nutrimento spirituale, proprio come altre figure paterne nella nostra vita.

Sant'Agostino e la conchiglia

- si riferiscono in particolare alla spaventosa visione dell'inferno, alla devozione al Cuore Immacolato di Maria, alla seconda guerra mondiale e infine alla previsione dell'immenso danno che la Russia avrebbe arrecato all'umanità abbandonando la fede cristiana e abbracciando il totalitarismo comunista.    Nel 1917 nessuno avrebbe potuto immaginare tutto questo: i tre pastorinhos di Fatima vedono, ascoltano e ricordano, e Lucia, la testimone sopravvissuta, mette tutto nero su bianco su ordine del Vescovo di Leiria e con il permesso della Madonna.    Per il resoconto delle prime due parti del segreto, che sono già state pubblicate e sono quindi note, abbiamo scelto il testo scritto da suor Lucia nella Terza Memoria del 31 agosto 1941; alcune annotazioni sono state aggiunte nella Quarta Memoria dell'8 dicembre 1941.    La terza parte della

Leiria. Per garantire una migliore protezione del "segreto", il 4 aprile 1957 la busta fu depositata nell'Archivio Segreto del Sant'Uffizio. Il vescovo di Leiria ne informò suor Lucia.    Secondo i registri dell'Archivio, il commissario del Sant'Uffizio, padre Pierre Paul Philippe, OP, con l'accordo del cardinale Alfredo Ottaviani, portò la busta contenente la terza parte del

Significato di Sestina

Sottolineare che questo mondo e tutto ciò che c'è di buono in esso ci è stato dato dal Padre Celeste e da Gesù Cristo. Essi amano e si prendono cura di ciascuno di noi. Possiamo dimostrare il nostro apprezzamento per il loro amore e la loro bontà obbedendo ai loro comandamenti e facendo la nostra parte per contribuire a rafforzare la Chiesa.

Spiegate che il Padre Celeste e Gesù Cristo hanno chiesto ai membri della Chiesa di dare un decimo del denaro che guadagnano alla Chiesa come decima. Poiché tutto ciò che abbiamo proviene, in un modo o nell'altro, dal Padre Celeste, pagare la decima significa in realtà restituirgli un decimo. La decima appartiene al Padre Celeste e non dobbiamo nascondergliela.

Mostrate una busta della decima e delle altre offerte. Spiegate dove si trovano le buste e le schede della decima e delle altre offerte nella casa di riunione del vostro rione. Queste buste si trovano di solito vicino all'ufficio del vescovo. Servono per pagare la decima.

Mostrate l'immagine 3-26, Il bambino che paga la decima. Spiegate cosa succede alla decima dopo che il vescovo l'ha ricevuta. Viene contata e inviata alla sede centrale della Chiesa. I dirigenti della Chiesa la utilizzano in diversi modi per aiutare la Chiesa a crescere, come la costruzione di templi e case di riunione, la fornitura di materiale di studio e di seminari per aiutarci a imparare il Vangelo.