Allergia spiegata ai bambini

Le allergie alimentari spiegate

Le allergie sono reazioni anomale del sistema immunitario a elementi, detti allergeni, che di solito sono innocui per la maggior parte delle persone. Questo provoca sintomi che possono andare dal semplice fastidio alla minaccia di morte. Gli allergeni più comuni sono alcuni alimenti, la polvere, il polline delle piante e i farmaci.

Se un bambino allergico è esposto a quell'allergene, il suo sistema immunitario crede erroneamente che stia danneggiando il suo organismo. Reagisce in modo eccessivo, trattando la sostanza come un invasore e cercando di combatterla.  Per proteggere l'organismo, il sistema immunitario produce anticorpi chiamati immunoglobuline E (IgE). Queste inducono alcune cellule a rilasciare sostanze chimiche (tra cui l'istamina) nel flusso sanguigno per difendersi dall'allergene "invasore".

È il rilascio di queste sostanze chimiche a causare le reazioni allergiche. Le reazioni possono interessare occhi, naso, gola, polmoni, pelle e tratto gastrointestinale. Una futura esposizione allo stesso allergene scatenerà nuovamente questa risposta allergica.

La tendenza a sviluppare allergie è spesso ereditaria, il che significa che può essere trasmessa attraverso i geni dai genitori ai figli. Ma il fatto che un genitore soffra di allergie non significa che i suoi figli ne saranno sicuramente affetti. Di solito non si eredita una particolare allergia, ma solo la probabilità di averla. Alcuni bambini hanno allergie anche se nessun membro della famiglia è allergico. I bambini che sono allergici a una cosa spesso lo sono anche ad altre.

Che cos'è un'allergia in parole semplici?

L'allergia si verifica quando una persona reagisce a sostanze presenti nell'ambiente che sono innocue per la maggior parte delle persone. Queste sostanze sono note come allergeni e si trovano negli acari della polvere, negli animali domestici, nei pollini, negli insetti, nelle zecche, nelle muffe, negli alimenti e in alcuni farmaci.

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Come si introduce un'allergia in un bambino?

Mescolate una piccola quantità del nuovo alimento con quello abituale del vostro bambino. Se il bambino non ha reazioni, si può aumentare gradualmente la quantità la volta successiva. Potete provare ogni giorno un nuovo alimento per allergici, ma ricordate di continuare a somministrare al bambino l'alimento una volta introdotto nella sua dieta abituale.

Come si spiega l'istamina a un bambino?

L'istamina è una sostanza del corpo che viene rilasciata durante una reazione allergica. Può causare sintomi allergici che interessano gli occhi, il naso, la gola, la pelle, l'apparato digerente e i polmoni. Quando l'istamina colpisce i polmoni, una persona affetta da asma può avere problemi di respirazione.

Allergie comuni

A cura di: Michael Pistiner, MD, MMSc, FAAPLe reazioni allergiche gravi sono imprevedibili: possono verificarsi ovunque e in qualsiasi momento. I sintomi possono anche scomparire con il trattamento e ripresentarsi in seguito. I genitori di bambini che soffrono di gravi allergie ad alcuni tipi di

Guida alla compilazione di un piano scritto di emergenza per allergie e anafilassi. Il rapporto spiega ai pediatri e agli altri operatori sanitari come creare e utilizzare il nuovo Piano di emergenza AAP per le allergie e l'anafilassi. Questo nuovo piano di emergenza (ECP) si basa sul trattamento più aggiornato e appropriato dell'anafilassi. È inoltre scritto in modo chiaro e facile da capire. Guardate voi stessi! Preparatevi meglio ad affrontare un'emergenza allergica

Nelle situazioni in cui non siete con il vostro bambino, questi piani scritti forniranno a infermieri, insegnanti, allenatori, genitori, parenti, babysitter, ecc. gli strumenti necessari in caso di emergenza.

Scarica il Piano di emergenza AAP per le allergie e l'anafilassi (PDF) Il piano AAP sottolinea l'importanza del ruolo dell'epinefrina e non enfatizza il ruolo degli antistaminici (ad esempio, il Benadryl). Elenca i sintomi e indica chiaramente a chi si prende cura del bambino o a chi lo assiste quando usare l'epinefrina.

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Come spiegare le allergie stagionali a un bambino

Achoo! Ogni volta che ti avvicini al gatto del tuo migliore amico, ti lacrimano gli occhi e inizi a starnutire come una tempesta. E ogni primavera e autunno, a tuo padre cola il naso quando ti porta a fare escursioni nei boschi.

Un'allergia (si dice: AL-ur-jee) è una reazione del sistema immunitario a determinate piante, animali, alimenti, punture di insetti o altro. Il sistema immunitario ci protegge dalle malattie combattendo germi come batteri e virus. Ma quando si soffre di allergie, reagisce in modo eccessivo e cerca di "combattere" cose ordinarie come l'erba, il polline o alcuni alimenti. Questo provoca starnuti, prurito e altre reazioni che si verificano con le allergie.

Le sostanze che causano le allergie (erba, polline, alimenti, derivati di animali domestici, insetti, ecc.) sono chiamate allergeni (si dice: AL-ur-jenz). Quando il sistema immunitario (si dice: ih-MYOON) reagisce a uno di questi allergeni e si manifestano i sintomi, si può essere allergici.

Alcuni di questi allergeni causano starnuti, naso che cola, prurito agli occhi e alle orecchie e mal di gola. Altri elementi dell'elenco, come gli alimenti, possono causare orticaria (un'eruzione cutanea rossa, irregolare e pruriginosa), naso chiuso, crampi allo stomaco, vomito o diarrea.

Come spiegare le allergie alimentari a un bambino

Gli allergeni più comuni includono: La reazione del sistema immunitario L'allergia è il risultato di un errore di identità. Un allergene entra nel corpo e viene erroneamente identificato dal sistema immunitario come una sostanza pericolosa. In risposta, il sistema immunitario produce anticorpi per attaccare l'allergene. Si tratta di anticorpi specifici della classe IgE (immunoglobuline E).

Quando si trova un allergene, gli anticorpi IgE innescano una cascata di reazioni del sistema immunitario, tra cui il rilascio di sostanze chimiche note come mastociti. Si tratta di sostanze che l'organismo utilizza normalmente per distruggere i microrganismi. La più comune è l'istamina. In piccole quantità, l'istamina provoca prurito e arrossamento dell'area locale. In quantità elevate, i vasi sanguigni vicini si dilatano e la zona si gonfia con il liquido accumulato.

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Si ritiene che la tendenza del sistema immunitario a reagire in modo eccessivo a una sostanza innocua sia di origine genetica. Il termine "atopia" descrive questa tendenza genetica. I medici e gli specialisti di immunologia clinica/allergia definiscono "atopica" una persona che soffre di allergia, che di solito presenta livelli elevati di IgE nel sangue. Dove trovare aiuto

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