Come spiegare d annunzio ai bambini
D'annunzio gardasee
EE: Siamo di fronte alla Visione dinamica della Befana di Giulio Gigli del 1914-1915 circa, un'opera astratta dai colori vivaci, uno dei cui elementi è un proiettile su cui è scritto il nome di Marinetti.
Cosa ne pensa degli aspetti conflittuali del manifesto di Marinetti rispetto al femminismo; mirava a offendere come oggi si fa una battuta politicamente scorretta: una sfida alle norme accettate?
FB: Non si può giudicare il manifesto del 1909 dal punto di vista della nostra coscienza contemporanea. Per certi aspetti il manifesto, soprattutto il punto sulla guerra, è quasi imbarazzante. Ciò che è interessante non è tanto il contenuto, quanto la percezione dell'epoca che stava arrivando: la meccanizzazione e l'accelerazione implicavano il disprezzo per le donne. Oggi possiamo vedere che si trattava di una paradossale consapevolezza dell'industrializzazione e del capitalismo moderno che stava distruggendo la sensibilità delle donne. Per dirla in modo provocatorio: il fascismo di quel pronunciamento era un sintomo di una percezione molto acuta di ciò che stava accadendo (la guerra imminente).
Faschismo di D'annunzio
Il figlio del piacere (scritto nel 1888 e pubblicato nel 1889) e il suo protagonista Andrea Sperelli introducono la cultura italiana di fine Ottocento all'Estetismo e al gusto per il decadentismo. Sperelli è un giovane conte che - come il Barone Des Esseintes di Joris Karl Huysmans o il Dorian Gray di Oscar Wilde - seguendo la tradizione di famiglia, ricerca la bellezza e disprezza il mondo borghese; lea
Il figlio del piacere (scritto nel 1888 e pubblicato nel 1889) e il suo protagonista Andrea Sperelli introducono nella cultura italiana di fine Ottocento l'Estetismo e il gusto per il decadentismo. Sperelli è un giovane conte che - come il Barone Des Esseintes di Joris Karl Huysmans o il Dorian Gray di Oscar Wilde - seguendo la tradizione familiare, ricerca la bellezza e disprezza il mondo borghese; conduce una vita straordinaria, che vive come un'opera d'arte, e rifiuta le regole fondamentali della morale e dell'interazione sociale. Tuttavia, questa straordinaria sensibilità implica anche una certa corruzione, evidente nella sovrapposizione sadica delle due donne: Elena Muti e Maria Ferres.
Gabriele d'annunzio zitate
Negli adulti obesi sono state riportate alterazioni atriali e ventricolari sinistre che rappresentano fattori predisponenti per le malattie cardiovascolari. Alcune evidenze suggeriscono che i bambini obesi mostrano un aumento della massa ventricolare sinistra e anche delle dimensioni atriali, sebbene con risultati contrastanti.
I bambini obesi normotesi hanno mostrato un moderato aumento delle dimensioni atriali, sottili alterazioni della funzione diastolica cardiaca sinistra e della massa ventricolare. È stata riscontrata un'associazione tra l'insulino-resistenza e le alterazioni cardiache sinistre, anche se il suo meccanismo deve essere ancora determinato.
La gioconda d'annunzio
Il Generale Gabriele D'Annunzio, Principe di Montenevoso OMS CMG MVM (UK: /dæˈnʊntsioʊ/,[2] US: /dɑːˈnuːn-/,[3] italiano: [ɡabriˈɛːle danˈnuntsjo]; 12 marzo 1863 - 1 marzo 1938), talvolta scritto d'Annunzio,[4] è stato un poeta, drammaturgo, oratore, giornalista, aristocratico e ufficiale del Regio Esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale. Occupò un posto di rilievo nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 e poi nella vita politica dal 1914 al 1924. Spesso veniva chiamato con gli appellativi di Il Vate ("il Poeta"),[5] o Il Profeta ("il Profeta").
Nelle sue opere letterarie, D'Annunzio fu associato al movimento decadente, che si intersecava strettamente con il simbolismo francese e l'estetismo britannico. Tali opere rappresentavano una svolta contro il naturalismo dei precedenti romantici ed erano al contempo sensuali e mistiche. Subì l'influenza di Friedrich Nietzsche, che avrebbe trovato sbocco nei suoi contributi letterari e poi politici. Le sue relazioni con diverse donne, tra cui Eleonora Duse e Luisa Casati, furono oggetto di attenzione pubblica.