Come spiegare la giornata a cafarnao ai bambini

La legge sui bambini/My Lady (Trailer BE - VOSTBIL) Sortie/Release

La rappresentazione dell'estrema povertà nel cinema presenta un campo minato di sfide a doppio taglio per quanto riguarda l'etica. Come possono i registi raggiungere e mantenere un tono rispettosamente realistico ed emotivo senza indulgere nel miserabilismo o nell'accondiscendenza verso i soggetti meno fortunati di loro? La cineasta libanese Nadine Labaki ("Caramel", "Where Do We Go Now?") è riuscita a percorrere questo filo con la sua storia sobriamente raccontata in "Cafarnao", co-scritta da Labaki, Jihad Hojeily e Michelle Keserwany.    In "Cafarnao", lo strazio dei diseredati è esposto in modo così interminabile che si sente il dolore fisico nelle ossa. Ma il modo in cui la regista rende questi dolori in qualche modo non è strumentalizzante o gratuito: c'è una sfumata concretezza anche nell'empatia di Labaki che impedisce che diventi pietà. Semmai, la co-sceneggiatrice/regista sembra conoscere e interessarsi all'esatto tipo di ragazzo che segue in "Cafarnao", un combattente che non ha altra scelta se non quella di rimanere indipendente, pieno di risorse e instancabile alla fine di ogni estenuante giornata in cui il sole tramonta, senza alcuna promessa di un domani più luminoso.

Teschi e ossa dei bambini innocenti, che

Labaki non è una novellina dell'iconico festival, dato che entrambi i suoi film Caramel (2007) e Where Do We Go Now (2011) sono stati selezionati rispettivamente nelle categorie Quinzaine des réalisateurs e Un Certain Regard.

  Agricoltura sostenibile spiegata ai bambini

Sono venuta a Cannes per la prima volta come cinéphile, e non era facile accedere a tutti i film quando non si faceva parte dell'industria. Questo festival mi ha sempre fatto sognare in grande e non avrei mai creduto che i miei film ne avrebbero fatto parte un giorno. È ancora surreale.

Sono abbastanza spaventata perché Cannes potrebbe essere giudicata, ma ho fiducia in questo argomento. Ho passato gli ultimi 4 anni della mia vita a fare ricerche per avvicinarmi alla verità. Ho visitato tutti i centri e le carceri minorili e i tribunali per capire come funziona il sistema e perché non riusciamo a trovare una soluzione per questi bambini.

Non si tratta solo di bambini immigrati o del background economico e culturale di questi individui, ma piuttosto di un dibattito globale. I bambini sono sempre alla ricerca di amore, ma molti non ne hanno ricevuto. Bisogna sapere che i primi 6 anni di vita di un bambino sono i più importanti per il suo sviluppo psicologico e c'è una differenza enorme tra i bambini che sono stati amati e quelli che non lo sono stati. Questi bambini finiscono per essere infelici di essere vivi e si chiedono persino perché sono nati.

Daniel Rona, capharnaum 2009

Il North Sea Port Audience Award è calcolato attraverso un sistema di votazione in cui ogni spettatore può assegnare un punteggio a ogni proiezione a cui assiste. Il premio è accompagnato da un compenso per la distribuzione di 5.000 euro per il distributore belga e da una campagna mediatica del valore di 12.000 euro. Il film sarà distribuito il 28 novembre nelle sale belghe da Cinéart.

La top five del North Sea Port Audience Award è completata da "Eldorado" al secondo posto, "Carmen y Lola" al terzo e i film di apertura e chiusura del Film Fest Gent, "Girl" e "Beautiful Boy", al quarto e quinto posto.

Il tuo browser non soddisfa i requisiti minimi per visualizzare questo sito web. I browser indicati di seguito sono compatibili. Se non si dispone di uno di questi browser, fare clic sull'icona per scaricare il browser desiderato.

Nadine Labaki e Khaled Mouzanar parlano di "Cafarnao"

La sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, seconda per importanza solo al Concorso, è stata creata nel 1978 da Gilles Jacob, ex (e a lungo) presidente del festival. L'obiettivo era quello di mettere in mostra e premiare i film più anticonformisti, o come dice il festival: "Il premio Un Certain Regard premia i giovani talenti e incoraggia le opere innovative e audaci presentando uno dei film con una borsa di studio per aiutarne la distribuzione in Francia".

  Spiegare le missioni ai bambini

Come ha scritto David Ehrlich su IndieWire, "in un momento buio in cui anche i bianchi americani benestanti si interrogano sull'etica di mettere al mondo una nuova vita, ha senso che Labaki metta alla prova queste preoccupazioni".

Go up